RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Nuovi Mac con Apple Silicon M1, parte II


  1. Forum
  2. »
  3. Computer, Schermi, Tecnologia
  4. » Nuovi Mac con Apple Silicon M1, parte II





avatarsenior
inviato il 18 Novembre 2020 ore 19:42

Filo, a dire il vero il multitasking dell'iPad continua ad essere piuttosto carente. Non so se l'architettura abbia un'impatto sul come la ram venga impiegata, non si sa nemmeno la velocità della ram di questi m1.

avatarsenior
inviato il 18 Novembre 2020 ore 19:43

non si sa nemmeno la velocità della ram di questi m1.


come no? l'hanno dichiarata subito.

avatarsenior
inviato il 18 Novembre 2020 ore 19:45

Intanto......

questa è Intel:






questa è Nvidia







e questa è apple:







direi che le cose sono abbastanza chiare....


L'unica cosa chiara è che apple e nvidia sono salite quasi costantemente, mentre intel è scesa, facendo le montagne russe ;)

user182586
avatar
inviato il 18 Novembre 2020 ore 21:21

Filo, a dire il vero il multitasking dell'iPad continua ad essere piuttosto carente. Non so se l'architettura abbia un'impatto sul come la ram venga impiegata, non si sa nemmeno la velocità della ram di questi m1.


In che senso carente?

avatarsenior
inviato il 18 Novembre 2020 ore 22:44

Più che carente fino ad ora non mi è mai capitato di poter sperimentare attività in background per cui faccio fatica a definirne i limiti.

Come app aperte mi è capitato di averne molte, come le congela non lo so.

Da alcuni test che ho visto in rete, a riguardo dell'M1, ho capito che lo swop non si percepisce.

È evidente comunque che l'integrazione hardware e software è molto profonda e aiuta nell'ottimizzazione del sistema anche al di là dei dati tradizionali.

Certo i limiti ci sono... per esempio durante una prova si è visto che un'app audio non poteva superare le 50 piste o tracce contemporanee ma questo è ovvio come è evidente che le prossime macchine avranno diverse configurazioni e soluzioni.

avatarsenior
inviato il 19 Novembre 2020 ore 0:28

come no? l'hanno dichiarata subito.


Ah ecco me l'ero persa.. a quanto girano?

avatarjunior
inviato il 19 Novembre 2020 ore 8:55

Filo, a dire il vero il multitasking dell'iPad continua ad essere piuttosto carente. Non so se l'architettura abbia un'impatto sul come la ram venga impiegata, non si sa nemmeno la velocità della ram di questi m1.


Il multitasking nei device mobile come smartphone e tablet è sempre piuttosto limitato, principalmente (ma non solo) per questioni di autonomia considerata la capacità delle batterie estremamente più ridotta rispetto a quelle di un notebook. Non è questione di architettura, ma di scelte di design del sistema operativo in relazione alla necessità di avere un'autonomia accettabile e un'esperienza d'uso accettabile su un device dalle capacità più limitate, anche se negli ultimi anni sono diventati sempre più potenti.

Per multitasking intendo l'avere più processi concorrenti che girano in background e non la finta di ibernare i processi principali delle app poste in background come avviene su iOS (soprattutto) e Android (molto meno per scelta di design del sistema operativo, qui si possono avere più applicazioni concorrenti in background entro una certa soglia oltre la quale anche qui vengono scaricate nella cache dei processi).

Uno dei motivi per cui i device Android hanno sempre avuto molta più RAM oltre che batterie dalle capacità superiori rispetto a quelli iOS è anche per questo: si possono avere svariati processi che girano in background senza che questi vengano "ibernati" in cache e "risvegliati" all'occorrenza.

