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Obiettivo macro per principianti "avviati" (consiglio per acquisto)


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avatarjunior
inviato il 08 Novembre 2020 ore 14:34

Samuel Melchiori :

Il Laowa non è costosissimo, su Amazon sta a circa 560 euro


Devo rivederlo bene il Laowa, non mi ricordo perchè non mi convinceva, forse perchè non era stabilizzato.
Tra l'altro dovrò cercare anche dei siti affidabili, magari nel forum c'è qualche discussione dedicata.

avatarjunior
inviato il 08 Novembre 2020 ore 14:40

Alexbrown :

Mamma mia che paura, come cambiare idea in un attimo. Nè ho lette alcune e ho i brividi. Continuo a leggere...

avatarsenior
inviato il 08 Novembre 2020 ore 14:41

Antonio: il 35 macro di canon e' una lente dal rapporto Q/P notevole, ma e' fruibile solo a brevi distanze, oltre ad essere aps-c, x un utilizzo generico la focale tuttofare, ruota tra 60/105 mm - ps: mio unico macro il 28 eos/M (il gemello del 35), x tutto il resto o tubi di prolunga o ottica invertita, (tutto a mano libera x risultati senza pretese MrGreen)

avatarjunior
inviato il 08 Novembre 2020 ore 14:42

Antonio Durruti :

Grazie mille, andrò a un occhiata. Probabilmente mi terrò sui 100 mm circa.

avatarjunior
inviato il 08 Novembre 2020 ore 14:43

Nicola De Crecchio :

Grazie, sicuramente molto utile. Lo leggerò al più presto!

avatarjunior
inviato il 08 Novembre 2020 ore 14:52

Se devi scattare principalmente a mano libera, meglio un obiettivo stabilizzato con un rapporto 1:1 che un obiettivo manuale 2:1.
In ogni caso vedrai da sola che dopo pochi mesi passerai ad usarlo quasi sempre con treppiede. Non è un semplice obiettivo, scattare a distanze molto ravvicinate ti mette davanti a problematiche importanti come la profondità di campo assai ridotta, basta un minimo movimento per fallire la foto.

avatarjunior
inviato il 08 Novembre 2020 ore 15:01

Lokis :

meglio un obiettivo stabilizzato con un rapporto 1:1 che un obiettivo manuale 2:1


Infatti dopo tutti questi suggerimenti e consigli, questo è il mio dubbio esistenziale al momento. Molto probabilmente opterò per un obiettivo stabilizzato con rapporto 1:1. Ti ringrazio!

user12181
avatar
inviato il 08 Novembre 2020 ore 19:23

"Perdonami, ti chiedo conferma del significato, dici che per fotografare piccoli dettagli devo andare oltre il rapporto 1:1, 2:1 per esempio, e poi tagliare la foto?:

Dicevo che 1:1 (su FF) spesso non basta a rendere il piccolo dettaglio, bisogna ingrandire, ovviamente il sensore deve avere adeguati mpx cioè adeguata capacità di ricevere informazioni. Se la foto ti serve per uso personale, se la visualizzi al monitor, ovviamente non c'è bisogno di ritagliare, ingrandisci tu quando le visualizzi, se la devi stampare o postare sul web in dimensioni limitate, ovviamente dovrai ritagliare, dedicando al dettaglio in questione la gran parte dello spazio disponibile. Con un RR di 2:1 la foto sarà già dall'inizio più occupata dal dettaglio che ti interessa, nulla ti vieta di croppare anche foto riprese a RR 2:1 o maggiori. Per quanto riguarda il focus stacking, non credo sia indispensabile per il singolo dettaglio, ma piuttosto se vuoi una foto d'insieme, se vuoi nitidi contemporaneamente, tutti insieme, quanti più dettagli possibili. In fin dei conti, puoi controllare ugualmente dieci foto diverse senza unirle in un'unica foto, diverso è il discorso se invece sei alla ricerca di una foto di divulgazione, d'effetto ecc. Con alti rapporti di riproduzione non credo sia tassativamente necessario fare focus stacking, non mi mi pare che il botanico che usava e usa la lente debba fare necessariamente focus stacking, sennò non riesce a comunicare la sua ricerca ai colleghi. Per non parlare di chi lavora (facendo anche fotografie) al microscopio. Ma io sono del tutto profano in merito, saprai tu come regolarti. Direi solo di non farti spaventare dagli ingrandimenti maggiori di 1:1, anche perché è sicuro che ne sentirai subito il bisogno, 1:1 su FF non è sicuramente 'sta gran cosa.

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2020 ore 11:02

... Dipende comunque quali soggetti si vuole riprendere! - partendo dal fatto che R. R. 1:1 significa sostanzialmente che il soggetto, viene riportato sul sensore nelle sue dimensioni naturali - va da se, che se fotografi una formica di 8mm su un sensore FF, un RR di 1:1, sarà poco significativo e si ricorrere ad un crop "deciso" - ma se scatti ad una Salamandra o ad una Margherita, non si parla neppure + di macro, ma di close up - poi, cosa fondamentale e' la progressiva diminuzione della pdc all'aumentare del RR e la maggior difficoltà a gestire l'illuminazione - di fatto, spingersi oltre al RR 1:1, significa entrare in "un'altro pianeta" dal punto di vista della tecnica e della strumentazione oppure ricorrere a crop spinti sacrificando dettaglio....

avatarjunior
inviato il 01 Gennaio 2021 ore 0:19

Io ho usato il vecchio canon ef 100 macro con ottimi risultati, ora usato costa poco. Per macro spinta, fino a 2-3x uso il fd 50 macro su soffietto FD autobellow, costoso a suo tempo, ora molto meno. Ha doppia slitta micrometrica indispensabile per microfono. Io ne ho due uno con stati o tipo microscopio. Uno con duplicatore dia e negativi.

avatarsupporter
inviato il 01 Gennaio 2021 ore 10:48

Dimenticavo: i macro sono tutti buoni e il Canon 100 usm, pure se è del 2000, ne è l'esempio migliore visto che è nitido tanto quanto il 100 L.


Confermo. Li ho avuti entrambi.
Gli obiettivi non sono come gli Yogurt, non scadono. Lo schema Planar è di fine '800, ma Leica e Zeiss lo adottano ancora.
Tornando ai Canon macro: le differenze principali tra la versione "vecchia" e quella L stabilizzata è la maf interna del secondo, coi suoi pro ed i suoi contro, la presenza dello stabilizzatore - che peraltro nella macro "seria" non serve a molto - e la resa all'infinito, nella quale prevale la realizzazione più recente, mentre la prima chiede una chiusura più generosa del diaframma. Anche la velocità di maf del serie L è superiore a quella dell'USM (comunque dignitosa) ma - sempre nell'ambito della macrofotografia - questo è un aspetto marginale, come dimostra il vecchio splendido 180/3.5 L, che tanti pregi ha, ma focheggia alla velocità di un bradipo.
Spero di aver cotribuito. buona luce

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