PULIZIA LENTI
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“ Sono già intervenuto in un altro thread su argomento analogo.
L'impiego di prodotti, anche seri, per pulire occhiali, schermi di TV, ecc. è SCONSIGLIABILE perché quasi sempre contengono sostanze utili per lo scopo cui sono destinati, ma DANNOSE per le ottiche fotografiche.
Mi riferisco, in particolare, agli ANTIAPPANNANTI.
Il liquido idoneo per gli obiettivi fotografici è una semplice miscela 50%-50% di acqua distillata e alcool isopropilico. Entrambi i componenti devono essere della massima purezza (grado laboratorio d'analisi).
Occhio anche alle cartine ottiche di carta di riso. Quelle per occhiali contengono siliconi (sempre a scopo antiappannante) e quindi NON vanno bene per gli obiettivi.
Per vs/ info: il famoso liquido Eclipse, un "must" per pulire i sensori, venduto a peso d'oro, non è altro che alcool metilico (puro al 100%). Naturalmente è di purezza 99,9%, cioè grado da laboratorio d'analisi, quindi più costoso di quello normale. „
“ L'ho già scritto in un altro 3D. le cartine di carta di riso vanno benissimo, basta che non siano siliconate (dovrebbe essere specificato nella confezione).
Tutti i panni in microfibra vanno bene, purché nuovi o pulitissimi.
Come ho già scritto altrove, se li lavate NON usate l'ammorbidente.
Mi associo a ZanMar, sconsiglio l'acqua demineralizzata per ferri da stiro/batterie. Ci vuole vera acqua distillata, comprata in farmacia.
La confezione Zeiss citata sopra è ovviamente ottima. La differenza nel prepararsela da soli (con materiali della purezza adatta) consiste solo nel risparmio. Una vecchia formula Zeiss che possiedo impiegava Xilolo.
Chicca per voi ;-) In casi gravi (grasso o ditate pesanti sulla lente), usato con parsimonia e attenzione, va bene (cioè è efficace e non pericoloso per la lente) il liquido per accendini (butano).
L'attrezzo N. 1 è e resta comunque la pompetta. „
“ Non si tratta di mettere le lenti nel fango (a parte che può anche capitare) ma di evitare errori grossolani ed a volte irreparabili dovuti ad ignoranza (= non conoscenza).
Riassumo i principali:
- Impiego di prodotti molto diffusi ma studiati per la pulizia di schermi, occhiali, binocoli, TV, cioè oggetti tecnologici aventi esigenze diverse da quelle degli obiettivi fotografici. Esempio classico: l'uso di cartine al silicone.
- Errori nel trattare materiali di per sé idonei. Esempio: lavare i panni in microfibra con saponi aggressivi o usando l'ammorbidente.
- Uso sconsiderato di attrezzi studiati per altri impieghi. Esempio trovato proprio nello Juza Forum: l'uso di compressori (!) come quelli usati per verniciare (l'aria del compressore trascina sempre con sé acqua, olio e impurità anche abrasive).
- Impiego di prodotti non puri (per chi si vuol preparare da solo le soluzioni). Usare sempre e solo prodotti puri da analisi (si trovano in rete o dal vostro farmacista, spiegandogli a cosa servono). Errore tipico: usare l'acqua demineralizzata per ferri da stiro o batterie.
- Errore veniale (forse): alitare sulla lente. E' specialmente sostenuto dalla Nikon, generazioni di fotografi hanno alitato sulle lenti senza problemi, è probabilmente dovuto ad una particolare delicatezza dello strato antiriflessi. Se siete piemontesi come me, evitare almeno di alitare sulla lente dopo aver mangiato la "bagna cauda"! ;-)
- Impiego di prodotti per lavare i vetri delle finestre (Vetril e affini): contengono ammoniaca, no buono per strato antiriflessi.
- Usare la tecnica corretta esercitando eccessiva pressione o, come giustamente fatto notare in questo thread, pulire troppo spesso la lente!
- Pulire a secco.
Infine: in casi eccezionali, come già scritto, si può usare il fluido per accendini. L'acqua ossigenata è indicata contro le muffe, ma è applicabile, ovviamente, alle lenti smontate (le muffe sono purtroppo quasi sempre interne).
Termino questo sproloquio con una raccomandazione: i laboratori specializzati eseguono le pulizie in camera bianca ed il prodotto principe sapete qual è? l'ACETONE o il quasi uguale MEK (metiletilchetone). Si tratta in genere di vetri isolati, quindi queste sostanze vanno (molto) bene e non sono pericolose. Usate sulle nostre preziose ottiche, possono causare sfracelli (non tanto sui vetri quanto sulle parti meccaniche dell'obiettivo), quindi è preferibile evitarle. „
“ A casa ho delle salviettine umide della Zeiss che sono apposite per occhiali e lenti, di solito bastano queste... „
Ho visto che Zeiss fa sia le salviettinine che include nel kit di pulizia lenti fotografiche che delle salviettine detergenti per lenti da vista, schermi LCD etc. Analizzerei attentamente le differenze per quanto riguarda eventuali principi attivi detergenti aggiuntivi messi solo in queste ultime.
“ ... magari ne uso due sullo sporco più ostinato. „
Panni in microfibra puliti a casa (senza lavarli in mezzi al resto con ammorbidenti e simili ma a mano ) mentre sul campo anche io vado di pompetta, pennello, lenspen, poi a casa faccio un lavoro migliore se serve. Le pulisco il meno possibile le lenti e faccio uso di protector.