RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Letizia Battaglia e Lamborghini


  1. Forum
  2. »
  3. Blog
  4. » Letizia Battaglia e Lamborghini





avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 5:23

@ RealB.... nonchè a Viola81

Per la precisione quello che era il mio invito non raccolto, (e che tutt'ora resta inappagato) era incentrato sull'avere secondo il giudizio femminile delle tue "intervistate", in cosa o con che motivazione vedevano un richiamo sessuale nella foto BN della bimba col pallone, come pure per quella a colori di questa campagna, con bimba seduta e supercar ;-)

Invito che avevo poi esteso alla nostra intervenuta utente (dal momento che qui solo maschi si sono espressi)... Ottenendo al momento i medesimi effetti... Real-Violacei.

Ma forse sto scrivendo con la tastiera in modalità inchiostro simpatico, oppure la nostra è una vera snob. MrGreen
(E' scusata se le è sfuggito, ma con riserva)

Boh, ma forse chiedo troppo.

Andrà a finire che la spiegazione alla fine me la darà Fambrini, vestito da donna. MrGreen

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 6:32

Interessante il dibattito delle ultime pagine; quello che mi sfugge è il perché la fotografia dovrebbe aderire a un codice etico così alto da configurare una forma di autocensura o addirittura essere totalmente schierata su un'idea pedagogica della propria funzione; ma solo in alcuni ambiti ben precisi. Tanto per dirne una: ci si scandalizza per le foto della Battaglia, ma si ritiene del tutto accettabile che la fotografia commerciale eterni un'idea di donna che dovrebbe essere invece superata al più presto.

user177356
avatar
inviato il 26 Novembre 2020 ore 8:04

Remenber, ti reputo una delle (poche) teste pensanti di questo forum, tuttavia credo che tu non abbia letto con attenzione i miei interventi. Riporto qui sotto lo stralcio di uno di essi.

La prima cosa che stona è la posa, del tutto innaturale e apparentemente diretta a sottolineare la nudità delle braccia e delle spalle. L'abbigliamento è poi quasi da donna, anch'esso incongruo con l'idea che quella bambina stese giocando con il pallone (attenzione: questo non significa che ciò non sia vero, ma che la fotografa abbia notato questa incongruenza e l'abbia usata per rappresentare proprio il passaggio dall'infanzia all'adolescenza).

Queste considerazioni ma sembrano del tutto coerenti con l'intento dell'autrice, più volte dichiarato da lei stessa: mostrare la bellezza di bambine che stanno diventando ragazze e nelle quali si intravedono già le donne che saranno.


Aggiungo, per chiarezza, che rappresentare l'inizio di una caratterizzazione sessuale in una preadolescente è del tutto normale, perché è nella natura delle cose. Utilizzare questa rappresentazione nell'ambito della promozione di un prodotto è cosa ben diversa.

Che la ragazzina seduta sulla poltroncina davanti alla Lamborghini abbia un atteggiamento (goffamente, quasi involontariamente,se vuoi) seduttivo mi sembra difficilmente opinabile.* Qui non si tratta di indagare le intenzioni della fotografa né della ragazzina ritratta, ma di valutare quell'immagine dal punto di vista sociale, ovvero del probabile significato che proprio la frazione meno acculturata del pubblico può attribuirle.

* Qui aggiungo una ulteriore considerazione.

Da quando sono padre, di una bimba ancora lontana dall'età di quella ritratta, osservo con maggiore attenzione sia le ragazzine che incrocio per strada o in altri contesti pubblici, sia le immagini che le ritraggono. Nei rari casi in cui ho notato atteggiamenti che potrei definire "seduttivi" da parte di preadolescenti e adolescenti, mi è sembrato che si trattasse di qualcosa di involontario, o meglio solo parzialmente cosciente. Nel senso che nel processo di crescita, e quindi di imitazione di chi appartiene ad una fascia di età superiore, si mutuano anche comportamenti che non si è in grado di interpretare compiutamente.

