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Foto scure e calibrazione monitor


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avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 9:31

il punto di nero a 0 non ha senso nessun monitor ha il nero a 0 tranne gli OLED forse ma non credo abbia un oled come monitor del pc,se hai un monitor calibrabile di solito puoi scegliere "minimo" sul programma Eizo e Benq è così,e il calibratore misura il livello di nero che rapportato alla luminosità del bianco ti da il valore del contrasto!

per i profili è abbastanza semplice in genere l'srgb è supportato da quasi tutti i supporti tablet,pc telefoni ecc ecc e oltre la luminosità non hai molte discrepanze,certo magari un telefono con un Oled ti da neri più intensi dell'lcd opaco che hai sul pc,ma la quantità di colori specialmente di pannelli economici è simili,quindi se esporti x web(se non compensano tipo chrome o safari) o i social conviene usare l'srgb x esportare!
Se invece compri un monitor wide gamut che ti permette di "vedere" buona parte dell'adobe rgb ,ora tutti arrivano al 98-99 % dello spazio cromatico puoi goderti la tua post e le stampe ricche di colore e,quando fai post o stampi sfrutti molta parte di informazioni che con l'srgb seghi e che le stampanti moderne a 8-9-10 cartucce possono fare...ti godi anche più sfumature di colore perché in genere questi monitor supportano i 10 bit che oramai è facile abilitare anche con le schede video economiche e vedrai che nei verdi ad esempio hai tanto colore in più senza toccare la saturazioneCool

avatarjunior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 10:42

il punto di nero a 0 non ha senso nessun monitor ha il nero a 0 tranne gli OLED forse ma non credo abbia un oled come monitor del pc,se hai un monitor calibrabile di solito puoi scegliere "minimo" sul programma Eizo e Benq è così,e il calibratore misura il livello di nero che rapportato alla luminosità del bianco ti da il valore del contrasto!

per i profili è abbastanza semplice in genere l'srgb è supportato da quasi tutti i supporti tablet,pc telefoni ecc ecc e oltre la luminosità non hai molte discrepanze,certo magari un telefono con un Oled ti da neri più intensi dell'lcd opaco che hai sul pc,ma la quantità di colori specialmente di pannelli economici è simili,quindi se esporti x web(se non compensano tipo chrome o safari) o i social conviene usare l'srgb x esportare!
Se invece compri un monitor wide gamut che ti permette di "vedere" buona parte dell'adobe rgb ,ora tutti arrivano al 98-99 % dello spazio cromatico puoi goderti la tua post e le stampe ricche di colore e,quando fai post o stampi sfrutti molta parte di informazioni che con l'srgb seghi e che le stampanti moderne a 8-9-10 cartucce possono fare...ti godi anche più sfumature di colore perché in genere questi monitor supportano i 10 bit che oramai è facile abilitare anche con le schede video economiche e vedrai che nei verdi ad esempio hai tanto colore in più senza toccare la saturazioneCool


Ok allora diciamo che avevo capito gia qualcosa sui profilo colore, il mio monitor l'ho scritto è un lg 4k, i 10bit sono abilitati in quanto ho un gtx 1080ti.

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 11:47

Ok allora diciamo che avevo capito gia qualcosa sui profilo colore, il mio monitor l'ho scritto è un lg 4k, i 10bit sono abilitati in quanto ho un gtx 1080ti.

Non conosco le specifiche del tuo monitor maconta che i 10 bit sono una buona cosa ma la cosa più importante è il pannello,se è un ips o un TN e lo spazio cromatico che può raggiungere,perchè ok calibrarlo ma se il monitor non può riprodurli certi colori perchè il pannello e l'elettronica non glie lo permette quei colori non li vedi...csì per i 10 bit devono essere supportati 1,07 miliardi di colori se ne supporta solo 16 milioni i 10 bit non li sfrutti,anche se la scheda li supporta!;-)

