| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 17:28
“ Dai Paco, riportaci sulla retta via... „
Non ho questo potere.... ma a me piace solo trasportare sul pratico quelle che sono teorie.
Parliamo di fotografia di paesaggio ad es.
Ieri ero a fotografare con Domenico, io avevo una plebea GFX e lui aveva almeno 3-4 sistemi che usava alternati, quello più utilizzato era questo
Ma aveva anche altro e pure... udite udite... una digitale che usava col filtro infrarosso....
Ecco... vivere la fotografia con qualsiasi mezzo, sapendo che i sistemi, sia quelli a pellicola che quelli digitali, non sono altro che la "cassetta degli attrezzi" del buon elettricista (o idraulico).
Sono semplici strumenti e se ci focaliziamo sul digitale, questi strumenti si estendono ad una pletora di SW.
Il digitale è solo più veloce della pellicola.
L'AI può rendere il digitale ancora più veloce del digitale stesso fino ad oggi... ma si tratta solo di strumenti.
Piccolo esempio, ho elaborato solo una foto di quelle fatte ieri ed è questa
IO la considero una foto ma per farla ho usato i seguenti strumenti nella mia personale cassetta degli attrezzi.
1) Filtro CPL per scurire il riflesso ed aumentare il contrasto sulle foglie galleggianti
2) Filtro GND sul cielo
3) Doppio scatto in focus stacking per avere tutto a fuoco (altrimenti con la GFX anche ad F11, se fai la MAF per lo sfondo, ti ritrovi le rocce fuori fuoco e viceversa)
4) Ho ravvivato un po' i colori con C1 perchè erano più smorti che nella realtà.... il RAW era molto neutro
5) Ho usato Luminar per recuperare un pochino di luce nei toni medi (Accent AI)
Ebbene sì, c'è l'AI in questo scatto.... ma per me è sempre fotografia.
Ben inteso, non discuto chi si spinge oltre, cambia cieli, appiccica vie latee, ognuno fa quello che vuole, del resto viviamo in un mondo libero.
Ma il succo del mio discorso è che dobbiamo vedere questi nuovi SW semplicemente come nuovi strumenti nelle nostre cassette degli attrezzi.
L'educazione alla visione, il retaggio culturale ed altre menate del genere, lasciamole fuori, la cultura viene coltivata o non coltivata a prescindere dalla AI.
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user177356 | inviato il 26 Ottobre 2020 ore 17:34
“ E noi poi cosa facciamo? Cosa ci rimane? Come riempiremo il nostro tempo libero? Da dove trarremo le nostre soddisfazioni? „
Studieremo, impareremo, sperimenteremo. Avere strumenti migliori, storicamente, ha portato ad un aumento della creatività, non ad una sua riduzione.
Ci divertiremo pure a prendere in giro l'AI per vedere se ci casca. Io ogni tanto metto su Netflix qualcosa che non guarderei mai, senza guardarlo effettivamente, giusto per confondere i suoi algoritmi. |
user209843 | inviato il 26 Ottobre 2020 ore 17:44
Bene, and the winner is?  |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 17:52
Ma alla fine il vero problema è quardarsi dentro, soprattutto per quelli che fotografano per hobby, perché gli eventuali vincoli che abbiamo con la tecnologia ce li siamo creati mentalmente e non ci viene certo a mancare il pane sulla tavola se decidiamo di ridimensionarli o, viceversa, di esplorarli fino al limite. Se la fotografia è una passione, l'importante è essere coscienti di dove vogliamo arrivare e di cosa ci appaga veramente senza stressarci; se approcciato in questo modo, qualunque strumento può rivelarsi utile, così come può rimanere chiuso nel cassetto per mesi per poi essere ripreso per un solo scatto di tutti quelli realizzati in un anno.
A me piaceva lavorare in camera oscura, era una parte importante del "divertimento", così mi piace anche lavorare in camera chiara; non disdegno affatto una tecnologia che mi consenta di ottenere lo stesso risultato risparmiando tempo, ma solo dopo che a quel risultato sono approdato con la tecnica personale (che è ben altra cosa); imparare a "fare" è per me più importante del risultato in quanto tale, ma una volta che ho imparato, il tempo che la tecnologia mi fa risparmiare mi torna utile per dedicarmi ad altri aspetti tecnici che devo ancora approfondire.
