| inviato il 25 Ottobre 2020 ore 23:49
Esatto! ... usate quello che vi piace senza stare a pensarci! Le Nikon F3 furono criticate a morte per L lcd che doveva morire dopo pochi anni! Non faccio riferimento solo al lavoro, ma anche per un viaggio ci si porta al max una batteria di scorta e finisce lì! Questi sono retaggi dei primi anni 80!  |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 0:15
“ Forse non le hai trovate? Parlo del 50 f2.8 e dell'80 f2 „ sono obiettivi eccezionali, ma enormi, pesantissimi, costosi, e rarissimi.... ne vuoi ancora?
In piena era digitale porsi il problema delle batterie suona un po' stonato. Come si fa nel digitale si fa nell'analogico. Si comprano diverse batterie... che ci vuole. Ne ho 5. Una un po' scarsina, 4 buone. Si possono ricondizionare abbastanza facilmente, si smontano e si cambiano gli elementi, normalmente disponibili in rete, anche su amazon.
Sono batterie e caricabatterie efficientissimi. Si possono ricaricare in auto, c'è l'adattatore. Con 15min di ricarica si possono fare diversi rulli. Con una batteria efficiente e ben carica si fanno centinaia e centinaia di scatti. Queste le ho da circa 15 anni e, a parte il fatto che non è che faccia tutti questi scatti, sono perfette, sia le batterie che le macchine.
Il problema non esiste minimamente, lo trovo puramente accademico.
A me piace avere corpi completi, con pentaprisma ed esposimetro, automatismi d'esposizione e quant'altro. Facendo diapositive deve essere tutto perfetto, anche perchè diversamente ogni click sbagliato sono almeno 2 euro bruciati.
Mi concentro sull'immagine che voglio realizzare e poi controllo appena i dati di scatto.
Come fotografia slow mi soddisfa già così.
Per quanto riguarda le riparazioni non ci penso proprio. Sono discorsi oziosi, i soliti, la dipendenza dalla batteria, l'elettronica... basta, poi non c'è nient'altro. Per contro ci sono prestazioni elevatissime e resa stellare, per me globalmente ineguagliate nel 6x6. Comunque sono macchine abbastanza di nicchia, non per tutti, non si è obbligati a comprarle, se uno è ansioso compra altro.
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| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 7:20
Diebu io ho una 2000FC e senza batteria non apre la tendina posteriore e diventa inutilizzabile, difatti sul mercato dell'usato sono meno apprezzate. |
user120016 | inviato il 26 Ottobre 2020 ore 8:06
@Leone Giuliano @Gobbo
Sicuramente il mio è un retaggio anni 80 (del resto, è in quegli anni che ho iniziato) ma credo che il mio concetto sia stato male interpretato.
Come ho già scritto, il fatto che una macchina abbia tanta elettronica non è per me una preclusione. L'ho scritto in altri thread e lo ripeto, la medio formato che uso di più è la GX-680 III che addirittura ha le pile anche nei magazzini oltre che nel corpo macchina. E nonostante con tre pile si facciano circa 700 rulli (che per me sono oltre 5 anni di scatti), io me ne porto dietro sempre altre 3 di scorta. E finora non si è mai guastata...
Ma... Ho avuto una brutta esperienza con una Leica R8, con tanto di winder e batteria supplementare che mi ha mollato nel bel mezzo di un viaggio in Lapponia. E la batteria era carica. Semplicemente ha deciso di smettere di funzionare quel pomeriggio. Sarà stato il freddo, tant'è che il giorno dopo si è accesa regolarmente, ma di fatto ho perso degli scatti potenzialmente belli. Poco male perché vivevo in Finlandia all'epoca e sono tornato nello stesso posto il weekend successivo, con la R6, tutta meccanica e tutta manuale, ed ho fatto le più belle aurore boreali di quell'anno...
Morale della favola, siccome le mie uscite, anche quelle attuali, sono quasi sempre in montagna e le temperature, soprattutto notturne, non sono mai clementi, nel mio caso si tratta di prudenza e non di preconcetti.
Riguardo le Rollei, confermo siano di nicchia, e sinceramente non ho mai preso in considerazione di comprarle, principalmente perché tra i miei corredi sarebbero più che un doppione (vero che non mi creo grossi problemi di budget, ma sarebbe davvero uno spreco). Secondariamente perché, ad essere sincero, non mi piace affatto la loro estetica, sono un po' sgraziate. Ed avendo già diversi sistemi 6x6 validi, non ne sento la necessità. Quindi, confermo, non si tratta di essere ansioso. |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 9:18
“ Diebu io ho una 2000FC e senza batteria non apre la tendina posteriore e diventa inutilizzabile, difatti sul mercato dell'usato sono meno apprezzate. „
@Belles13: Non so la serie 2000, ma la serie 200 funziona anche senza batteria. |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 9:44
Che bella notizia così se me ne capita una la prendo |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 10:49
Continuo a seguire con vivo interesse questo bel thread aperto da @Gobbo e pur ringrazio in particolare Schyter per le preziose indicazioni/consigli che mi ha generosamente offerto ...