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 11:53

In quello che è stato detto ci sono delle inesattezze, anche gravi.
Usando l'adobe rgb correttamente configurato non vedi proprio per nulla "tanto colore in più", quello è esattamente quello che succede quando hai la periferica impostata in adobe rgb e la sorgente in srgb o viceversa e hai uno sfasamento nelle coordinate dei colori. Quei verdi più carichi che rilevi sono lo sfasamento delle cordinate dello profilo colore nello spazio assoluto, in cui ogni profilo si inserisce con propri valori per cui lo stesso verde nell'adobe rgb ha diverse coordinate rispetto all's-rgb. Se tu generi quel segnale di verde con le coordinate srgb e lo vedi su schermo srgb vedrai quel verde, se tu spari quel segnale in uno schermo in adobe rgb vedi un altro colore, non perchè in adobe rgb i colori sono più brillanti, ma bensì perchè quelle coordinate in adobe rgb corrispondono ad un altro colore.
I colori DEVONO restare sempre gli stessi perchè altrimenti viene meno il senso della calibrazione, la differenza è che puoi rappresentare più colori.

Usando adobe rgb invece di srgb i vantaggi tangibili sono modesti, fondamentalmente una maggiore graduazione nelle transizioni di colore perchè il monitor ne può rappresentare di più, ma è una cosa che noti più nella grafica che nella fotografia in quanto nel mondo reale non ci sono quasi mai gradienti di colore così vasti da mettere in crisi l'srgb. Verosimilmente in ambito grafica la cosa ha più senso perchè le transizioni sono frutto di un pennello artificiale che puoi graduare anche molto fine.

Usare profili colore come adobe rgb o superiori richiede inoltre di salvare i file e gestirli solo ed esclusivamente con file "pesanti" tipo il tiff o similari (non a caso gli stampatori seri lo richiedono), in quanto il jpg ha il limite di codifica a 8bit e quindi con la corretta configurazione un jpg è assoluamente identico in adobe rgb o in srgb. Se si rilevano discrepanze è perchè nella catena del colore c'è qualcosa fuori posto.

Onestamente ad ora non vedo il senso di usare profili oltre l'srgb perchè in stampa non c'è tutto questo vantaggio (anche le stampanti hanno dei limiti sul numero di colori rappresentabili, non ne rappresentano infiniti...) e nella vita reale porta con se complicazioni non da poco (file pesanti, problemi con la pubblicazione di foto online, visione di altri contenuti...), che almeno io non intendo prendere in considerazione per un marginal gain spesso neanche percettibile. Avrà senso nel momento in cui esisterà un formato di file leggero in grado di gestire quei file e tutti i sistemi adotteranno quel profilo.
Più che altro che, mi sia concessa la metafora, per molti usi scegliere adobe rgb al posto di srgb è come se un inglese venisse in europa continentale e pensasse di poter guidare dal suo lato della strada, chiaro che prima o poi qualche facciata la prende.

Infine dovendo scegliere un monitor è molto meglio uno srgb con i controcavoli, piuttosto che uno adobe rgb, ma magari primo prezzo o economico.

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 12:12

"..Onestamente ad ora non vedo il senso di usare profili oltre l'srgb perchè in stampa non c'è tutto questo vantaggio (anche le stampanti hanno dei limiti sul numero di colori rappresentabili, non ne rappresentano infiniti...)"

Il fatto che tu non lo veda, non significa affatto che non esista.

Con stampanti buone Inkjet il vantaggio di usare uno spazio colore di lavoro ampio, quale Adobe RGB invece di sRGB, e formati di file immagine capaci di portarsi dietro tutti quei colori, invece esiste ed è importante: le stampanti Inkjet serie hanno gamut di stampa che, soprattutto sui verdi ed i celesti, è molto più ampio dello spazio colore sRGB, la differeza è visibilissima, e se non te li porti dietro, se li sforbici, non li stampi e perdi qualità d'immagine, quando con un settaggio opportuno dello spazio di lavoro e del file immagine, che non costa nulla, li potresti stampare.

Sul web è inutile usare spazi colore molto grandi e file Tiff pesanti, mentre in stampa è invece utilissimo.

Io uso ColorThink, della Chromix, per visionare i gamut di stampa delle varie stampanti con le varie carte, ed ho una Epson 3880: con carta anche non molto pregiata, la 3880 ha gamut di stampa molto più ampio di sRGB sui verdi e blu, ma veramente tanto.