Su notebook con sistemi operativi più classici questo non avviene sia perché vi sono meno limiti di autonomia e prestazionali, sia perché il tipo di interazione dell'utente è fondamentalmente diverso. Anche in questo ambito però le cose iniziano lentamente a cambiare, per esempio in Windows 10 le applicazioni UWP aperte possono essere tranquillamente sospese in una cache dei processi quando non in utilizzo. Immagino che anche macOS abbia già iniziato a seguire un approccio simile, anche se non sono molto aggiornato sulle ultime 3 o 4 major release.

avatarjunior
inviato il 19 Novembre 2020 ore 9:33

come no? l'hanno dichiarata subito.


Il SoC M1 nei primi Mac userà ram LPDDR4X-4266 in configurazione dual-channel, ma supporta già anche LPDDR5-5500 che però immagino abbiano evitato con questi primi modelli scegliendo una strada più conservativa probabilmente anche per questione di costi e disponibilità ma anche perché le macchine annunciate sono tendenzialmente meno "heavy-duty" dei potenziali prossimi annunci. L'incremento della velocità del bus della memoria rispetto agli ultimi MacBook Pro su base Intel, che usavano LPDDR4X-3733, è tutto sommato trascurabile.

user182586
avatar
inviato il 19 Novembre 2020 ore 11:20

Per multitasking intendo l'avere più processi concorrenti che girano in background e non la finta di ibernare i processi principali delle app poste in background come avviene su iOS (soprattutto) e Android (molto meno per scelta di design del sistema operativo, qui si possono avere più applicazioni concorrenti in background entro una certa soglia oltre la quale anche qui vengono scaricate nella cache dei processi).


Mi permetto di correggerti: questo avveniva anni ed anni fa.
Oggi una applicazione ipadOs ha una pletora di attività in multitasking:
- prima di tutto è possibile gestire 3 applicazioni in contemporanea: le due finestre e il PIP
- è possibile avviare task in background, esiste una API apposita utilizzabile da tutte le app, che permette quindi di fare calcoli in background
- tutte le app hanno un insieme di servizi che possono erogare in background, come ad esempio l'aggiornamento del proprio stato (in modo da non doverlo caricare in foreground) o l'erogazione di servizi ad altre app (es. il GPS). Io per esempio ho proprio un GPS tracker sempre attivo sul mio iPhone.

Però il punto è che le app iOs-iPadOs non hanno un sistema di backround-foreground perchè c'è un problema di memoria o la memoria non basta. Lo fanno per ragioni legate all'efficienza energetica e ridurre il carico della cpu. Le applicazioni anche se ferme restano eccome in memoria, infatti numerosi test dimostrano che lo switching rapido sugli iPad permette di vedere il ricaricamento immediato di decine di applicazioni.

Uno dei motivi per cui i device Android hanno sempre avuto molta più RAM oltre che batterie dalle capacità superiori rispetto a quelli iOS è anche per questo: si possono avere svariati processi che girano in background senza che questi vengano "ibernati" in cache e "risvegliati" all'occorrenza.


Anche qui ti devo correggere.
il motivo per cui Android ha bisogno di più ram è perchè il sistema operativo intrinsecamente utilizza le risorse basandosi su un kernel Linux che è un kernel di classe desktop, ovvero con molte meno ottimizzazioni previste su iOs dove la memoria è gestita in modo completamente diverso. Inoltre le app Android hanno un meccanismo di pulizia della memoria che si basa su tool come garbage collectors, meccanismi che non esistono su iOs, dove è lo sviluppatore che si gestisce la memoria, pagando in termini di complessità di progettazione la maggiore efficienza del sistema. (poi negli ultimi anni hanno trovato diversi meccanismi per semplificare questa cosa, ma comunque esiste e bisogna tenerne conto).

avatarjunior
inviato il 19 Novembre 2020 ore 11:45

Oggi una applicazione ipadOs ha una pletora di attività in multitasking:


Corretto, per quello ho specificato bene cosa intendevo per multitasking e ho scritto esplicitamente "processi principali" (oltre ad aver citato espressamente iOS e non iPadOS) che non sono la stessa cosa dei background tasks. Non mi sembrava necessario scendere in dettagli così minuziosi per rendere semplicemente l'idea dell'approccio differente rispetto a un sistema operativo destinato all'uso notebook / desktop.

