| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 8:46
Ho usato la Mamiya 6 MF, molto compatta e di qualità, ma il suo sistema di esposizione integrale non mi piaceva e con le pellicole dia era problematico, l'ho venduta molti anni fa per 1000,00€ con il 75mm e il 50mm per la felicità del compratore
Ora uso la Mamiya M7II, meno compatta, ma con un esposimetro spot preciso e affidabile. Risultati top, ma preferisco la resa della Rollei con il planar 80mm F2.8 e del Nikkor 80mm sulla Plaubel. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 12:33
“ perchè la Mamiya 6 e non la Mamiya 7 „
Perchè proietto diapositive (non stampo da molto ormai) e i mie proiettori sono tutti 6x6 |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 12:39
Mi hanno regalato una Kiev 88, pentaprisma, 2 magazzini, porta fotocamera originale dell'epoca, Volna 80mm 2.8., filtro e paraluce obiettivo.
Ho preso poco tempo fa 2 rullini, uno a colori (portra 400) e uno in bianco e nero (ilford 400). Devo ancora far sviluppare il primo rullino, devo dire che è un esperienza strana scattare con questa macchina. Non so se la terrò o meno, aspetto di vedere i risultati. Tra l'altro non so neanche se sia una macchina buona o no, non ho esperienza con l'analogico se non qualche rullino fatto con una Minolta srt 101 tempo fa... |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 12:55
Addirittura... Però... |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 12:55
Come mai l'avrebbero abbandonata? |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 12:55
Io sono nato con il digitale ma poi mi sono appassionato alla pellicola in poco tempo perchè da fotoamatore mi offre molto più del digitale. Ho preso una Rolleiflex f 2.8 e una Hasselblad SWA del 1954 perfettamente funzionanti, un esposimetro esterno lettura spot, un treppiedi e poi ci scatto con le pellicole cinematografiche, ovvero le Kodak vision 3 da 50T sino alla 500T. Sono foto che il digitale restituisce se sei molto capace con la post produzione cosa che non sopporto fare. Ormai scatto solo a pellicola e tengo il digitale perchè non è comunque possibile farne a meno.
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| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 13:55
Vedrò cosa ci salta fuori nei due rullini che farò.... Se no, eBay....  |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 14:08
la Kiev 88 (Salyut C / Kiev 80) sono mf che rientrano nella media dello scarso controllo qualità di quegli anni su parecchi foto-apparati sovietici. E' facile incappare in dispositivi con problemi. Anche perchè spesso gli utenti compivano manovre maldestre guastando specialmente l'otturatore. Poi capita di prenderne una al mercatino delle pulci di cui nn si sa provenienza, come è stata conservata etc ... le cose, sommate in ogni caso a quanto detto sui CQ, si trasferiscono nell'assioma "Kiev 88 / paccottaglia" ... ci sta.
Tendenzialmente le (poche o tante) che funzionano, vanno mediamente bene e le ottiche pure si difendono.
Conoscendo un poco di roba sovietica, c'è da dire che %mente la più vecchia Salyut (liscia, non C) dei primi anni 60, nonostante fosse più vecchia, era sottoposta ad un CQ più accurato ... sempre parlando di CQ sovietico. Al netto delle considerazioni, sarebbe forse preferibile questo modello più vecchio (c'è da dire che è pure decisamente più bello esteticamente) ... il suo unico limite è che monta solamente 2 ottiche (molto buone) avendo una baionetta apposita.
Un paio di scattini con la Salyut liscia del '65 e il suo Industar 29 del '61 (prima immagine) e poi con il più recente Mir-3.
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user120016 | inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:06
Indubbiamente dire che è tutta paccottiglia non è corretto perché ci sono anche esemplari ben funzionanti e che si difendono bene. Ed otticamente non sono scadenti.
Ma questo ha senso appunto se te la regalano o se ne trovi una nel cassetto.
Comprarle negli anni 60 o 70 quando le corrispettive Hasselblad o Rollei costavano 10 volte tanto aveva un senso. Al prezzo a cui si trovano oggi le macchine più blasonate di allora secondo me non è sensato acquistare una Kiev o simili, a meno di esser certi del buon funzionamento, con il rischio di affidare costose pellicole ad un sistema fallato...
Piuttosto spendi qualcosina in più e prendi una Zenza Bronica...
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| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:23
“ Domenico Mancuso „ mah ... è sicuramente un buon consiglio. Però dipende sempre dalle disponibilità finanziarie ... un giovane studente perennemente in bolletta non sempre si può permettere 500€ mediamente per una Rollei, 200 per una Yashica e 300 per una Bronica. Se lo può fare tanto meglio ... ma al netto delle sovietiche (che se a posto funzionano come le altre) se uno ha a disposizione pochi € potrebbe optare per una infinita gamma di buoni apparati ... a poche decine di € . Mi viene in mente la Agfa Isolette ma ce ne sono una marea. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 18:54
Da studente perennemente in bolletta comprai come prima macchina una (bellissima) Pentax KX a 250.000 lire, e la rivendetti a 180.000 (perdendoci ben 70.000 lire dell'epoca) dopo soli 6 mesi perchè non aveva vetrini intercambiabili, non montava il motore e non aveva automatismo d'esposizione (cose per me indispensabili per caccia fotografica). Con l'illusione di spendere meno, poi spesi di più.
Con quello che costa la pellicola e il poco che costano queste (bellissime) macchine (Rollei etc.), non avrei il minimo dubbio su cosa comprare. Quando compro una macchina 80€ e poi ci mi fa buttare anche un solo rullo da 20-25€, cioè il 25-30% del suo valore, il gioco non vale più la candela.
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| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 19:30
mah ... sembra quasi che le Rollei, Hasselblad, Pentax, Mamiya etc , le blasonate insomma, non si guastino mai.
Mi è chiaro che una blasonata che ho pagato X se si guasta la faccio riparare, mentre, mediamente, una "paccottaglia" pagata Y (1/3 mediamente) finisce nella differenziata.
Potrei fare il discorso contrario ... vendetti qualche anno fa una Mat 124G esteticamente bellissima ma bolsa visto che era di un "matrimonialista" (una percentuale molto alta di Hasselbld/Yashica etc sul mercato dell'usato arrivano proprio da matrimonialisti) e con quello che ne ricavai mi presi una Kiev 60 TTL con Volna, CZJ Flektogon perfettamente funzionante, + una Iskra anch'essa funzionante.
Poi non è che tutti usano DIA da 25€ a rullo ... esistono pure negative da pochi €. Per dire che ogni valutazione è soggettiva. |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 19:38
Ritengo la Hasselblad 500 "stupenda". Ma sono più orientato al formato 6x7. Il mio sogno la Mamiya 7 ma ha prezzi altissimi. Mi piacerebbe avere qualcosa con esposimetro |
| inviato il 15 Ottobre 2020 ore 22:19
Per gli esperti di Rolleiflex:
In genere si dice che il miglior obiettivo sia il Planar 75 3.5 ma si intende il 5 o il 6 lenti o è indifferente? Visto che poi il 6 lenti non è altro che un 5 lenti con una lente divisa a metà... |
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