Questo almeno è il mio pensiero per quanto riguarda il rapporto tra tecnica e tecnologia; dopo di ché, che io lo metta in pratica per estrarre il top da uno scatto o per falsificarlo è un problema che non riguarda lo strumento, ma il rapporto che instauro con l'osservatore (va da sé che se l'osservatore sono solamente io non falsifico un bel nulla perché so perfettamente da dove sono partito e dove volevo giungere)
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| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 17:56
“ Bene, and the winner is? „
@PhoBlog hai sbagliato 3D, non c'è nessuna gara qui...
“ Studieremo, impareremo, sperimenteremo. Avere strumenti migliori, storicamente, ha portato ad un aumento della creatività, non ad una sua riduzione. „
@TheRealB hai detto bene: "strumenti", e che tali rimangano! Che non prendano il posto della nostra di intelligenza |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 17:58
@Daniele
detta così non c'è alcuna differenza tra AI e tecnologia. 
è sbagliato il topic allora?
a me sembrano due cose molto diverse. |
user209843 | inviato il 26 Ottobre 2020 ore 18:01
@Skylab59
Non ci deve essere per forza una gara perché ci sia un vincitore, comunque la mia era una battuta ... |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 18:04
Per IA io intendo uno strumento che "interpreta" al posto nostro, non semplicemente un automatismo, ma la presa di una decisione in base a criteri presunti di nostro gradimento. Oppure la modifica di un'immagine secondo le scelte cromatiche o altre che avrebbe operato il tal o tal altro autore. |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 18:05
@PhoBlog, lo so che la tua era una battuta
Siamo qui a discutere, a scambiarci opinioni, a chiarirci le idee. |
user177356 | inviato il 26 Ottobre 2020 ore 18:06
Comunque, giusto per essere coerente, ho preordinato Luminar AI a € 55 ($64). |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 18:10
Pure io ... una boccia di Rodinal ! |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 18:12
io per mercoledì ho in programma una bottiglia di Sambuca. |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 18:24
“ detta così non c'è alcuna differenza tra AI e tecnologia. „
Di fatto AI è tecnologia; io ne facevo la differenza con la tecnica (manualità), ma dipende sempre da cosa ci vuoi ottenere: per farti un esempio mi sono scaricato un programmino (Waifu2x) per ingrandimenti che viene normalmente disprezzato perché tecnicamente dovrebbe lavorare in AI, in pratica l'unica cosa che riesce a fare è restituire contorni nitidi e non scalettati, ma senza inventarsi particolari inesistenti, anzi, su superfici grandi e omogenee tenderebbe ad appiattirle (ma in compenso elimina il rumore presente nell'originale). Ebbene, più che usarlo per ingrandimenti finali ho scoperto che può funzionare molto bene per migliorare lo sharpen su alcune foto (ma solo su alcune) o parti di foto; basta effettuare un ingrandimento di 2x su una copia della foto, riportare successivamente la copia alla dimensione originale, ricampionando con "bicubica più nitida" per avere uno sharpening molto buono e magari una riduzione del rumore dove dovrei trafficare molto di più con altri strumenti e compromettendo proprio la nitidezza; però in precedenza ho imparato almeno altre tre o quattro tecniche di sharpening che spesso utilizzo anche in combinazione e che alle volte funzionano tuttora meglio. Insomma, uso quel software solo quando è realmente utile e per tutt'altro scopo da quello per cui è nato e viene proposto, è un modo per essere noi a comandare la tecnologia anziché restarne schiavi: esplorarne possibilità d'uso alternative.
P.S. oltre tutto è anche gratuito  |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 18:28
“ Pure io ... una boccia di Rodinal „
Come il vino d'annata: ha più di 100 anni, ma per lo sviluppo pellicole è ancora un campione! |
user206660 | inviato il 26 Ottobre 2020 ore 18:50
“ 1) Filtro CPL per scurire il riflesso ed aumentare il contrasto sulle foglie galleggianti
2) Filtro GND sul cielo „ Tutte cose fattibile gestendo fase di scatto e PP a casa....
i filtri mi stanno sulle balle, ma solo perchè oggi ormai le macchine riescono a dare un file che permette di ottenere tutto, anche senza filtri......
Con Lr+Ps o CaneraRAW+Ps o C1+Ps si fa tutto e di più, ma ovviamente se si studia come si deve.... |
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