| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 18:54
Non è che la street "di ieri" fosse tanto più interessante perchè avevano inventato la macchina fotografica il mese prima e non esistevano nè precedenti, nè riferimenti o termini di paragone? |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 19:00
“ Non è che la street "di ieri" fosse tanto più interessante perchè avevano inventato la macchina fotografica il mese prima e non esistevano nè precedenti, nè riferimenti o termini di paragone? „
Non sono sicuro che vedendo le foto di Atget, oggi, sarebbero in molti a ritenerle interessanti.
Eppure se fosse allora esistito un concetto di street, con tutti i suoi limiti di definizione, lui sarebbe stato considerato uno street photographer... |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 19:56
La risposta è troppo individuale. Fermiamoci sul fatto che ogni genere fotografico può produrre buona o cattiva fotografia. |
user12181 | inviato il 08 Ottobre 2020 ore 21:28
"Ma forse mi viene da rispondere cosi' in quanto ognuno di noi ha un genere preferito e si illude che quella sia la fotografia di serie A "
Sono tuoi pensieri e probabilmente di molti altri. Io quanto meno sposterei il "forse" e lo metterei prima di "ognuno", o di "si illude", o di entrambi. Può avere questa opinione solo uno con mente piccina, che può anche essere un grande artista, ma piccino e ottuso rimane (non mi riferisco a nessuno in particolare). |
| inviato il 08 Ottobre 2020 ore 23:44
Onestamente nemmeno sforzandomi riesco a classificare generi fotografici per livello di importanza. Anche io ho le mie preferenze, ma ho visto e studiato grandi scatti praticamente di ogni genere.
C'è solo una categoria che, non me ne voglia nessuno, non capisco....il macro. :)
È abusatissimo da quelli che vogliono lo scatto “wow” senza sforzo, è il 99% delle foto non raccontano assolutamente nulla. Puramente personale.
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| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 8:43
A mio parere il "wow" è un valore in fotografia.
Che poi molti tentativi di "wow" si risolvano in un Yawn /sbadiglio od in un bleah/disgusto è un altro discorso. |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 10:09
Beh, ma il Macro e' una fotografia essenzialmente TECNICA.
E' un po' l'alternativa al microscopio. All'osservazione del minuscolo.
Ha una sua dignita' in quanto fotografia documentaristica o scientifica. Meno interessante dal punto di vista artistico.
Io comunque suggerirei a tutti noi di prestare meno attenzione a questi "maître à penser" odierni.
La fotografia ha una dignita' sia che documenti una scena di guerra sia che registri i danni di una carrozzeria d'auto.
Volerla incasellare in serie A o B e' un po' come voler dire che il bambino che gioca a pallone in parrocchia non sta facendo sport e solo il giocatore professionista fa "calcio sportivo".
Alla fine, proseguendo su questa linea di pensiero (completamente sballata secondo me) finisci con il definire serie A i grandi fotografi famosi che ti piacciono e serie Z i fotografi che praticano la fotografia che non sai fare.
la fotografie e' ben altro a mio avviso.. non puo' essere ridotta e rinchiusa in classificazioni cosi' povere ed elementari.
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user177356 | inviato il 09 Ottobre 2020 ore 10:25
Ma infatti il bambino che gioca a pallone in parrocchia (ambiente che mi è sempre stato ignoto, peraltro) sta giocando, non sta facendo sport. Questo non vuol dire che giocare non sia importante, ovviamente.
C'è questa strana tendenza a vedere le cose in modo binario: o sei serie A o non vali nulla. Non è così: se stabilisco una classifica di valore non vuol dire che chi è più basso non ne abbia alcuno. D'altronde, il fatto di riconoscere che una banconota da cento euro vale più di una da cinquanta non implica che quest'ultima valga nulla.
Se la pensate diversamente, sarò lieto di liberarvi da tutte le inutili banconote che vi trovate in tasca. |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 13:13
pero' se qualcuno ti dice prendi UNA banconota in un mazzo di banconote da 50 ed una da cento, scommetto che prendi quella da cento.