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 12:20

Se non si nota può anche esistere differenza che non hal alcun senso usarlo, la cosa è che avendo contatti anche con stampatori professionisti con macchinari grandi come automobili e dal costo di decine di migliaia di euro tutta questa necessità di profili più ampi non la si richiede.
La cosa è che gli stessi produttori delle stampanti non dichiarano quanti colori la stampante possa fare, come è abbastanza normale che qualche colore goda di più sfumature di altri. Se poi si hanno parti di spazio colore che possono essere rappresentate con più colori e altre con meno io in ogni caso punterei al profilo più ristretto in modo tale da esser certo che tutto sia sempre rappresentato e non ci siano delle mozzature in fase di stampa.

La cosa di voler a tutti i costi un profilo colore con gamut mostruoso è esattamente come pretendere di avere sempre l'obiettivo più nitido del mercato, trascurando magari poi gli aspetti strettamente personali delle foto che le rendono uniche e le fanno apprezzare. Chiaro che se uno stampa e basta avere tutto adobe rgb ci può stare, ma in un uso allround come mediamente fa la maggiorparte di noi ha poco o nullo senso.

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 13:04

Usando l'adobe rgb correttamente configurato non vedi proprio per nulla "tanto colore in più", quello è esattamente quello che succede quando hai la periferica impostata in adobe rgb e la sorgente in srgb o viceversa e hai uno sfasamento nelle coordinate dei colori. Quei verdi più carichi che rilevi sono lo sfasamento delle cordinate dello profilo colore nello spazio assoluto, in cui ogni profilo si inserisce con propri valori per cui lo stesso verde nell'adobe rgb ha diverse coordinate rispetto all's-rgb. Se tu generi quel segnale di verde con le coordinate srgb e lo vedi su schermo srgb vedrai quel verde, se tu spari quel segnale in uno schermo in adobe rgb vedi un altro colore, non perchè in adobe rgb i colori sono più brillanti, ma bensì perchè quelle coordinate in adobe rgb corrispondono ad un altro colore.
I colori DEVONO restare sempre gli stessi perchè altrimenti viene meno il senso della calibrazione, la differenza è che puoi rappresentare più colori.

Matteo non ho scritto inesattezze l'ho scritto in maniera semplice che così tutti possono capirlo se guardi lo spettro dei colori visibili in srgb rispetto a quello in srgb vedi che nei verdi "sega" tanta roba ad esempio e lo vedi nei paesaggi e nel vere dell'acqua del mare la differenza è tanta...per quello ho scritto tanto colore in più!!!
Se si parla di fotografia e si vuole ottenere il massimo visto che spendiamo migliaia di euro per obiettivi ecc è necessario gestire bene la catena colore quindi profoto in sviluppo e adobe in stampa serve non serve non siamo noi a deciderlo ma chi chiede info deve sapere come si fa...che poi si stampi un jpeg da 500 kb o un tiff da 1 gb non fa differenza!!!
Come dice Pollastrini se tu ti facessi un profilo ad hoc per una stampante buona come la 3880,che all'oggi è di una qualità media vedresti quanta roba in più dell'srgb riesci a stampare...ovviamente poi conta anche il supporto!
Un produttore per dirti cosa riesce a rappresentare dovrebbe fare un profilo su quella carta specifica e spesso nelle scritte piccole la riesci a capire che tipo di carta,spesso è una lucida hanno usato per determinare lo spettro colore rappresentato...ci sono carte certificate ecc ecc
Che poi se si posta solo su web basta altro ok,ma sapere come gestire e avere la massima qualità da Hw e software penso sia necessario nel digitale così come curare composizione e altro!!!

