| inviato il 20 Ottobre 2020 ore 22:17
Boh a me la dissolvenza così lunga piace anzi svilupperei ancora di più incrociando un'altra immagine sopra, farei diventare tutto fluido, certo non è consueto ma mi sembra funzionale al tipo di video. Chiaro che la dissolvenza continua non è vista normalmente bene ma qua ne fa un elemento del linguaggio. Sarebbe bello che fra le immagini che vai a dissolvere ci fosse un elemento che lega, che ne so un dito che finisce esattamente dove appare quello sotto, acquisterebbe forza e uno dopo li va a cercare. Anni fa feci un video così per un materiale che riprendeva il disegno di tanti strati usurati dal tempo, come per il materiale anche il video fondeva tanti fotogrammi assieme, le immagini si sovrapponevano, devo dire che il risultato finale mi piaceva particolarmente. Qua però hai poche immagini nella chiesa, o cerchi altri particolari anche nel piccolo o cambi location. Ps le zoomate come anche i movimenti li puoi fare anche partendo da una foto, prova. |
| inviato il 20 Ottobre 2020 ore 22:22
Innanzitutto complimenti per l'esecuzione, sei davvero bravo. Per quanto riguarda il video ti dico qualche impressione. Come hai detto tu la qualità delle camere è davvero bassa, ma questo non è dipeso da te ma dalle camere non adatte. Per il montaggio alcune scelte stilistiche dipendono molto dal gusto personale: io sono sempre restio a fossilizzarmi su regole che spesso uccidono l'arte, ma sono anche convinto che, prima di poterle abbandonare, le regole vadano conosciute. A differenza di Velociraptor io ho trovato troppo “pesante” l'uso della dissolvenza così lunga, l'avrei intercalata a dissolvenze brevi e addirittura a stacchi senza transizioni magari nei punti di maggiore intensità musicale, questo per creare più movimento e contrasto mantenendo la drammaticità e il misticismo del brano. Ritengo un errore le immagini non in bolla (es a 2,30 circa), perché danno l'impressione di poca cura. Avrei usato poco o niente lo zoom, ma immagini fisse o movimenti da sinistra a destra o dal basso all'alto o viceversa. Poi altre cose ma non mi voglio dilungare troppo. |
| inviato il 20 Ottobre 2020 ore 22:28
2 pocket 4K 2800€, 2 speed booster della Viltrox 300€, 2 lenti canon (24mm,50mm) 300€, 4 SD da 128gb V60 120€, due sgabelli per metterci le camere sopra le trovi dai Senza considerare luci, audio, treppiedi, gimbal stai entro i 3500€ con tutto nuovo. |
| inviato il 20 Ottobre 2020 ore 23:04
Non l'ho visto tutto ma le basi ci sono. Le immagini sono molto fredde ed austere, per il tipo di atmosfera per me sarebbe perfetto l'uso di grandi aperture per dare un effetto sognante, io anni fa usavo ottiche vintage manualfocus,per riprese fisse facili da gestire. Aggiungerei anche qualche altro punto di ripresa, magari anche con cose cheap(telefono, GoPro) giusto per avere qualche inquadratura differente) |
| inviato il 21 Ottobre 2020 ore 7:00
Pensandoci su un buon setup potrebbe essere 2 sony rx 100 e una sony rx 0 Son macchine con sensore da un pollice ma di buona qualità, lo stesso sensore sony lo installa anche su cam professionali. Rx 0 io ho la prima versione ed è un bel giocattolo, e non ha limiti di tempo. So che con le prime versioni della rx100 potevi montare firmware craccayo che rimuoveva il limite. Rx 100 usata si trova a poco e ha già l'obiettivo luminoso. Secondo me può essere una buona soluzione economica per iniziare e se per caso volesse fare upgrade può rivendere senza perderci molto. Certo con poca luce questo set up ne risente ma con abbastanza luce può dare ottimi risultati. Il discorso luci in effetti aiuterebbe ma non è banale usarle bene. Un faretto led comunque ormai costa poco, io nel video proposto lo metterei in opposizione al punto di ripresa in modo da creare controluce e aumentare drammaticità, poi magari uno spot sul volto. Rimango dubbioso sulla necessità di usare un gimbal |
| inviato il 21 Ottobre 2020 ore 10:56