Un gentile saluto a Voi tutti,
Ben
www.nocsensei.com/camera/storia/massimilianoterzi/rolleiflex-sl2000f-d
Ps.
Spero che qualcuno qui ora racconti della propria esperienza d'uso d' una macchina invero distante e dagli automatismi e dalle moderne linee bauhaus delle rollei 6000.x; e che ancora ad una ben nota Rollei sembra " fare il verso " :
ibb.co/1XtvrVw
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| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 10:56
@Domenico... a me di blocco una Leica R4 (che notoriamente aveva problemi elettronici) ed una Nikon 801 ... ma sappiamo anche che esistevano per alcune dei battery pack che venivano tenuti sotto il giaccone per rimanere al caldo! |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 11:17
Domenico, il mio era un discorso generale, non rivolto a te, di cui anzi apprezzo l'approccio alla fotografia, che molto più in piccolo (parlo dell'analogico) e in maniera più limitata (faccio solo dia e ne fruisco principalmente in proiezione), pratico anch'io.
Quello che ti è successo è ampiamente previsto nel sistema Rolleiflex 6000. In caso di freddo intenso l'efficienza delle batterie crolla, si sa. Per questo Rollei produceva un accessorio a filo (che ho, è bellissimo) con cui si poteva alimentare la macchina tenendo la batteria in tasca. Nessun problema, garantisco. In ogni caso a certe temperature, non solo le batterie possono avere malfunzionamenti. Molti anni fa fotografai in digitale in montagna in Svizzera a -30°C. Le batterie duravano pochissimo, ma ne avevamo parecchie, le mettevamo in tasca e le cambiavamo continuamente. La stessa batteria che improvvisamente non andava più, dopo averla tenuta in tasca tornava a funzionare alla grande per poi bloccarsi dopo una ventina di minuti. Normale. Per la cronaca funzionò tutto, tranne un 15mm Sigma di un amico che non volle saperne di funzionare. Tornati a casa funzionava perfettamente. Comunque la R8 ha sempre avuto qualche problemino di elettronica, tanto che per evitare problemi fecero la praticamente identica R9, in cui erano stati risolti.
Per quanto riguarda le Rollei, penso sia solo una questione di feeling. C'è chi si trova bene con Hasselblad, chi con Rollei. E di conoscenza. A mio avviso è stato anche a causa dell'importatore italiano, che non ha mai saputo né promuovere, né tanto meno anche solo far conoscere le caratteristiche e le potenzialità che questo fantastico sistema aveva fin dagli esordi, a mio avviso nemmeno paragonabile ad Hasselblad. Lo dico perchè conosco bene i due sistemi, soprattutto Rollei, praticamente sconosciuto ai più.
Rimane comunque il fatto che ognuno fotografa e si diverte con quel che gli pare, e non sono quasi mai considerazioni puramente tecniche che determinano queste scelte, ma, innanzitutto, appunto, questioni incontestabili di feeling, a cui mi inchino. |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 12:00
@Ben-G
ho due Flexaret Automat ... (la VI e la VII complete di kit, mirino per il 135).
Sono biottiche poco conosciute estremamente valide... all'epoca vendetti la Mat 124G che nn mi piaceva proprio, e con i soldi incassati ... beh ... mi presi parecchia roba. Per me il Belar è eccellente e non rimpiango minimamente la Yashica.
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| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 13:50
Occhio che se ti cade poi si rompe e ti tocca buttarla |
| inviato il 26 Ottobre 2020 ore 14:08
Interessante disamina.
Trovo Rollei geniale nel medio formato, nelle biottiche come nelle monoreflex.
Invece nel 35mm non vi ho mai trovato particolare interesse. Né nelle celebri compatte, né nelle reflex.
Ho questa macchina, con un paio di obiettivi... Ci ho fatto solo qualche scatto. Penso fosse assolutamente velleitaria e inutile. Scomoda da impugnare. Scomoda da caricare. Con due mirini a disposizione, uno peggio dell'altro, non facile mettere a fuoco. Insomma un uso difficile.
Grande invece il design, la forma, davvero originale. Ma per fotografare in analogico ci sono soluzioni incomparabilmente superiori, a partire da una semplice Olympus OM1
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| inviato il 17 Novembre 2020 ore 12:26
“ Che bella notizia così se me ne capita una la prendo „
Eccone una un prezzo veramente basso (per questi modelli), considerando che comprende anche obiettivo (ma temo sia la versione dell'80mm senza otturatore centrale; vi ricordo che con questi corpi machina si può usare a scelta o l'ottuartore centrale dell'obiettivo o l'otturatore a tendina del corpo macchina) e magazzino:
www.newoldcamera.com/Scheda.aspx?Codice=20U4291
La 205 TCC è la prima della serie 200 e ha qualche limitazione rispetto alle successive 205FCC e 203FE; ma è comunque un gran bel corpo macchina e ha l'esposimetro spot (come l'erede 205FCC) invece che semispot come la 203FE.
La 205TCC l'ho sempre vista a prezzi più bassi rispetto a 203FE e 205FCC. |
| inviato il 17 Novembre 2020 ore 13:02
l'hanno già prenotata! |
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