Però il punto è che le app iOs-iPadOs non hanno un sistema di backround-foreground perchè c'è un problema di memoria o la memoria non basta. Lo fanno per ragioni legate all'efficienza energetica e ridurre il carico della cpu.


E' esattamente quello che ho scritto.

Le applicazioni anche se ferme restano eccome in memoria


Le applicazioni sì restano in memoria, ma nel caso di iOS / iPadOS il sistema operativo ha molto più controllo rispetto a macOS perché può "chiedere molto cortesemente" alle applicazioni di scaricare quanta più memoria allocata possibile (principalmente quella con dati puramente readable tranquillamente ricaricabili da storage all'occorrenza) e, nel caso non rispettino tale la richiesta, terminare il processo se necessario. In macOS so che stanno introducendo un qualcosa di simile, in termini di supervisione, con il sottosistema RunningBoard (ovviamente non per le applicazioni classiche).

Comunque ripeto il mio scopo era rendere a grandi linee l'idea, senza scendere in tecnicismi e dettagli per quanto possibile, del motivo per cui su un iPad il multitasking è concepito proprio diversamente rispetto alle libertà che si ha su un notebook / desktop e del perché non dipende dall'architettura in sé, come si è domandato qualcuno.

avatarsenior
inviato il 19 Novembre 2020 ore 11:45

L'unico vero OS mobile nato multitasking nella storia era BB10, con Heins che aveva capito tutto tranne la cosa fondamentale: servivano le app nel periodo di trasformazione di BlackBerry con i suoi Z10 e Z30... mentre loro erano convinti bastasse l'HTML5.

Su iPadOS e iOS ha già detto tutto Ciristian. Funziona eccome il multitasking sugli iPad (sull'iPad Pro di ultima generazione sembra di usare un computer) e il limite è dato da come sono programmate le app.

Su MacOS il multitasking è totale anche se si aprono diverse scrivanie in Mission Control.

avatarjunior
inviato il 19 Novembre 2020 ore 11:52

Mac mini m1 o desktop Windows con caratteristiche di fascia medio-alta?

Uso post produzione foto e video

avatarsenior
inviato il 19 Novembre 2020 ore 11:53

Io prenderei il mini.

avatarjunior
inviato il 19 Novembre 2020 ore 11:55

Pure io prenderei il Mini

avatarjunior
inviato il 19 Novembre 2020 ore 12:05

Anche qui ti devo correggere.
il motivo per cui Android ha bisogno di più ram è perchè il sistema operativo intrinsecamente utilizza le risorse basandosi su un kernel Linux che è un kernel di classe desktop, ovvero con molte meno ottimizzazioni previste su iOs dove la memoria è gestita in modo completamente diverso. Inoltre le app Android hanno un meccanismo di pulizia della memoria che si basa su tool come garbage collectors, meccanismi che non esistono su iOs, dove è lo sviluppatore che si gestisce la memoria, pagando in termini di complessità di progettazione la maggiore efficienza del sistema. (poi negli ultimi anni hanno trovato diversi meccanismi per semplificare questa cosa, ma comunque esiste e bisogna tenerne conto).


Se vuoi correggere citando tecnicismi a gogo quando, ribadisco nuovamente, stavo solo semplificando all'estremo per rendere l'idea a chi con i tecnicismi non ci vive io direi di spostarci in privato, anche se non credo interessi a nessuno dei due.

PS: comunque Linux non è un kernel di classe desktop, è un kernel e basta e può scalare dai sistemi embedded fino ai mainframe con le opportune customizzazioni. La base di iOS del resto è il kernel di macOS, che è nato (non proprio, ma diciamo così) con la prima release di OS X.... quindi è un kernel desktop? No.

RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me