| inviato il 21 Novembre 2020 ore 11:34
“ Pensavo che dovendo regolare l'obiettivo per diverse reflex si dovesse memorizzare anche su quale reflex veniva fatta la regolazione per richiamarla. Come la regolazione fine dell'autofocus sulla reflex, che memorizza il seriale dell'obiettivo in modo che se hai due obiettivi della stessa lunghezza focale si possa applicare la giusta correzione. „ probabilmente, ad essere superpignoli, bisognerebbe ripetere la calibrazione su ogni reflex però avresti una menata tremenda perchè ogni volta che cambi reflex dovresti rimettere il Sigma sulla dock e reimpostare i 4 punti...... Avessi più reflex farei così: - su entrambe farei la regolazione fine della fotocamera ad una distanza di 2,5-3m, in questo modo livelli le prestazioni su quella distanza. - poi farei, su una reflex, la calibrazione con la dock sui famosi 4 punti - infine verificherei che anche sull'altra quella impostazione vada bene. a naso credo che così funzioni, ho quella sensazione anche perchè il 24mm io lo ho preso di occasione e, quando lo ho regolato, mi sono accorto che andavano bene le impostazioni che aveva dato il precedente proprietario. L'alternativa è vendere una reflex e prendere una ML!! |
| inviato il 21 Novembre 2020 ore 12:47
Pensavo che se la lente potesse memorizzare le regolazioni per ogni reflex, potrebbe escuderle per le macchie che non ha in memoria. Si spiegherebbe perché con la mirrorles non tiene conto delle regolazioni. |
| inviato il 22 Novembre 2020 ore 18:49
“ Pensavo che se la lente potesse memorizzare le regolazioni per ogni reflex, potrebbe escuderle per le macchie che non ha in memoria. Si spiegherebbe perché con la mirrorles non tiene conto delle regolazioni. „ a pensarci bene ipotizzo questo: - una reflex recepisce le tarature che ha un'ottica e le somma alle sue e sposta in avanti o indietro il punto di fuoco per correggere. - una ML agisce brutalmente e mette a fuoco senza leggere le regolazioni fatte sull'obiettivo, d'altra parte cosa dovrebbe correggere? Scattando su cavalletto con la A7rII ho fatto anche caso a questo: - metto a fuoco e scatto in manuale, precisione chirurgica - scatto in AF e la maf non si sposta assolutamente - controllo dopo lo scatto eseguito in AF e il punto di fuoco è sempre lo stesso |
| inviato il 22 Novembre 2020 ore 18:54
La calibrazione avviene sull'obiettivo, non sulla macchina, quindi le lenti sono spostate ad hoc. Puoi comunque provare ad usarla e vedere come va. La cosa che non mi ricordo è se sul programma di calibrazione, puoi salvarti il profilo così da richiamarlo in caso di necessità |
| inviato il 22 Novembre 2020 ore 19:26
Certo, ma è la fotocamera che legge e da il consenso |
| inviato il 22 Novembre 2020 ore 21:36
Scusa ma il consenso comunque lo hai, anche se la lente non è tarata perchè in ogni caso qualcosa metterà a fuoco, che sia dietro, giusta, o avanti. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 8:44
“ Scusa ma il consenso comunque lo hai, anche se la lente non è tarata perchè in ogni caso qualcosa metterà a fuoco, che sia dietro, giusta, o avanti. „ non sono un esperto di software relativo ad ottiche e fotocamere, per questo motivo ho fatto delle prove sui miei ART (24mm e 50mm) con la A7rII, che avevo in precedenza calibrato con la dock per Nikon D800. La D800 la vorrei tenere quindi, tramite adattatore AF, ho interesse ad usarli su entrambe le fotocamere. le prove che ho fatto hanno evidenziato che la A7rII non è influenzata dalle regolazioni apportate dalla dock all'ottica, la maf è perfetta sia un manuale sia in auto, uguale, indistinguibile, quindi vuol dire che la fotocamera trasmette all'ottica solo le "istruzioni" che riceve dal sensore. La D800 invece mette assieme la regolazione fine fotocamera con quelle dell'ottica. Considera che le reflex non focheggiano sul sensore, ma su un modulo AF a parte, è questa costruzione che obbliga a tarare e calibrare i gruppi ottica-fotocamera Così è |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 9:46
Molto bene. |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 10:28
“ le prove che ho fatto hanno evidenziato che la A7rII non è influenzata dalle regolazioni apportate dalla dock all'ottica, la maf è perfetta sia un manuale sia in auto, uguale, indistinguibile, quindi vuol dire che la fotocamera trasmette all'ottica solo le "istruzioni" che riceve dal sensore. „ Neanche io sono esperto. C'è anche da dire che la stessa ottica la stai provando su di un sistema diverso, per quanto interfacciata tramite adattatore. E' possibile che certi dati non vengano trasmessi. In fondo meglio così ;) |
| inviato il 23 Novembre 2020 ore 11:27
“ In fondo meglio così ;) „ sicuramente era la mia speranza.... Ci vorrebbe una controprova con una Nikon Z. , anello FTZ e ART con attacco F |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |