| inviato il 05 Novembre 2022 ore 12:07
Per quanto riguarda le carte mi pare che, per i produttori che io conosco, Hahnemuhlr, Ilford, Canson, Tecco, i tipi di carta che trovi in fogli A3 li trovi anche in A3+ e viceversa |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 12:08
A3+ è comodo perché si stmpano 30xm puliti più il bordo. |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 12:24
Lasciando circa 8 mm puliti di cornice stampi una foto 3:2 |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 14:45
Il vantaggio dell'a3+ è che ci fai un 30x45, che in a3 non ci sta. È un formato che uso tantissimo. Anche tagliandolo in due per farci un 20x30 con passepartout, che non ci sta in un a4. La tenuta all'aria e agli all'uv degli inchiostri della d700 è migliore di quella dei pigmenti canon della pro1 (che non è per niente esaltante anche rispetto agli inchiostri della vecchia sp5000) e molto migliore degli inchiostri di origine della l1800. Le stampe della l1800 non le lacco ne le tratto, lascio la carta all'aria. Se le foto tra 10-20 anni saranno sbiadite le ristamperò. Tanto con una pro1 o una pro1000 mi sarebbero durate meno. La conferma della non eccezionalità dei pigmenti canon è sui muri di casa. Le epson recenti a pigmenti sono pure peggio. Per me le stampanti a pigmenti hanno senso solo su superfici matte, che uso pochissimo. Purtroppo plotter a inchiostri non ne vedo più da anni. Mi sono sempre chiesto se sia possibile convertire un plotter a1 epson a inchiostri. |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 15:04
Pie11: Su una carta semilucida simil baritata come una Ilford Gold Fibre Pearl stamperesti a pigmenti o a dye? (Io ho una Canon pro 10S, quello che trovo poco piacevole sono gli strani riflessi a seconda delle zone colore stampate sottostanti, non so se sia questo ciò che si chiama bronzing) |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 17:58
“ Tanto con una pro1 o una pro1000 mi sarebbero durate meno. La conferma della non eccezionalità dei pigmenti canon è sui muri di casa. Le epson recenti a pigmenti sono pure peggio. Per me le stampanti a pigmenti hanno senso solo su superfici matte, che uso pochissimo. „ La mia esperienza con Epson 3800, 3880, 4900 e con Canon Pro 1 e ipf 1000 è stata, quanto a durata degli inchiostri, molto diversa da quella narrata da Pie11. “ Purtroppo plotter a inchiostri non ne vedo più da anni. „ I plotter fotografici con inchiostri dye sono stati quasi del tutto soppiantati da quelli a pigmenti da ormai moltissimi anni. Non è accaduto per caso né per mere ragioni di marketing. E non è un caso se tutti gli stampatori professionisti che vantano una qualità "fine art" usano macchine con inchiostri a pigmenti. E non è per sfizio se per usi fotografici di alta qualità si usano macchine che, superando ampiamente l'esacromia, vantano 10/12 inchiostri a pigmenti. E' peraltro vero che gli inchiostri a pigmenti hanno una resa sulle carte glossy ed extra glossy meno brillante di quanto consentano quelli ad acqua. Ed è per questa unica ragione che una sia pur piccola percentuale di stampatori professionisti dispone nel proprio laboratorio di una A3+ con inchiostri Claria o Chromalife, onde poter accontentare quei (pochi) clienti che vogliono a tutti i costi stampe extra lucide, anche a costo di vederle durare (se tenute esposte alla luce ed all'ozono) pochi anni (se non pochi mesi). |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 18:14
Pie non conosco la pro1 ma con tutte le macchine con cui ho lavorato, posso garantire che le stampe a coloranti, anche con gli inchiostri più evoluti, non reggono la durata della stampa a pigmenti, specie se esposte all'aria o alla luce. Non si parla di differenze piccole. Differente è il deperimento del supporto ma li si può aprire un bel discorso di cui non sono competente. Poi sono il primo a scrivere che su carte lucide le stampe con i coloranti sono molto più belle e senza sbattimenti. Poi la mia esperienza sui pigmenti e su macchine da grandi formati. EDIT: comunque la tua prova con la Ecotank e gli ink del LAB mi interessa molto, per curiosità, profilando che risultati hai ottenuto co una glossy media ? |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 19:04
Mi sono sempre chiesto se sia possibile convertire un plotter a1 epson a inchiostri. È stato fatto con un Epson da Alberto Maccaferri. Sul sito Photoactivity si possono trovare le info del caso. Lui ha usato i Claria e ha opportunamente diluiti M e C per ottenere la esacromia. Ovviamente poi ha dovuto crearsi i profili icc |
| inviato il 06 Novembre 2022 ore 22:11
Grazie Fabio. Cercherò. Per i profili icc, ho l'abitudine di farmeli da anni, diciamo dal 1997 quando iniziai a fare scansioni, fotoritocco e stampe su epson stylus pro (la prima). Lato stampe su carte perla. Su quelle stile ilford smooth glossy pearl vince la l1800 a mani basse. Su quelle tipo ilford gold fiber pearl meglio la pro1 nelle ombre su immagini molto contrastate, meglio la l1800 come texture e piacevolezza finale delle immagini. Il modo di invecchiare le stampe delle stampanti a inchiostri e a pigmenti è molto diverso. Gli inchiostri si slavano e desaturano. I pigmenti cambiano si incarogniscono, diventano ancora più opachi e spenti. |
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