@Lucabn Scusa Luca, ma perché nel consigliare una Pocket 4K poi consigli di metterci un adattatore EF Viltrox e due obiettivi Canon? Al massimo direi di prendere o i due Zuiko Pro 7-14 e 12-40 oppure due fissi Zuiko Pro 17 e 25. Per provare a stare più nel budget e divertirsi, può andare di SLR Magic, con le lenti cinematografiche piccolissime come il 17mm T1,5 e il 35mm T1,5. Un esempio qui. Certo, non parliamo di vetri giapponesi, figuriamoci quindi quanto lontano stanno dai vetri tedeschi o inglesi, però non è male quel brand e poi oggi i cinesi sono i giapponesi di qualche decennio fa. Comunque la Pocket 4K costa veramente pochissimo per quello che ti restituisce ma, come tutte le cineprese, va resa funzionale al 100% con accessori esterni (per quanto sia già abbastanza completa ed è un vero gioiellino). Il budget diventa impossibile da rispettare se prende due 4K e inizia a farsi prendere la mano per metterci cose attorno... @Bombarda Ho visto solo il primo minuto del tuo video e quindi non posso dire altro che una semplice impressione guardando quel minuto (e solo quel minuto). Il linguaggio del montaggio è un po' troppo anni Ottanta. Un misto di anni Ottanta e matrimonialista. My two pennies worth, per carità e per quello che vale una mia opinione o impressione. Ci mancherebbe. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 10:36
@Pogo Consiglio l'accoppiata Speed Booster + Canon EF perchè avrebbe lenti più veloci (cosi non deve investire tanto nelle luci), perchè potrebbe anche comprare un adattatore senza riduzione della focale (si ritroverebbe con 4 focali grazie ai due adattatori), perchè non investirei un euro sulle lenti M4/3 (tranne chè non serva la tropicalizzazione oppure un grandangolo spinto), perchè tutto rientra nel budget complessivo. La Pocket 4K per riprese statiche non ha bisogno di rigs, basta attaccarla alla presa di corrente oppure usarla con un powerbank+velcro, la storia della registrazione su SSD è bella ma ho sentito troppe storie d'orrore e la eviterei se fossi in lui. Ad ogni modo, come dici tu il budget non lo rispetterà...si farà prendere la mano e spenderà 3 volte il suo budget un pò come facciamo tutti ahahah. @Vitvit1970 Non gli mettere in testa le lenti vintage altrimenti lo perdiamo ancora prima che inizia....danno dipendenza al portafogli |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 12:15
@Lucabn Lo speed booster della Viltrox è una cosa brutta. Sinceramente proprio. Dovrebbe salire di livello con Metabones. Sugli obiettivi fotografici Canon EF (semplici, non L) nemmeno regalati. Se vogliamo parlare di video seriamente. Gli Zuiko Pro, almeno, sono pensati come un'unica serie, quasi come fossero lenti cinematografiche e come tali la discrepanza non è così eccessiva nella resa e nei difetti (giusto il 7-14 tende al magenta in alcune situazioni). Il problema di fare video con gli obiettivi fotografici è che non sono pensati per fare video. Per questo consigliavo anche delle lenti cinematografiche SLR Magic che saranno pure inferiori anche ad alcuni obiettivi fotografici di livello (di sicuro a roba come Leica, Lumix S Pro, Zeiss o Canon L e Sony G Master), ma almeno con meno di 800€ ti porti a casa il 17 e il 35 entrambi T1,5. Questo parlando in generale. Nel caso specifico, il tuo consiglio della Pocket 4K significa usare un sensore MFT e come tale, se prende gli Zuiko Pro 17 e 25 ha f/1,2. Più luminoso di così non so... giusto i Voigtländer sempre MFT. Tanto con il costo è fuori comunque. Inoltre salvaguardi l'equilibrio della Pocket 4K che non è un carro armato (giustamente, è una cinepresa "regalata" da Blackmagic che si mangia qualsiasi mirrorless che non sia la S1H a livello di file e funzioni cinematografiche). “ La Pocket 4K per riprese statiche non ha bisogno di rigs, basta attaccarla alla presa di corrente oppure usarla con un powerbank+velcro, la storia della registrazione su SSD è bella ma ho sentito troppe storie d'orrore e