Il rischio, quindi, che quei comportamenti portino a risultati che la ragazzina stessa non vuole, e magari nemmeno immagina, è molto alto. Per questo, a mio avviso, bisogna essere estremamente prudenti nel rappresentarli, in particolare quando la loro rappresentazione sia "tangenziale" a qualcosa di diverso, come in una campagna pubblicitaria.

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 8:38

Ciao Remember, sono stata informata da un altro utente dato che mi hai ritirata in ballo.
Nessuna snob, perdonami, ma non ho più seguito la discussione perché in questi giorni ho importanti impegni di lavoro, inoltre pensavo di aver già chiarito il mio pensiero sulla situazione, sulla foto e sulla fotografa (pag.6 e precedenti) Chiaramente è il mio parere e non voglio convincere nessuno, come ho scritto a Cos78 (pag.7).
Buona giornata;-)

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 8:51

Mi ritrovo parecchio nel pensiero espresso da TheRealB, forse anche perché ho già attraversato il tempo di essere padre e ora sto iniziando quello del nonno, un tempo in cui l'attenzione per queste cose si affina ulteriormente sulla base dell'esperienza pregressa e del fatto che il tuo ruolo familiare e sociale è cambiato ulteriormente.
Per tornare alle foto della Battaglia, trovo che effettivamente quella in BN della bambina col pallone possa inserirsi in quel filone che può dare adito ad interpretazioni con connotazioni sessuali, ma occorre inserirla nel contesto per il quale l'autrice l'aveva pensata e nel quale venne presentata, altrimenti, se la decontestualizziamo, ogni interpretazione può venire legittimata. Nelle foto per Lambo è proprio il contesto (pubblicitario, oltre tutto per un settore che ha sempre "usato" l'immagine della donna) a rendere ambigue quelle foto, perché a mio avviso la Battaglia non è riuscita pienamente nell'intento di proporre la sua visione, ma nemmeno di sbeffeggiare il vecchio cliché della pubblicità del lusso (tipicamente maschilista persino quando reclamizza un profumo per donna)

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 9:04

@ Remember
Ora che posso, aggiungo
Le espressioni (suggerite) del viso delle ragazze della Lamborghini, parlo ad esempio di quelle abbracciate o di quella seduta, cosa ti trasmettono?
Coraggio? Determinazione? Ottimismo? Sicurezza? Timore? O cosa?
Da cosa o da chi dovrebbero essere protette?
Cosa dovrebbero dimostrare?
Vorrei conoscere la tua opinione

avatarjunior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 10:52

ma alla fine la domanda per me è una:
se queste foto le avesse scattate "ammiocuggino" qualcuno si sarebbe fermato più di qualche secondo a guardarle e ci avrebbe perso tempo ?

secondo me NO.

sono stanco di artisti che sicuramente hanno prodotto cose importanti ma che poi dal momento del raggiungimento dello status di "artista" si debba essere costretti ad ammirare ogni "scuxxeggia" come un capolavoro degno degli Uffizi.

Lungi da me criticare il lavoro della Battaglia nella sua carriera, ma nello specifico, queste foto sono , per me, sono inguardabili, fuori contesto e molto poco comunicative, o almeno comunicano tutto e il contrario di tutto.

user1856
avatar
inviato il 26 Novembre 2020 ore 11:17

sono stanco di artisti che sicuramente hanno prodotto cose importanti ma che poi dal momento del raggiungimento dello status di "artista" si debba essere costretti ad ammirare ogni "scuxxeggia" come un capolavoro degno degli Uffizi.


Mi fai qualche esempio?

avatarjunior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 12:18

@Remember ti rispondo in maniera prolissa poichè non ho capito bene dove voglia andare a parare il tuo commento. Quindi ti sottolineerò i passagi che non sono chiari quando dovrò affrontarli.

"Nulla da dire sull'ottimo esempio che porti del duplice modus operandi di Gastel (pag.7), ma applicarlo in un parallelismo con questa committenza Lambo a Battaglia non c'entra nulla.

