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per chi scatta in analogico (e nonostante tutto siamo ancora abbastanza) definire vetusto il C41 sa quasi di provocazione od eresia... Le pellicole sono vive e vegete e il C41 è imprescindibile per le negative colore.
user120016
inviato il 01 Novembre 2020 ore 18:28
“ Da una Ektar scaduta da 23 anni difficilmente si otterrà qualcosa di buono. „
Io non sarei così categorico. Ho ottenuto risultati buoni da pellicole scadute da 30 anni ma sempre ben conservate. Sul discorso sviluppo casalingo o industriale inoltre non sarei così sicuro che sia ininfluente. In passato la mole di rullini che arrivava ai lab era tale da non correre il rischio di incappare in chimici vecchi o semiesauriti. Attualmente sei sicuro che i laboratori cambino i chimici dopo un tot di tempo di inutilizzo? Non ci metterei la mano sul fuoco... Al contrario, nella mia camera oscura so per certo che dopo 8 rulli sviluppati butto via tutto e ricompongo i reagenti freschi... Non c'è niente di peggio di una pellicola vecchia sviluppata con chimici vecchi...
“ Ho ottenuto risultati buoni da pellicole scadute da 30 anni ma sempre ben conservate. „
A questo punto l'autore del topic dovrebbe chiarire come sono state conservate... Se ben conservata una pellicola negativa colore scaduta da 23 anni "generalmente" potrà rendere al massimo risultati "discretamente leggibili". Se la pellicola arriva da chissà dove, ad esempio dalla bancarella di un mercatino delle pulci, sempre scaduta da 23 anni... beh io la terrei come oggetto da soprammobile.
Quando parlo di laboratori, ovviamente intendo laboratori seri,Ce ne sono molti di più di quello che normalmente si pensa. Gli ultimi 10/15rulli colore (roba di cui mi interessava poco il risultato) sono andati allo sviluppo dal bistrattato Photosi ... con risultati inaspettatamente sorprendenti.
Il colore fatto dal lab (serio) è meglio di quello casalingo, per ovvi motivi.
ho una Kodak Royal Gold 1000, che non è confezionata e non vi è impresso nel rullino la data di scadenza. vive in frigorifero da circa 30 anni credo, costantemente, fatta eccezione per i relativi sbrinamenti avvenuti circa una volta l'anno. chissà se ci può uscire ancora qualche posa. Comunque credo sarebbe bene considerarla come se fosse una 400 o un 200.
Sto smaltendo delle pellicole scadute tra i 10 e i 20 anni fa. La perdita di sensibilità e ke dominanti sono cose che balzano agli occhi. In particolare le zone in ombra sono difficilmente gestibili. Mi regolo sovraesponendo uno stop ogni 10 anni, ma solo per salvare l'esposizione. Gli altri problemi ci sono tutti
Se qualcuno si definisce esperto sulle pellicole scadute ... meglio passare oltre. Si può al massimo portare esperienze personali molto spesso frutto del caso. Personalmente quando mi capitano pellicole colore scadutissime e di cui nn ho nessuna indicazione su come sono state conservate, preferisco svilupparle con la chimica b/n.
Si ma ti costava tanto tenerla in freezer avvolta in in comune sacchetto di plastica da surgelati? Tenute con un minimo di accortezza la data di scadenza delle pellicole è solo una formalità
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