| inviato il 06 Ottobre 2020 ore 19:57
“ Pareri ovviamente personali ma quando un vetro è ottimizzato al massimo per riprese ravvicinate sia in dettaglio sul soggetto che nello sfocato vicino va bene così, andare a cercare le rogne su un macro all'infinito poi metti che per esempio lo fanno e immancabilmente arriva quello che mi dice; si bello però ora ha perso un po' dello sfocato che aveva prima, per la macro comperiamoci un macro e per l'infinito ci sono tante altre ottiche in quella focale.;-) „ Condivido. P. S. Ho il 60mm AF-D e per lo scopo per cui è nato è eccellente. Al momento dell'acquisto, chi aveva avuto modo di provare anche l'AF-G, mi consigliò vivamente la versione AF-D. |
| inviato il 06 Ottobre 2020 ore 20:00
Come giustamente dici tu questo succedeva anni fa. Oggi forse è possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca. E in 30 anni l'ingegneria ottica ha sicuramente progredito. Come dicevo sopra invito a consultare i primi risultati del Sigma 105. Anche solo per vedere coso si può ottenere oggi. Oggi la fanno per un paio di marche ma sicuramente estenderanno il progetto. dustinabbott.net/2020/09/sigma-105mm-f2-8-dn-macro-review/ |
| inviato il 06 Ottobre 2020 ore 20:05
I 60mm e 105mm afsg vanno bene sia in macro che a grandi distanze Infatti a suo tempo il 105mm lo presi in sostituzione dei 105mm/2,5 ai e il micro f2,8 ais guadagnando sempre in qualità |
| inviato il 06 Ottobre 2020 ore 20:13
Tutta la linea Micro era eccellente sia in macro che ad altre distanze. |
| inviato il 06 Ottobre 2020 ore 21:10
Mi dispiace per il povero 18-35 |
| inviato il 06 Ottobre 2020 ore 21:22
“ Mi dispiace per il povero 18-35 „ Chi ce l'ha se lo tiene, è lo zoom più longevo del mio corredo e non ho nessuna intenzione di separarmene. |
| inviato il 06 Ottobre 2020 ore 21:29
Io ci vedo una logica, ottiche aps-c verranno prodotte con attacco z e ottiche per ff con attacco f e z, anche se ad oggi il segmento ottiche aps-c con attacco z è molto carente, soprattutto paragonato alla concorrenza... |
| inviato il 06 Ottobre 2020 ore 21:49
Per come la vedo io la logica sarebbe stata quella di fare al contrario, prima una buona dotazione di obiettivi APS-C per Z, e poi eliminazione dei vecchi F. |
| inviato il 07 Ottobre 2020 ore 7:44
Il sitema APS-C non l'ho mai capito...tra una decina d'anni tornerà ad esserci solo FF e MF, come durante la pellicola, formati ideali per la fotografia dell'amatore appassionato e il PRO. Per tutti gli altri, l'evoluzione degli smartphone cannibalizzerà il mercato dei segmenti intermedi. Nikon comincia a muoversi, Olympus ferma il m4/3, Canon cambia attacco... gli indizi ci sono tutti. |
| inviato il 07 Ottobre 2020 ore 7:54
L'aps-c digitale è nato come compromesso perché all'inizio dell'era digitale non c'era la tecnologia per realizzare sensori full frame. Se fossero stati disponibili da subito, molto probabilmente l'aps-c non sarebbe mai nato. |
| inviato il 07 Ottobre 2020 ore 8:07
Tutti a dare addosso al povero APS-C, che invece un senso ce l'ha, come del resto il micro 4/3. Che poi gli smartphone si papperanno i formati minori, a lungo andare può valere pure per il FF. Quindi la notizia della morte dell'APS-C come formato mi pare esagerata; se si specifica: del sottosistema reflex, può anche darsi. Ma mirrorless di formato ridotto credo verranno prodotte ancora per un bel pezzo, per peso, dimensioni e anche costi. Poi, tra dieci anni, chissà se esisterà ancora la fotografia tradizionalmente intesa. |
| inviato il 07 Ottobre 2020 ore 8:11
“ Ma mirrorless di formato ridotto credo verranno prodotte ancora per un bel pezzo, per peso, dimensioni e anche costi. „ Rimarrà sempre un segmento sottosviluppato dai brand che offrono anche, e soprattutto, FF, non tanto come corpi, che sono in abbondanza sia nel sistema reflex che ml, ma come corredo ottico. Vedi anche Sony o Canon con l'eos M. L'unica è Fuji che ha deciso di abbracciare i due estremi, APS-C da un lato e MF dall'altro, ignorando il full frame. |
| inviato il 07 Ottobre 2020 ore 8:22
Io posseggo quattro ff, cinque app-c (di cui una Foveon) e quattro micro 4/3 e non demonizzo nessun formato. Ma la realtà storica è quella che ho riportato sopra. Mentre il micro quattro terzi è nato dall'esigenza di avere pesi e dimensioni del sistema contenute, l'aps-c all'inizio è stato una scelta obbligata. Poi Canon ha introdotto l'aps-h, che non era ancora un full frame pieno e Nikon l'ha raggiunta solo con l'introduzione delle d3/d700 che comunque erano macchine professionali ma per anni l'aps-c è rimasto il formato più venduto perché consentiva un risparmio sul costo del sensore. |
| inviato il 07 Ottobre 2020 ore 9:01
Da utente nikon, dico che me lo aspettavo. Era solo questione di tempo prima che iniziassero a ridurre/eliminare alcune parti del sistema reflex. Il tempo dirà chi ha ragione, e infatti stanno iniziando. Chiaro che non possono dire a milioni di utenti" da oggi tagliamo il sistema reflex", ma lo fanno gradualmente. Iniziando dalla cose vecchie a pian piano passando a quelle meno vecchie in base all'andamento delle nuove mirrorless. Produrranno sempre meno per reflex e più per mirror. Io la vedo così,e fino ad ora, i fatti mi hanno dato la conferma. |
| inviato il 07 Ottobre 2020 ore 9:18
Io la vedo in base a ciò che Nikon ha sostenuto. Non ha detto "manteniamo in produzione ciò ché c'è del sistema reflex", ha detto "continueremo ad investire e sviluppare anche nel sistema reflex". Sono due cose diverse. Sono uscite 2 reflex quest'anno, la d780 e l'ammiraglia d6 (che si sta confermando un super corpo da ciò che sta trapelando), è attesa, inoltre, la sostituita della d850 e sono state presentate diverse ottiche, tutti super tele di un certo livello. A me, sembrano chiare le parole dei dirigenti Nikon e, soprattutto, avvalorate dai fatti. |
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