| inviato il 06 Novembre 2020 ore 13:10
mi sembra più facile consultare d-flight :D |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 13:13
la questione parchi è un grosso problema, si potrà volare in pochissime zone visto che l italia è tutta un parco... |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 13:15
altra questione come spiegata in vari video di esperti: inutile chiedere l autorizzazione al parco, non te la daranno mai soprattutto se sei un amatore |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 13:23
Bene, da fotografo paesaggista dico: adios! |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 13:31
in realtà i parchi possono chiedere il divieto di sorvolo, ma non è automatico.. non è detto che tutti i parchi ce l'abbiano, nè che valga per l'intero territorio del parco, mi pare di capire. D-flight, ancora relativamente acerbo ma in progressivo miglioramento,è e sarà sempre più lo strumento da consultare per capire dove si può volare e dove no, senza sbattersi troppo. Ciò detto, spero che per questo come per il sorvolo delle spiagge in estate si cambi qualcosa, perchè un conto è l'aero un altro un dronino da 200 grammi... |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 14:02
“ Bene, da fotografo paesaggista dico: adios! „ Vedi? Alla fine ti portano a questo.... |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 14:05
“ Calcolate sempre dove dovete usare il drone per stare in regola. Si parla di Air2, Pro 2 ma in città ve lo scordate. Sarete relegati in campagna o tra le montagne ( e neanche visto che l'Italia è zeppa di parchi naturali dove non si può volare). Il mini in questo senso ha campo libero come possibilità di volo „ Se applichi ai <250gr la stessa pignoleria e rigidità della legge riferita ai >250gr, tranquillo che neanche il mini ha tanto campo libero.....e se ci aggiungi che verrà utilizzato, per ovvi motivi, da una marea di gente che ignora totalmente tali leggi, aspettiamoci pure in futuro pesanti restrizioni anche per gli "innoqui". |
user182586 | inviato il 06 Novembre 2020 ore 14:09
“ Un drone può arrivare in punti non certo raggiungibili da un trattore „ I parchi sono divisi in aree. E' sufficiente non vietare le aree raggiungibili da auto e trattori. :) Ovviamente gli stessi parchi non si fanno problemi se paghi a farti volare. |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 14:22
“ Vedi? Alla fine ti portano a questo.... „ Era prevedibile, quando un fenomeno diventa popolare è normale che il legislatore si muova. Diciamo che si tutelano tutti, dai gestori dei parchi, all'enav, ai sindaci etc etc... E per noi fotografi di paesaggio, se non vogliamo rischiare, è praticame inutile usarlo al momento. |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 14:26
Ohhh ma che Voli ovunque sia consentito Senza patentino Il prodotto è valido economico e portatile Altrimenti i droni sarebbero già falliti anni fa |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 14:48
“ resta l'inspiegabile approccio di ridurre la dimensione dei corpi e aumentare quella della radio che è gigantesca rispetto a prima e che alla fine ne compromettono la trasportabilità „ perché il nuovo telecomando è una figata mentre quello del pro 2 un rutto impressionante a confronto. Fra l'altro è anche molto più comodo visto che ormai telefoni da 5" sono introvabili. |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 14:51
Questione Parchi: non tutti i parchi vietano il volo con i droni. Ci sono delle zone no Fly e zone in ci si può volare magari con limitazioni in altitudine. E aggiungo per fortuna perché, vista la scarsa propensione per la convivenza civile, altrimenti sarebbe un gran troiaio! Aggiungo anche che essere paesaggista non autorizza a fare quello che ci pare e piace! |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 14:59
@Wazer 1) discorso internet.......se il drone lo comandi da rc collegato allo smartphone, consiglio spassionato, mettilo in modalità aereo....non arriveranno telefonate, wa, notifiche fb e tutto quanto può rompere i maroni durante un volo sia a te che all'hardware....inoltre non rischi di ritrovarti con richieste di aggiornamenti vari dji, che ti farebbero perder tempo e scaricare inutilmente le batterie. 2)discorso parchi....l'argomento è di quelli da barzelletta....il problema nasce tutto da una vecchia legge, uscita quando i droni nemmeno esistevano, e che impediva ad aerei, elicotteri etc che sovente portavano turisti/sciatori/etc il sorvolo di un parco nazionale/regionale/naturale......ma si intendevano mezzi con persone a bordo... per tutto il resto lo spazio aereo E' SOLO ed UNICAMENTE di enac.....i droni hanno portato un problema nuovo...alcuni Parchi hanno correttamente fatto richiesta ad enac di divieto di sorvolo a qualsiasi cosa (come ad esempio il PNGP, dove, per importanza, dimensioni e caratteristiche di flora e fauna, la cosa è sempre stata penale e non solo amministrativa)...molti altri, invece, hanno continuato a basarsi sulla vecchia legge...e non avendo fatto richiesta di divieto di sorvolo ad enac, non appaiono sulle sue mappe come zone nfz....questo vuol dire che non è detto che suddetti parchi, in un eventuale processo in tribunale, sarebbero dalla parte del giusto, perchè sia l'ente parco che non ha richiesto il divieto ad enac, sia enac che ha dichiarato l'area sorvolabile sulle sue mappe (pur con l'avviso di doverti informare prima di volare...ma che è e rimane un "consiglio", non è legge) sono responsabili di quanto avvenuto....il problema è che, al momento, nessun tribunale ha affrontato questa situazione, quindi non sappiamo quale sarebbe l'orientamento giuridico in proposito. I pochi casi portati all'onore delle cronache riguardano o parchi come il PNGP, dove la richiesta ad enac era stata fatta eccome, e segnalati da sempre come insorvolabili, oppure parchi come quello del Monviso citato sopra (1500euro di multa) dove il giornalaio si è dimenticato di scrivere che l'infrazione era stata commessa non con un drone normale ma con un fpv (tipologia vietatissima) e con riprese dalla cima del Monviso fino alla base, quindi violando tutte le norme di altezza e distanza di volo....insomma!...non proprio la birichinata fatta con un mavic.... |
| inviato il 06 Novembre 2020 ore 15:07
....aggiungo che, sempre al parco del Monviso, un secondo dronista era stato multato, questa volta con un drone normale....ma stava volando in presenza di persone senza patentino, assicurazione e qrcode...quando già era obbligatorio averli.......quindi ribadisco, al momento non esistono ancora casi di contestazione che potrebbero portare ad un chiarimento sul volo nei parchi. |
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