la eviterei se fossi in lui. „ Nell'ultimo anno e mezzo, con budget sempre più ridotti dei committenti per crisi e poi COVID, la Pocket 4K è diventata la prima macchina in uso per me e la mia azienda, al posto della URSA Mini Pro G1 PL (che ho venduto per sostituirla con la URSA Mini Pro G2 ovviamente sempre attacco PL). Perché non vale la pena mettere a rischio la cinepresa Super35 con lenti cinematografiche da migliaia di euro. Quindi parlo con molta cognizione di causa e: a) essendo una cinepresa, la Pocket 4K va accessoriata. Altrimenti non ci lavori bene; b) uso i Samsung SSD T5 500GB o 1TB oppure i ben più costosi Wise Advanced SSD e non fanno una piega; c) nel caso mio, con l'irripetibilità del girato, uso il Blackmagic Video Assist come registratore esterno su SD V60 per backup RAID, visto che gli imprevisti in ragione di tante incognite non calcolabili sono sempre dietro l'angolo. Con delle SD UHS-I V60 al massimo ci fa il 2K. Con le UHS-II V90 ci arriva all'UHD... ma già a sensore pieno DCI 4K le metti molto sotto stress e comunque accorci la vita a entrambe. Una V90 come si deve (ProGrade o Angelbird) si superano abbondantemente i 150€ per 256GB. Le CFast 2.0 (quelle che si dovrebbero usare davvero), lasciamo perdere che per fare 1TB si compra un'altra Pocket 4K. Un Samsung T5 ormai viene meno di 90€ per 500GB. E questo senza considerare che per usare DaVinci Resolve successivamente serve anche un computer abbastanza performante. |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 13:50
@Pogo Onestamente lo speed booster della Viltrox, per quelli che ho provato io, non è male visto il prezzo. Ha il problema del budget, altrimenti era meglio comprare le lenti che dici tu...lo so. Con il setup che gli ho elencato, con 500€ e rotti ha 4 fissi che per iniziare va bene. Per la registrazione, le SD vanno bene se registra con compressione ad 8:1 in BRAW. Con le pocket 4k si prende anche la licenza del software gratis che potrebbe utilizzare o rivendere per recuperare budget...quindi gli verrebbero 1100€ l'una. Che bello sarebbe a vivere una vita dove il budget non è un problema? |
| inviato il 22 Ottobre 2020 ore 22:52
Hai considerato la possibilità di prendere due a6300 usate e di sbloccare il limite di registrazione? Per le due camere spenderesti in tutto sui €1000 e ti rimarrebbe un bel po' di budget per buone lenti, un buon gimbal e monitor esterno. |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 9:30
questa mister T mi sembra l'idea migliore fra gli intervenuti. Il girato sarebbe comunque già di ottima qualità e non eccessivamente pesante (riprendere 22 concerti completi/anno con una blackmagic richiederebbe archivi belli tosti oltre a computer carrozzati per il montaggio). Costo abbordabile portabilità registrazione continua possibilità se volesse di mettere l'adattatore di microfoni xlr che sony ha a listino e registrare l'audio on camera per semplificare il processo Un'offerta di lenti molto corposa con possibilità di adattarci un po' di tutto con adattatore senza avere un crop troppo cropposo. Io voto mister T |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 9:35
Togliendo il limite dei 30 minuti non si rischia di incorrere nel problema del surriscaldamento? |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 10:10
In effetti potresti avere ragione, io l'avevo fatto su una a7r2 e non ho avuto mai particolari problemi, ma sembra che con la 6300 ci siano... www.proav.it/surriscaldamento-sony-a6300/ |
| inviato il 23 Ottobre 2020 ore 13:05
@Maurense:lo stacco e differenze di qualità possono essere usate creativamente, e'vero che è una cosa più adatta a video"pop"ma è una possibilità i piu, che tutti abbiamo in tasca. La pdc si può calibrare sul soggetto,che sta seduto a suonare l'organo... Manco fosse Angus Young...... ma anche avesse le movenze di Cecil Taylor la tastiera sta sempre li, fissa. |
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