| inviato il 27 Novembre 2020 ore 8:44
Come entry level penso a quelle che ho usato per lavoro negli ultimi anni, alle brother o alle hp officejet.
Lasci una stampa sulla scrivania vicino alla finestra e dopo poche settimane è già virata.
Le stampe della L1800 stanno tenendo perfette dopo qualche mese di esposizione diretta tutti i pomeriggi.
Ad ogni modo sono passato agli inchiostri della d700 proprio per questo.
Peccato che epson non faccia una stampante con i 105/106 con i ciano e magenta chiari.
Ma penso romperebbe troppo lato marketing alle p400/p600 |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 9:03
Guarda già che sia uscita la linea con 105/106 è una grande cosa, poi la Epson non fa uscire le sue linee di stampanti in tutto il mondo, se vai sul sito Jap vedi che ha tanti altri modelli, sono usciti alcuni che si ricaricano direttamente sulla testina con mini flaconi.
In Europa, ma anche in USA, arriveranno con molto molto ritardo( se arriveranno ).
Poi, onestamente, da utilizzatore di Epson XP 900 con ecotank 106, posso affermare, che su carte lucide e semilucide, le stampe possono accontentare il 99% dei fotografi. Soprattutto per stampe da tenere in casa.
Quello che mi dispiace è che invece la Epson non faccia più stampanti casalinghe economiche più grandi, tipo formato A2 con teste adatte all'inchiostro Dye a pochi colori.
Ora è uscito un plotter A1, l'Epson T2100N, a inchiostri a pigmenti a 4 colori , beh su quella stessa linea sarebbe stato interessante uno a 4 colori dye, anche a cartucce, poi da ricaricare ad hoc. |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 9:19
Michel, concordo pienamente.
La et-7750 è una stampante ottima. Peccato sia solo a3.
Se fosse stata a3+ avrei preso quella e non la l1800.
La L1800 usata con gli inchiostri della d700, per me, è un ottima soluzione. Penso che a usarla con i 105 andrebbe altrettanto bene.
Ho un socio di fotoclub che mi ha mostrato qualche stampa. Niente da dire.
La l1800 su carta lucida stampa molto meglio della pro1.
Prederisco la resa degli inchiostri a quella dei pigmenti.
Facessero una a2 low cost a 4/6 inchiostri la prenderei al volo. Una stampante dye se non la usi per tre mesi non soffre. Con una a pigmenti rischi di buttare la testina.
Ma è difficile, come uso plotter si stmpa su carta opaca.
Peccato che il marcheting spinga su stampanti a pigmenti iper care e costose da mantenere.
Come stampa perferico gli inchiostri. La resa della l1800 sulla rag metallic è impressionante. La pro1 uccideva la texture, anche con il croma optimiser al massimo. |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 10:10
Su carta lucida i Dye sono inarrivabili, i pigmenti possono adottare tutti i trucchi possibili ma non ce la fanno.
Il Marketing è una brutta bestia, ma pure chi ci casca perché loro potrebbero accontentarsi di meno. |
| inviato il 30 Novembre 2020 ore 9:31
E' il mio problema, stampo una volta ogni 4-5 mesi e tenere una stampante ferma non so quanto ne valga la pena.
Un anno fa ero ad un passo ad acquistare una epson p600 (a3+) ma mi hanno bloccato le capacità delle cartucce, stringendo (molto) la cinghia avrei potuto puntare ad una a2 ma anche li non so quanto ne valga la pena per le mie esigenze.
Ecco perchè, se vi fosse, una A3 / A3+, ethernet, che non si blocchi con uso occasionale, che stampi bene, potrebbe essere un'occasione. boh, vedrò |
| inviato il 30 Novembre 2020 ore 9:39
se stampi una volta ongi 4-5 mesi soprattutto non prendere una stampante a pigmenti. dovresti cambiare la testina ogni volta o quasi.
A3, ethernet, multifunzione, utilizzabile anche per uso casalingo non fotografico, con l'ethernet, c'è la et-7750.
Che tipo di carta ti piace?
Ad ogni modo se fossi in te cercherei un buon laboratorio.
|
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 9:30
Ciao Pie11. A distanza di 2 anni consiglieresti ancora la L1800? La manutenzione è stata problematica? La tua mi sembra essere l'unica e migliore recensione in rete... Sono interessato a prenderla come prima stampante "seria", ma mi chiedevo se nella stessa fascia di prezzo oggi ci siano delle stampanti equivalenti come caratteristiche o migliori. Grazie in anticipo |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 9:40
La stampante per lei stessa non mia ha dato mai problemi, ma l'ho quasi sempre usata con gli inchiostri della d700.
