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Canon 70-200 2.8l IS US rotto e non più riparabile


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avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 13:41

Nel bene o nel male come non lo ripara l'assistenza ufficiale, verosimilmente perchè non ci sono pezzi di ricambio, portarlo da altri riparatori non ti servirà a nulla. L'unica sarebbe sapere tramite la perizia quale componente sia rotto e chiedere prima se ci siano ricambi. La cosa è che appunto se non li hanno in casa canon altrove sarà ben difficile averli.

Sul fatto "sono cattivi perchè fanno pochi ricambi" io vi suggerirei di provare a gestire un magazzino ricambi elettronici e poi ne riparliamo. Canon ricambi ne fa in abbondanza, il problema è che robe come otturatori o motori af di lenti e fotocamere professionali sono estremamente richiesti dal mondo professionista e come tale finiscono prima. Paradossalmente sarebbe stato forse più facile trovare il ricambio di una lente più di nicchia che quello di una mainstream come un 70-200.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 13:51

Prova a telefonare a fotocheckup di Perugia. Probabile che riescano a procurarsi il pezzo guasto chiedendo in giro per fondi di magazzino. Tentar non nuoce

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 13:55

robe come otturatori o motori af di lenti e fotocamere professionali sono estremamente richiesti dal mondo professionista e come tale finiscono prima

ma sei solo tu così genio da saperlo prima o lo sanno anche i genii canon.
dai su, non raccontimoci quella dell'uva.
se ne vanno di più lo si sa e se ne fanno di più (SE SI VUOLE).
La riparazione fuori garanzia per loro è fonte di guadagno ma evidentemente non quanto la vendita.

avatarjunior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 14:51

Grazie a tutti.
Il responso è motore USM non funzionante.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 19:09

Ooo... ripeto... gestire un magazzino ricambi è un casino, se tu estendessi quel concetto di produrre un po' più ricambi per una certa lente a tutte le lenti avresti dei costi di magazzino assurdi.
Oltretutto non per dire... ma il 70-200 IS1 è una lente di 20 anni fa che è fuori produzione da 10 anni... anche volendo sei fuori tempo massimo.
Nel comprare una certa lente si deve tenere conto anche di questo, ci sarà un motivo per cui i primi supertele canon che erano drive by wire a fronte di una resa valida te li tirano dietro... se ti si rompono diventano dei soprammobili.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 19:44

E' un grossissimo problema quello dei ricambi. Anche per le auto la legge obbliga i costruttori in Europa di produrre componenti per 10 anni dalla fine della produzione.
Però a differenza dalle macchine fotografiche si trova componentistica ancora per molti anni, sia perché alcuni componenti si riutilizzano sui modelli successivi, sia perché ci sono produttori terzi che spesso sfruttano l'assenza del produttore per guadagnare.
Nelle ottiche a parte le gomme esterne e paraluce non esistono produttori terzi, spesso i componenti sono specifici solo per quell'ottica.
Ovviamente il problema non è solo di Canon. Come dice qualcuno il rischio di aprire l'ottica per poi dover riparare altre cose è altissimo. Per dire si smonta l'obiettivo è tutte le guarnizioni seccate si spaccano immediatamente. Poi il centro di assistenza non solo deve riparare AF ma trovare anche il ricambio delle guarnizioni.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 20:11

Il problema è che l'elettronica di consumo è un settore completamente diverso da quello automobilistico, per cui un prodotto fuori produzione è, nella maggior parte dei casi, un prodotto obsoleto che viene totalmente sussunto dai modelli presentati successivamente, e a livello commerciale non presenta grandi attrattive per l'acquirente medio (se non il prezzo più basso, potendo reperirlo usato).

Nel caso delle auto, invece, esiste un intero settore commerciale dedicato ai veicoli storici, a cui le case costruttrici sono particolarmente attente. Persino Fiat ha preso la decisione di rimettere in produzione alcuni ricambi di auto fuori commercio da molto tempo, come i paraurti per la Lancia delta integrale e modelli successivi.

www.fcaheritage.com/it-it/shop/paraurti-lancia-delta

Il prezzo, tuttavia, è più che raddoppiato, rispetto a quando i ricambi venivano ancora forniti.

Questo anche perché, come si vede dal video che segue, per produrre un semplice paraurti servono numerosi macchinari (che fortunatamente avevano ancora, e hanno potuto revisionare), nonché del personale dedicato all'operazione (e ovviamente gli spazi).



Per un vecchio obiettivo è semplicemente impensabile che un costruttore rimetta in piedi le linee produttive, per produrre nuovamente i ricambi: oltre a tutto, potrebbero non avere più i macchinari o gli stampi, e realizzarli ex novo sarebbe folle (economicamente).

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 20:33

Paraurti della punto prima serie li trovi a 50€... Del Pajero trovavo i parafanghi nuovi a 30€... Come al solito parli di cose che non sai...