La sicula infatti mica ha eseguito 2 diverse linee di produzione, una seguendo i dettami della committenza, e una seconda versione scevra da vincoli, completamente e liberamente sua, per poi metterle entrambe a disposizione del cliente per la sua opzione di scelta.

A quanto si è letto nei comunicati, lo scopo del committente era di vedere inserite le sue automobili nei contesti più rappresentativi della bellezza del nostro paese e in tutte le sue Regioni."

Errore, è stato richiesto espressamente alla Battaglia di scattare per la campagna e lei ha sottolineato come non sia una fotografa di still life. Lamborghini voleva lei, basta leggersi l'intervista all'art director (è un fotografo) della campagna dove afferma che volevano la Battaglia per descrivere la "sua" Palermo.
Inoltre credo che tu abbia mal interpretato il paragone con Gastel. Il senso era quello di dire: se Gastel che è un fotografo commerciale ricerca sempre un piglio autoriale, dunque per natura antieconomico(attenzione non vuol dire che fare un progetto con piglio autoriale non faccia vendere il prodotto vuol dire che se ne sbatte del mercato e fa quello che sente l'autore), perché la Battaglia che di natura non è commerciale dovrebbe muoversi secondo dettame di mercato?
Ma poi credi che le foto siano state pubblicate senza un controllo o una revisione? Ergo le hanno viste e gli sono piaciute, altrimenti facevano sempre in tempo a chiedergliene di nuove oppure ad accannare visto che il fotografo per la sicilia già lo avevano. Non capisco in cosa ci sia da far confusione, basta leggere le dichiarazioni.

"Quindi non confonderei il caos causato dai social con alcuni inserimenti di queste foto, con la campagna che non si può relegare in automatico al solo contesto italico e social, limitato a Facebook, Instagram o dove diavolo per ora sono apparse."
Ecco qui non ho proprio capito cosa hai scritto, vorrei delucidazioni...

"Anzi, sembrerebbe assai più plausibile che tale progetto guardasse tanto all'ambito internazionale, e che da esso possano potenzialmente derivare svariati scopi tra pubblicazioni, calendari, promo, stand, allestimenti, concessionari, libri, cartelloni... nessuno può al momento escluderlo. "
Ma sicuramente vi è un intento anche internazionale, ma anche qui basta che ti vai a leggere l'intervista all'art director per capire l'intento e di certo non era aumentare il numero di macchine vendute o far dire agli americani: "la compro!!!". Se poi campagna pubblicitaria e campagna social (atta a spargere il brand o ad attribuirgli un connotato caratteriale nuovo) sono la stessa cosa allora possiamo chiedere a TheRealB. Per come la intendo io: la pubblicità si fa per vendere, le campagne comunicative per espandere la portata del brand e dunque aprirsi fette di mercato che prima potevano essere poco interessate o completamente all'oscuro di alcuni aspetti del marchio. Insomma non penso che le campagne di sensibilizzazione di toscani per Benetton fossero publicitarie con l'accezione "monetaria", al massimo volevano attribuire al macrchio un connotato empatico. Sicuramente anche lì l'idea era di espandersi in modo internazionale, ma a far scalpore fu prettamente in Italia.


"Ha preso una sonora cantonata, mostrandosi un pesce fuor d'acqua in questo ambito... E di meritarsi tutte le pernacchie del caso per le modeste fotografie che ha prodotto."
Sulla qualità non discuto, non me ne frega nulla e tranne alcune che apprezzo veramente le altre le trovo nella media. Sull'aver cannato mi sembra che per quello detto sopra la castroneria l'abbia detta tu...