Vedo che non e' passato il senso del discorso...Il bambino sta giocando a calcio.. come il calciatore professionista gioca a calcio.
L'aberrazione sta nel fatto che il calciatore professionista sia PAGATO PER GIOCARE deformando cosi l'aspetto principale del gioco del calcio.
E si' la classificazione in serie a,b,c, etc e' un modo esclusivamente personale (a nche se spesso molto comune) di catalogare i generi della fotografia.
La fotografia vive al di fuori di questi tentativi di catalogazione. Tentativi che si rivelano spesso essere semplici seghe mentali di chi tenta di incasellarla. |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 13:31
C'è la famosa foto del gatto benedusiano.L'utente che piazza i suo capolavori, con la vecchierella, salta fuori con la foto del gattino dall'alto ricevendo gli stessi consensi.Dopo un certo periodo,sbuca fuori la discussione, con una serie di saluti e complimenti a iosa,del team dei campioni.Su altre foto c'è silenzio.
C'è perfino chi è gia' AD.
Sono situazioni ricorrenti.
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| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 13:44
“ esiste una fotografia ( un genere ) di serie A e uno di serie B? „
Ovviamente una risposta non può che essere soggettiva. Penso che la fotografia di serie A dovrebbe essere quella concettuale (anche se peraltro non sono nemmeno in grado di apprezzarla e preferisco il reportage).
Pur essendo sbagliato considerare di serie B altri generi, colui che si alza il mattino presto per fotografare il cervo aspettando la luce giusta, con la tecnica ed i mezzi giusti, al pari di chi si dedica al macro, pur meritando tutta l'ammirazione possibile, se svolge bene il suo intento non potrà che essere, nel migliore dei casi, nulla più che un buon artigiano della fotografia
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| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 14:05
La macro la usi per documentare.
Certo per documemtare un realtà spesso invisibile ad occhio nudo , una realtà stupefacente e incredibilmente meravigliosa. Personalmente, amando la natura è il genere di fotografia che preferisco ma che per diversi motivi non pratico. Come si possa sostenere che la macro non abbia nulla di artistico, proprio non capisco. Poi è chiato che non tutte le foto macro "riescono col buco" e non a tutti può piacere come genere ma da lì a giudicarle come foto puramente tecniche ce ne passa(anche se la tecnica in questo genere più che in altri è necessaria)...credo che chi si dedica a questo genere di foto in generale abbia un grande amore per la natura ed un cuore artistico superiore a molti altri che praticano altri generi.
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| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 14:19
Intendiamoci.. perche' a volte e' facile fraintendere.
La Macro e' una fotografia TECNICA perche' richiede attrezzatura specifica e formazione tecnica per eseguirla.
Da una macro si richiede siano rispettate regole e che risponda alla necessita' di ILLUSTRARE e DOCUMENTARE un particolare.
Gran parte della fotografia macro e' utilizzata in ambito scientifico ed industriale per registrare immagini.
Si fanno macro per valutare ed osservare i profili di una pista di circuito stampato piuttosto che di un profilo scheggiato di un cristallo. oppure si fotografa un fiore, un insetto, un seme.
Innegabilmente qualcuno fa fotografia macro in modo artistico.. Ma quel qualcuno sta facendo arte.
Ho visto un artista scolpire paracarri.. usava lo stesso scalpello dello scalpellino che fa i paracarri.
Ma l'artista fa statue.. non paracarri. Trasforma un paracarro in statua.
Alla mostra non veniva presentato come scalpellino di paracarri, ma scultore. |
| inviato il 09 Ottobre 2020 ore 14:33
Lo stesso avviene nel paesaggio,che non dice com'è il paesaggio,senza risultare particolare o personale,
pero' è "bellissima".............Si vedono fiumi montagne e laghi.
"Non sono un esperto". |
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