Onestamente ad ora non vedo il senso di usare profili oltre l'srgb perchè in stampa non c'è tutto questo vantaggio (anche le stampanti hanno dei limiti sul numero di colori rappresentabili, non ne rappresentano infiniti...) e nella vita reale porta con se complicazioni non da poco (file pesanti, problemi con la pubblicazione di foto online, visione di altri contenuti...)
Questi problemi li hai se non conosci e gestisci bene la catena del colore altrimenti non ci sono!!!
Io ho lavorato bene con un dell u 2410 profilato,che ora con l'eizo cg247x basta sapere come gestire il materiale che si ha...e uno costa 10 volte l'altro...mi faccio i profili e la corrispondenza cromatica tra stampa e monitr è perfetta!!!
Gli stampatori che usano l'srgb non vogliono sbattersi o hanno materiali mediocri o non vogliono impegnarsi e sfruttarli!!!
Avercelo grande e non saperlo usare è una pratica comune...e cmq non è detto che un macchinario grande abbia più qualità di uno piccolo...la epson 5000 ad esempio mi pare che sia certificata per il 99% dei colore Pantone ed è una desktop...ma ha 10 o più cartucce!!!
I macchinari da produzione che hanno quella qualità penso ne esistano pochi!!!
La verità è che i Lab che gestiscono bene tutto ci sono ma sono costosi e abbisognano di clienti che conocano cosa fare altrimenti si fanno casini...;-)

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 13:29

La cosa è che come hai detto bisogna saper gestire tutto bene, altrimenti si fanno dei gran pasticci.
Dato che qui si parlava di prima esperienza nel settore trovo molto più giusto partire con monitor in srgb che è facile da calibrare soprattutto da gestire dato che tutto il mondo sostanzialmente è in srgb.
Eventuali evoluzioni potranno venire con le necessità o la voglia.

Il fatto è che sulla stampa come su molti altri aspetti della fotografia spesso si ci scervella all'infinito su aspetti tecnici, talvolta utili, ma talvolta futili, per poi magari non concentrarsi sulla qualità dello scatto in se. Se ne vedono quante se ne vogliono di foto stampate su carta fine art con cavoli e controcavoli che poi non dicono assolutamente nulla.

avatarjunior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 14:07

Grazie a tutti per preziosi interventi. Quindi per avere un flusso di lavoro coerente dovrei lavorare con lo stesso spazio colore? ad esempio camera in adobe rgb, monitor in adobe rgb, lr e ps in adobe rgb. Solamente quando esporto per il web la foto "passa" in sRGB.

Comunque il monitor non lo voglio cambiare, vi allego un attimo le specifiche tecniche: (prese dal sito del produttore) il monitor è collegato ad un gtx 1080ti

27 pollici
4k
gamut colore sRGB 99%
luminosità min 280 nits (standard 350 nits) non mi da informazioni su quella max
contrasto dinamico 1000:1
numero colori 10bit (8bit + AFRC)
poi c'è scritto calibrazione colore: SI (non so cosa voglia dire)

Poi utilizzo anche delle volte un MacBook Pro 13 pollici
13 pollici
2560*1600 (retina)
colore 24 bit (ARGB8888)



avatarjunior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 14:12

Signori a me il monitor fa bilanciare il bianco, ma solo tramite dei preset, e non mi dice la temperatura, per metterlo a 5500 come posso fare, la sonda spiderx la temperatura me la dice?
Altrimenti mi fa agire sui tre colori srg, ma non so cone metterli per arrivare a 5500

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 14:28

Jacopo il monitor non è male daidati di targa...certo non è un wide gamut ma per iniziare va bene...ovviamente avrai un monitor che supporta pienamente l'srgb e quando sarà calibrato il match sarà totale o quasi visto il 99%...quando lavorerai in adobe qualche colore non lo vedi perchè non riesce a riprodurlo ma comunque non avrai slittamenti ammenochè tu non saturi manualmente troppo le immagini!!!

probabilmente esce già con una minima calibrazine dalla casa ma tu devi crearti il tuo profilo per farlo usare a photoshop o tutte le applicazioni che gestiscono il colore e quindi compensano!!!

Se scatti in raw il profilo colore non ha importanza com'è in camera lo applichi quando esporti dal programa che usi per aprire il raw,che ricordo usa un suo spazio colore, (se cerchi qualche intervento sul forum le cose sono state dette mille volte da raamiel poi hai una lezione ogni volta) esporti in prophoto rgb a 16 bit per esempio,così ti porti tutto dietro e non seghi niente prima di arrivare in photoshop(o qualsiasi programma usi),che avrai settato per usare il profilo della foto così come gli arriva,fai le ultime regolazioni oppure no, e dopo che hai fatto tutte le regolazioni del caso decidi...se vuoi postarlo sui social converti in srgb a 8bit se vuoi achiviarlo ti consiglio un tiff a 16 bit e spazio prophoto o al massimo Adobe_rgb e quello lo archivi o se vuoi stamparlo per bene!!!