Credo di averci fatto quasi 300 stampe, dall'a5 all'a3+.
Qualche pulizia testina (molte meno che su canon) e costi di stampa ragionevolissimi.
Sulle carte che uso e con gli inchiostri della d700, il confronto tra le stampe della l1800 e quelle della pro1 è umiliante, non tanto per il gamut e i neri un filo più profondi, quanto per il fatto che la l1800 non cambia la texture alla carta.
La l1800 la prendrei unicamente se ti interessa la a3+.
Se ti basta l'a3, prenditi una et7750 o una e8750.
Le più grandi difficoltà con la l1800 le ho avute con il software xrite. I profili che escono fanno schifo, penso perché i target di calibrazione escono molto più scuri. Con le altre stampanti vanno benissimo.
Se uso argyll per fare i profili non ho nessun problema. |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 17:33
Grazie veramente per la risposta. L'utima domanda....Visto che mi interezza A3+, il confronto tra la L1800 e la ET-8550? Mi rendo conto che la domanda è proprio generica, ma non sono super esperto e ti sono grato per un tuo consiglio. Grazie |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 22:44
La l1800 credo sia fuori produzione. È una stampante epson classica, c cl m ml y bk. Solo usb. Gli inchiostri, pur non essendo scarsi, non fanno il record di stabilità.
È abbastanza rapida, spartana e affidabile. Niente ethernet, niente scanner, niente stampe su carta non fotografica.
Per avere inchiostri superstabili, li prendo dalle cartuccione della epson d700.
La et8550 è l'ultima uscita. Ha sei inschiostri stabilissimi, nero pigmentato (per carta opaca e standard) e inchiostro nero foto, c m y e un grigio a inchiostri che non so a che serva (perdonami l'ignoranza).
Ha scanner, ethernet, wifi, lettore schede, e tutte le cose moderne che vanno assieme.
Oggi penso che prenderei la et8550.
Se poi non hai o non pensi di prendere uno spettrofotometro la et8550 è l'unica scelta per avere profili con inchiostri stabili. |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 22:50
Non so, il fatto che abbia solo un Ciano e solo un Magenta senza i rispettivi CL e ML non è che di vede dithering nelle zone chiare? |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 23:06
Ho qualche stampa della et-7750 ed è trascurabile anche in 10x15. Ma il dithering non è qualcosa che mi dia fastidio nelle stampe.
Ci sono altre cose che mi danno molto più fastidio, cambiamento della texture, charcoaling, bronzing, ....
Ma è relativo ai miei gusti.
La qualita stampa che ti da una e7750 su carta lucida una qualsiasi epson o canon a pigmenti se la scorda. |
| inviato il 04 Novembre 2022 ore 23:46
La 7750 la hanno sostituita con la 8850, inchiostro grigio in più e formato a3.
La l1800 ha un grosso difetto, non ha il box manutenzione, poi con manualità e un software si sistema ma è una scocciatura
I dye Epson/Fuji non sono male ma purtroppo non reggono aria o UV come i pigmenti che per l'effetto lucido vanno laccati.
Tutte le Ecotank, rispetto a quelle a cartuccie specie le vecchie XP son costruite e rifinite molto peggio, ma se vogliono vendere stampanti consumer e inchiostri non possono più proporre i prezzi vecchi per i consumabili.
Poi se uno ha voglia di investire qualche centone e il posto si trovano ottimi plotter da 60 e 90 cm (Epson esclusa) |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 7:57
I vantaggi o meglio le caratteristiche che possono interessare dell A3+ sono essenzialmente la maggiore dimensione rispetto all A3 (29,7*42) ed il fatto che il rapporto tra i lati di un A3+ (32,9*48,3) è di 1,47:1 che è molto simile al formato 3:2 delle camere FF e Aps-c e consente dinque di sfruttare meglio la carta rispetto al formato DIN A3 o A4 che è 1,414:1
Naturalmente è un vantaggio relativo che dipende da come si vuole impaginare o tagliare le proprie immagini |
| inviato il 05 Novembre 2022 ore 11:58
Grazie dei consigli, molto utili |
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