RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Medio formato analogico quali utilizziamo


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. »
  5. Medio Formato
  6. » Medio formato analogico quali utilizziamo





avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 0:35

Ho capito Schyter, hai ragione. Ma non conosco il digingranditore, una volta arrivato al file con le correzioni apportate a tuo gusto la stampa argentica di digingranditore quali vantaggi dà rispetto alla stampa ink-jet?

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 0:45

@Andrea.taiana ... beh ... uno scatto analogico con la grana analogica (a differenza del "rumore" digitale) messo su carta ai sali d'argento è completamente diverso da una stampa ink-jet ...


avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 9:44

Ho visto Schyter. Mi piace l'ingegnosità del tipo. Non spiega però la tecnica che sta dietro questo digingranditore; a questo punto non resta che fare delle illazioni. Secondo me è probabile usi un proiettore commerciale di quelli che si usano anche in casa o ufficio. Ce ne sono di tipo semiprofessionale al laser che arrivano a costare anche $20000 con res. di 4096x2160 ma non penso usi quelli dato che nel filmato dice che la macchina inglese da 30000 sterline è troppo costosa; allora userà proiettori un po' più economici a lampada e matrice DLP o LCD che stanno sotto i $5000 ed hanno la risoluzione 4K 3840x2160 che appunto consente a 300dpi l'ingrandimento massimo di cm 32x18.
Il fatto però che non spieghi il metodo mi mette un po' una pulce nell'orecchio.
Detto in pratica da un punto di vista meramente qualitativo il procedimento mi sorgono forti dubbi che, se indovino la macchina a base del procedimento, dia una qualità maggiore rispetto ad una stampa a Ink-Jet sia dal punto di vista della risoluzione sia dal punto di vista del D-Max e del contrasto che può (dico può non dico deve N.B.) raggiugere sia dei passaggi tonali riproducibili sia dal punto di vista del decadimento della qualità al bordo immagine. La cosa veramente diversa è la carta usata che contiene sali d'argento; a questo punto a ciascuno spetta la decisione se vuole perdere un qualcosa in qualità assoluta per guadagnare l'aspetto argentico.

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 10:20

Andrea non usa un proiettore ma un ingranditore modificato, proietta l'immagine negativa attraverso quello. Come avviene non lo dice, come la ricetta della coca cola, proverò a farmi stampare delle foto per curiosità. Rimane un ulteriore possibilità per ottenere delle stampe.

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 10:22

@Andrea.taiana

giustamente Giulio non può spiegare tutto inquanto questo suo sistema credo sia coperto da brevetto. E' praticamente scontato che abbia usato un LCD (tipo Retina ?) ... Se ne è discusso parecchi anni fa in un forum prettamente analogico.

L'unico limite attuale è il fattore d'ingrandimento legato alla risoluzione della scansione. In soldoni ... se scansiono a bassa/media risoluzione con uno scanner "economico" e poi voglio una stampa 30x40, quasi sicuramente controllandola da vicinissimo noterò i pixel.
All'epoca, incuriosito da questo sistema, mandai lo stesso file scansionato da me (Epson V600 a 2400dpi in TIFF, da negativo 6X6) al lab dove mi rivolgo per le stampe dgt ed anche a Giulio, chiedendo la stampa in formato 30x40 ...

A parte la resa completamente diversa (ad ognuno di noi potrebbe piacere più una dell'altra) per me non esisteva il minimo dubbio sulla "superiorità" di quella realizzata con il digingranditore.

La foto in questione era questa >





user120016
avatar
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 10:29

All'epoca, incuriosito da questo sistema, mandai lo stesso file scansionato da me (Epson V600 a 2400dpi in TIFF, da negativo 6X6) al lab dove mi rivolgo per le stampe dgt ed anche a Giulio, chiedendo la stampa in formato 30x40 ..


A me la foto sembra quadrata, non un 30x40...
Certo da un 6x6 puoi ottenere foto rettangolari ma devi ritagliare. E qui non mi pare di vedere ritagli.

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 10:30

Schyter il tuo laboratorio di stampa sapendo con che fotocamere fai le foto avrà utilizzato carta ciuccinaMrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 10:49

@Domenico Mancuso ...... scusami ....... era 30X30 MrGreen MrGreen

@Belles13 beh ... il lab che ha stampato in dgt ha usato la carta Fujifilm Crystal Archive DP II Professional ...
la foto qui sopra nn è stata fatta con una russa ... se nn ricordo male con una decrepita Hassy ...

Non dico niente di nuovo, credo, se considero le poco reperibili (in Italia) Slavich tra le carte che mi piacciono di più ...Ovviamente ai sali d'argento. A Pereslavl-Zalessky le cose le hanno sempre fatte bene sin dal 1931 !!! MrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 10:58

...giustamente Giulio non può spiegare tutto inquanto questo suo sistema credo sia coperto da brevetto.

Se l'ha brevettato non è più segreto, "protetto da copia" si, "segreto" no.
Nelle cosiddette "strategie di protezione" della proprietà individuale ci sono due strade:
- brevettare: ti assicuri una protezione dalla copia, ma per conrro devi rivelare il know-how;
- nonnbrevettare: mantieni segrete le caratteristiche dell'invenzione (esempio: CocaCola).

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 11:09

@Diebu ... avevo scritto "credo" ... Sorriso in ogni caso la sostanza è quella; non ha divulgato come è realizzato. Sorriso

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 11:18

Volevo dire che se l'avesse brevettato sarebbe possibile andare a vedere nel dettaglio come funziona poiché è insito nel brevetto la divulgazione del funzionamento.

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 11:26

@Diebu ... sono stato titolare di un brevetto internazionale (settore zootecnico) ... e non è proprio così. Nel senso che sono pubbliche le caratteristiche generali, funzioni, etc, ma riservate le info tecniche. Se ad esempio costruisco una scheda elettronica per svolgere una determinata funzione, gli aspetti generali saranno pubblici, ma lo schema elettrico, eventuali sw ed i relativi componenti utilizzati, nella documentazione pubblica non saranno accessibili.

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 11:38

Certo, ma nel caso del digingranditore il principio di base di funzionamento (quello che nell'intervista non ha svelato) sarebbe dichiarato e accessibile. A noi non interessa capire i dettagli tecnici più minuti ma il pribcipio di funziobamento cioè: "da dove arriva l'immagine che l'ingranditire proietta sulla carta?"; la risposta a questa domanda la si avrebbe se lui avesse brevettato l'invenzione.

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 11:42

Nel filmato si vede solo un ingranditore Durst. Ho visto anche dal suo sito un video con la sua intervista nel negozio NOC di Milano. Nell'intervista sostiene di non usare per la proiezione una stampa negativa fatta ad ink-jet su supporto trasparente. Ma allora che ci infila nel portaoriginali? Io credo che nel film de The Printing Series-From Light To Light quello che si vede al minuto 6:00 non sia l'ingranditore modificato ma sia l'ingranditore in funzione con un normale negativo. Non saprei se un pannello LCD come quello di un monitor abbia la luminosità sufficiente per mandare luce attraverso una lente fino al tavolo porta copia. Propendo a pensare che usi un proiettore come ho scritto prima.

avatarsenior
inviato il 04 Dicembre 2020 ore 11:57

Penso che abbia infilato al posto del cassetto portanegativo uno schermo LCD ... e la fonte è sicuramente il file; non la carta. Questo mi sembra abbastanza ovvio ... e tutto sommato realizzabile. Servirebbe capire quale schermo ha utilizzato e questo il brevetto (eventuale) lo protegge.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me