| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 9:34
“ Macro in af-c? „
Io tendenzialmente scatto sul cavalletto, ma a mano libera trovo difficilissimo mettere a fuoco perché un minimo spostamento in avanti od indietro ti fa perdere completamente il fuoco.
Usando solo obiettivi a fuoco manuale, le poche occasioni che mi sono trovato a scattare a mano libera scattavo a ripetizione spostandomi leggermente, ma se avessi avuto un AF avrei usato la modalità AF-C, cosa c'è di strano?
|
user28347 | inviato il 04 Ottobre 2020 ore 9:38
ma si può collegare sulla 7d canon? |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 9:50
Ma che vuol dire spostandosi leggermente? Riesci a spostarti con approssimazioni pari ad un mm? Perché serve anche meno, in macro per cannare con decisione il fuoco. Soprattutto se la lente è lunga.
Oppure detta all'americana. Spray and pray? |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 11:15
“ Ma che vuol dire spostandosi leggermente? Riesci a spostarti con approssimazioni pari ad un mm? Perché serve anche meno, in macro per cannare con decisione il fuoco. Soprattutto se la lente è lunga.
Oppure detta all'americana. Spray and pray?MrGreen „
Proprio perchè la PDC è questione di mm, senza cavalletto il rischio di mettere a fuoco (manuale o AF che sia) e prima di scattare spostarsi quel tanto che basta per essere completamente fuori fuoco è assicurato. Per questo bisogna in qualche modo seguire il fuoco o con l'AF-C od andando per tentativi a fuoco manuale (cioè scattando molti scatti spostandosi leggermente, cercando a mirino di mantenere il fuoco con l'ausilio del FP), su una decina o più di foto una con fuoco perfetto te le ritrovi.
Certo che non riesco a controllare il movimento di un millimetro, ma di un paio di centimetri sì, e se faccio 20 foto una è molto probabile che sia a fuoco. Chiaro che è meglio il cavalletto, ma se non lo hai bisogna arrangiarsi.
|
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 11:45
Uso obiettivi macro ed in manuale.... mai usato il cavalletto.
Per le mie esigenze (foto ravvicinate e particolari) va bene così. |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 12:00
Come misura di ripiego, può anche andare.
Ma una "vera" macro, ovvero rapporto di ingrandimento 1:1 o superiori, senza cavalletto, non ha senso.
Se esco con la lente macro, il cavalletto è d'obbligo. |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 13:09
Se consideri alla lettera il termine macro, cioè da 1:1 in sù, allora effettivamente le cose a mano libera si complicano parecchio. |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 14:08
Beh si può spostarsi leggermente di qualche mm o frazione di mm. |
user12181 | inviato il 04 Ottobre 2020 ore 14:11
Io scatto close-up e macro (di fiori) sempre con obiettivi a fuoco manuale e sempre con il treppiedi, ce ne sono molti però che scattano macro a mano libera, pare con notevoli risultati, tra questi il celebre Thomas Shahan...
Credo mitraglino con la raffica. Questa estate mi sono trovato ad usarla per un close-up di un giglio martagone. Avevo solo un minitreppiedi e non riuscivo a raggiungere l'altezza del fiore. A mano libera in ginocchio non era neanche troppo facile perchè in questo caso, invece, il fiore veniva a trovarsi un po' basso, insomma dovevo mettere a fuoco e scattare a mano libera, in posizione precaria e forte tensione muscolare, con difficoltà anche a mantenere la composizione. Ho ripiegato sulla raffica e la cosa ha funzionato, non ne ho fatte neanche troppe, tra l'altro con diaframma piuttosto aperto, F/5,6. Dovrei ricordarmi di ricorrere alla raffica anche in situazioni di vento. In questo caso ho sempre cercato di sfruttare la pausa tra una folata e l'altra, che in genere non manca mai, neppure in condizioni di vento sostenuto. |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 14:13
Certo che il treppiede è da preferire, ma non sempre si può avere il lusso di poterlo piazzare (che sia per motivi di tempo o semplicemente di spazio), quindi avere uno stabilizzatore in più che lavora assieme a quello del sensore può certamente fare comodo. |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 14:15
Se si riesce a stare in una posizione comoda con un soggetto fermo non è così difficile mettere a fuoco spostandosi leggermente avanti o indietro fino ad averlo a fuoco anche ad 1:1, se si va ad ingrandimenti elevati diventa sicuramente più difficile, ed anche se il soggetto si muove. |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 14:24
“ Beh si può spostarsi leggermente di qualche mm o frazione di mm. „
Seeh. Ti vorrei vedere... |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 14:28
Se si riesce a stare con i gomiti per terra anche facilmente, se no se si può appoggiare un braccio o la schiena a qualcosa (un tronco, un ramo robusto, una roccia etc.) abbastanza, più complicato senza appoggi (in questo caso va un po' meglio da seduti che in piedi). |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 14:43
Penso che il 90mm sony, come questo 105mm Sigma prossimo venturo, vengano (saranno) usati "anche" per macro, ma che il loro utilizzo principale sia (sarà) quello generico di un tele medio/corto: dalla ritrattistica al paesaggio all'architettura.
Oltre naturalmente ai close up non troppo spinti.
In tutti questi casi l'uso a mano libera e in AF è piuttosto normale, e tanto la qualità dell'AF che la presenza della stabilizzazione possono orientare la scelta. |
| inviato il 04 Ottobre 2020 ore 14:50
La stabilizzazione è in camera. La qualità dell'af, ho letto notizie discordanti. Sembrerebbe andare bene ad una certa distanza, peggio da vicino. Il che non sarebbe manco male, tanto da vicino vai in manuale o con microslitta. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