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 12:34

se Gastel che è un fotografo commerciale ricerca sempre un piglio autoriale, dunque per natura antieconomico(attenzione non vuol dire che fare un progetto con piglio autoriale non faccia vendere il prodotto vuol dire che se ne sbatte del mercato e fa quello che sente l'autore), perché la Battaglia che di natura non è commerciale dovrebbe muoversi secondo dettame di mercato?

perché Gastel, proprio per il fatto di essere un fotografo commerciale, ha sviluppato una professionalità che lo porta comunque a creare un prodotto che possa reggere il mercato; forse ha un maggior fiuto per capire quando e come infrangere le regole pubblicitarie classiche senza fallire l'obiettivo che gli viene chiesto dal committente. Mi pare evidente che la Battaglia abbia sviluppato una professionalità di alto livello, ma di tipo differente.

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 13:30

Fra l'altro la vicenda ha avuto un ulteriore strascico ancora da interpretare, da leggere forse in relazione all'intervento di Orlando sulla questione.

Di quest'ultima notizia sono molto dispiaciuto. Spero che la Battaglia ci ripensi.

www.artribune.com/arti-visive/fotografia/2020/11/lamborghini-letizia-b


avatarjunior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 13:53

@Daniele si torna al punto di sopra espresso nel mio commento sulla diatriba: la mentalità consumistica. Non capisco perchè si recrimini alla Battaglia la scelta di non seguire una linea commerciale se lo stesso committente voleva che la Battaglia fosse se stessa?
Pare quasi che sia un peccatto fare una campagna che rompe gli schemi e non sottostà alle leggi comuni della commerciale. Se la Battaglia avesse fatto di testa sua, senza alcuna indicazione da parte del committente potrei capire la critica riferita alla professionalità, ma se è questo ciò che voleva l'art director (che la Battaglia fosse se stessa) perché continuare a preoccuparsi del legame con il genere fotografico?
Ripeto, Gastel è stato preso come esempio non perché fosse capace di mischiare le carte dell'autorialità e della vendibilità è stato citato per sottolinea come anche chi fa solo commerciale abbia un piglio autoriale. Ma se anche Gastel che è prettamente commerciale ha delle derive autoriali, allora perché se la richiesta del committente è l'autorialità della Battaglia ci scandalizziamo che sia stata coerente fino in fondo?
A me sembra che ci dimentichiamo che la commistione tra arte e opera su commissione c'è da quando esiste la cultura: Botticelli mise le facce dei committenti nella Primavera, mentre Caravaggio e Michelangelo vennero fortemente criticati dai loro clienti e potremmo continuare così. Insomma fatemi fare un paragone ardito, ma c'è poi così tanta differenza tra Botticelli che mette le facce dei committenti nel dipinto e la Battaglia che mette la lamborghini in secondo piano e sfocata?
Se le richieste dei committenti sono state rispettate in entrambi i casi che traspaia più l'autorialità che il fine pragmatica dovrebbe essere una cosa di cui esser contenti invece che infastiditi o preoccupati di ciò.


avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2020 ore 14:32

La banale differenza è che le foto di Gastel funzionano queste non sono riuscite, grande donna, brava autrice, le ultime foto sono semplicemente brutte tutto qui
La tempesta scatenata è invece esagerata

user177356
avatar
inviato il 26 Novembre 2020 ore 14:35

A me sembra che la chiave di lettura proposta da Artribune sia chiara ed univoca, sinceramente.

Mi trove peraltro d'accordo, anche se mi sembra fin troppo tenera con la Battaglia. E sul fatto che Leoluca Orlando sia intervenuto, beh è nel suo pieno diritto farlo, perché quelle immagini si riferiscono alla città della quale è sindaco, ed in considerazione di quella "ambiguità morale" alla quale accenna anche l'articolo citato.

user177356
avatar
inviato il 26 Novembre 2020 ore 14:39

@Matteo

A me non sembra esagerata, a patto che non si trascenda.

La Battaglia ha innumerevoli meriti, che non vengono cancellati da questo inciampo. Ma è importante sottolineare come un errore del genere possa capitare anche ad una grande professionista, e ad una grande azienda.

Perché il professionista non deve mai dimenticare di essere fallace, e l'azienda non deve abbassare mai la guardia.

RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me