E parlo di macchine fuori produzione da 20 anni

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 20:36

@cesare callisto... sei tu che non sai come funziona il mondo della auto d'epoca forse... c'è gente con restauri fermi per anni perchè non trova una portiera, un lamierato o una calandra radiatore... certo non restaura una punto o un pajero che ce ne sono a milioni, ma mezzi rari o da collezione, già per un'alfa 75 o varie lancia anni 80\90 in alcune versioni speciali i paraurti fai fatica a trovarli o devi adattarli.

Hbd non è neanche un problema di macchinari, il costo sale perchè sono produzioni molto limitate e verosimilmente con anche una discreta domanda visto che certe componenti nelle auto sono le prime a rompersi, usurarsi o danneggiarsi. Soprattutto poi una delta HF costa dai 15000 euro a salire, per cui anche 500 euro di paraurti sono briciole del valore. Come ricambio non ti fanno di certo un intero motore che verosimilmente costerebbe 15\20000 euro solo lui rifatto oggi.
Poi le riproduzioni ufficiali di ricambi partono solo se c'è veramente domanda, come nel caso della delta.

Viceversa produrre ricambi per una lente di 20 anni fa non avrebbe senso perchè chiunque capita che gli si rompa difficilmente la porterebbe a riparare, lo stesso 70-200 in oggetto una riparazione del motore AF praticamente costa a spanne almeno un 50% del valore della lente. Se poi quel pezzo di ricambio dovresti rimetterlo pure in produzione la riparazione costerebbe come tutta la lente, cosa che palesemente non ha senso.



avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 20:42


Grazie a tutti.
Il responso è motore USM non funzionante.

Potresti provare a contattare i due centri che ti avevo segnalato, chiedendo se abbiano ancora il ricambio disponibile e se possano intervenire.

Su aliexpress vendono un motore usm usato, ma come avevo scritto rimane l'incognita del corretto funzionamento: ho già avuto esperienze spiacevoli, in tal senso, in quanto non vi è modo di testarlo senza montarlo sull'ottica.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 21:02

Come detto, fotocheckup ha canali preferenziali con magazzini canon. A me hanno trovato l'intera piastra dei selettori af di un ottica del 1997, reperita negli stati uniti. Prova da loro, al limite ti dicono di no

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 23:00

Allora, come sia la situazione lo sappiamo - ora si tratta di decidere se vale la pena, tentare una riparazione e spendere una cifra relativamente modesta su un vetro di un di qualità, piuttosto che non rischiare e spendere una cifra elevata su un corrispondente nuovo - insomma la solita solfa di chi acquista usato e di chi lo rifiuta a priori e si rivolge al nuovo - i foto riparatori hanno molto lavoro - ergo: nella maggior parte dei casi risolvono il problema a costi concorrenziali...

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 23:10

Sul discorso ricambi, evitiamo considerazioni "patetiche" - ovvio che su vetri economici, non vi sia nessuna logica, neppure da parte degli utilizzatori, (visto che la manodopera x la sostituzione di un componente, sarebbe superiore al valore dell'ottica), ad avere dopo anni, la disponibilità di ricambi - ma su ottiche di pregio e costose, solo una politica commerciale opportunista, spinge a non produrre componenti a sufficienza x le esigenze del mercato - poi quando sai, che se rompi un paraluce di un 600 f 4 e ne venderanno 5 all'anno nel mondo, lo trovi tranquillamente a 600€.... Ti girano gli zebedei a 1000..

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 23:15

a ecco, i ricambi di quello che vogliono loro li hanno allora.

avatarsenior
inviato il 07 Novembre 2020 ore 23:54

sarà una logica opportunista, ma è così che gira il mercato. Loro producono tot ricambi per garantire le scorte per gli anni garantiti (che se non ricordo male sono i famosi 5-10 anni dalla fine della produzione), a loro giustamente importa non finirli prima, quello che avanza per il dopo è grasso che cola.
Anche perchè nello smontaggio di un oggetto complesso come una lente non è scontato che vada tutto liscio, magari non serve solo il ricambio del motore af, ma di qualche elicoide o flat. Il magazzino ricambi è un costo fisso, meno spendi, più ricavi. Oltretutto i produttori principali si comportano mille volte meglio di produttori terzi ed è uno dei motivi per cui i prodotti costano di più, vorrei vedere se si rompesse un motore di un sigma o tamron di 20 anni fa come andrebbe a finire.

Detto ciò è abbastanza comune che i primi ricambi a finire siano quelli dei prodotti professionali, principalmente perchè sono i più richiesti, per esempio in nikon cominciano ad esserci problemi con gli otturatori delle varie d3\d700 e d300. Nonostante siano già prodotti in numero maggiore rispetto a altre lenti. Citando il paraluce del 600, verosimilmente è molto più probabile che salti un motore af rispetto a spaccare un paraluce come quello del 600 di carbonio, ergo il problema è la domanda non tanto i numeri in senso assoluto. Già ne tengono conto, però chiaramente non fanno beneficenza.


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