La cosa è che come hai detto bisogna saper gestire tutto bene, altrimenti si fanno dei gran pasticci.
Dato che qui si parlava di prima esperienza nel settore trovo molto più giusto partire con monitor in srgb che è facile da calibrare soprattutto da gestire dato che tutto il mondo sostanzialmente è in srgb.
Eventuali evoluzioni potranno venire con le necessità o la voglia.
Giusto ma noi proviamo a spiegrgli in parole semplici quello che succede e la giusta modalità poi nessuno gli vieta di scattare in jpg in camera e stampare con una stampante laser su risma A4 oppure fare una stampa ad hoc da un raw su un ploter da 12 cartucce....
partire con monitor in srgb che è facile da calibrare
questa è una cosa inesatta tu calibri soltanto il monitor nella sua modalità "Nativa" e solo dopo vedi,se usi display call poi quale sia il match con gli spazi colore conosciuti...non ha senso sceglierlo prima ammenochè tu noo debba rappresentare una determinata periferica!!!
Il fatto è che sulla stampa come su molti altri aspetti della fotografia spesso si ci scervella all'infinito su aspetti tecnici, talvolta utili, ma talvolta futili, per poi magari non concentrarsi sulla qualità dello scatto in se. Se ne vedono quante se ne vogliono di foto stampate su carta fine art con cavoli e controcavoli che poi non dicono assolutamente nulla.
Matteo uno dei miei pochi Maestri che ho stimato mi diceva sempre "devi conoscere la tecnica alla perfezione per poi ignorarla ma conoscerla sempre alla perfezione" ecco secondo me è questo il succo SAPERE e poi decidere cosa fare e per me la cosa giusta è divulgare quel poco che ho imparato qui e sbattendomi leggendo molto sull'argomento!!!;-)



avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 14:31

Signori a me il monitor fa bilanciare il bianco, ma solo tramite dei preset, e non mi dice la temperatura, per metterlo a 5500 come posso fare, la sonda spiderx la temperatura me la dice?
Altrimenti mi fa agire sui tre colori srg, ma non so cone metterli per arrivare a 5500
non conosco il tuo monitor ne lo spiderx ma sicuramente calibrando "via software" tu imposti il targhet di riferimento e poi fa tutto lui a portarti a quelle coordinate,oppure se puoi spostarle tu sul tuo monitor ti dovrebbero comparire delle guide di riferimento e tu puoi modificare i colori!!!Triste
Il software Xrite te lo fa decidere all'inizio il punto di bianco e altri parametri!!!

avatarjunior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 14:43

Grazie biberon, sto vedendo che il monitor permette di effettuare una calibrazione salvabile su due profili. Forse può essere utile per capire altri parametri dello stesso. Metto lo spazio colore sRGB allora?

Posso agire su luminosità, temperatura colore, gamma e gamma colori. Mi da anche opzione per collegare una sonda esterna che è necessaria per la calibrazione.













motivational poems for her

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 16:52

Ottimo penso sia calibrabile in maniera Hardware e salvabile nella lut del monitor....non lo conosco!!!
Prendila con le pinze questa ultima affermazione!!!
In tal caso una volta calibrato se ci attacchi il portatile non serve rifarla se invece è in maniera software,ma dubito dovresti rifarla anche sul portatile!
Cerca più info possibili su questa cosa perchè è basilare!
ti consiglio 120 cd\m,6500K,gamma 2,2 gamma dei colori nativa!!! per la post

e un profilo a 80 candele magari a 5000-5500 se stampi! (occhio che poi la stampa dovresti vederla su un illuminante similare sui 5000K).

Profilo ti conviene farlo ICC V.2 (più compatibile),a Matrice va bene e per la convalida usa lo standard iso 12646 più completa poi posta i risultati e vediamo se è tutto ok;-)

Fai la calibrazione Nativa in un profilo ti consiglio!

avatarjunior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 16:55

Ho provato ma niente, mi chiede di inserire la sonda nelle porte usb del monitor MrGreen quindi non posso fare nulla, infatti il tasto convalida è oscurato.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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