| inviato il 29 Settembre 2020 ore 12:28
Buongiorno a tutti, oggi mi è capitata una cosa che mi capita quasi sempre almeno una volta all'anno, in questo periodo: ero nei boschi della mia Valbelluna con il mio Charlie e sono miseramente scivolato sul fango di un costone, dando una bella culata per terra. E, come ogni anno, mi sono detto "mi ci vuole un bastone". Ecco dunque le istruzioni su come realizzare in pochissimi minuti il perfetto bastone da montagna, risparmiando botte al fondoschiena, al proprio ego e magari anche alla macchina fotografica. Strumentazione necessaria: un coltellino multiuso, possibilmente dotato di sega per legno
 1. individuate un albero con rami dritti, o meglio ancora una ceppaia con vari caccioni, quelle di nocciolo sono comunissime nei nostri boschi e sono perfette per il nostro scopo. 2. con la sega per legno tagliate un ramo nei pressi della base, poi tagliate ancora la parte terminale alla lunghezza desiderata
 upload photo for forum 3. il ramo che avrete scelto deve essere il più possibile dritto, e largo in modo che quando lo impugnate il dito medio tocchi il palmo della mano ma non vi si sovrapponga, la parte terminale deve essere robusta quanto l'impugnatura, il ramo sano e senza crepe, nodi, punti deboli che possano cedere sotto il vostro peso anche in caso di cadute o scivolamenti
 4. l'altezza ideale del bastone, in modo che vi sostenga non solo in pianura ma anche in salita e in discesa, è quella per cui il bastone vi arriva esattamente sotto l'ascella, o appena più in alto
 5. per evitare tagli e abrasioni in caso di caduta, arrotondate con la lama del coltello la parte superiore del bastone
 6. se volete aumentare il grip dell'impugnatura, praticate delle leggere incisioni nel punto dove andrete ad appoggiare la mano, ma non esagerate, o vi verranno le vesciche
 7. una volta terminata l'escursione, non buttate il bastone nella macchia come vedo fare a volte, ma lasciatelo in auto per le prossime volte, il bosco ci ha regalato un pò del suo legno e gli dobbiamo rispetto, e poi un bastone così durerà molto tempo e ci servirà in tante passeggiate
 Spero di avervi dato qualche informazione utile. A presto, e buona luce nei boschi! |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 13:26
Ciao , io non sono vecchietto ma ho quasi 60 anni e credo che la soluzione migliore sia la scarpa adatta ,ho fatto parecchi ruzzoloni su terreni infidi sia bagnati che innevati anche con la macchina ed il tele in mano , ma dalla mia esperienza prima come montanaro poi come pseudo fotografo naturalista la sacrpa sia fondamentale , anche perchè in certe occasioni è meglio avere le mani libere sia per sorreggerti in qualche modo sia per poter fare qualche scatto al volo , poi ognuno ha le sue esigenze e abitudini per cui non è un consiglio ma un'opinione , comunque anche i bastoncini telescopici sono comodi , se servono li usi altrimenti li lasci nello zaino , poi dovresti avere almeno un coltello con te e voglio vedere quanti lo portano dietro . Ciao e buona giornata |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 13:39
Jp1000: io non li odio, i bastoncini telescopici, ma non sempre li ho con me, e poi non è che mi fidi più tanto della loro tenuta, dopo che un paio di costosissimi bastoncini in FC mi si sono spezzati in escursione, e dopo che un paio di amici hanno avuto esperienze simili. Scosse: hai ragione, certamente le scarpe sono fondamentali. Anche io preferirei avere tutte e due le mani libere, ma su certi terreni un bastone, per la mia esperienza, è quasi altrettanto fondamentale. Se poi uno va per boschi o in montagna senza neanche un coltellino svizzero, vuol dire che è abbastanza uno sprovveduto, è uno degli accessori-base di qualsiasi escursionista con un minimo di esperienza in merito. |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 13:53
Ciao Viator , io sono una vita che vado in montagna ( ci vivo ) e vado su tutti i terreni in qualsiasi stagione e normalmente fuori sentiero , ero anche nel soccorso alpino quando più giovane e quindi ho la mia esperienza ma di coltelli non ne ho mai portati se non quando vado a funghi , hai già abbastanza peso e cerchi di togliere tutto il superfluo , di coltello di qualsiasi genere non ne ho mai avuto necessità neanche quando arrampicavo che poteva tornarti utile per tagliare la corda ( e chi ci è appeso ) " scherzo " , ma comunque credo sia un'abitudine , chi è abituato ad averlo probabilmente sente la mancanza se non lo ha con sè , di bastoncini ne ho diversi e l'unico che ho rotto è stato con gli scarponi in una traversata in cui l'ho colpito , li uso sia per sciare che per correre in montagna , per le foto no perchè su terreni duri sono rumorosi e gli animali li sentono prima . Ciao |
user109536 | inviato il 29 Settembre 2020 ore 14:09
Mah, i bastoni telescopici funzionano benissimo e hanno il vantaggio di poter essere riposti nello zaino quando non si usano. Se si compera roba di qualità sono più robusti di qualsiasi bastone di legno. |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 14:30
il miglior bastone da montagna secondo me è una vecchia racchetta da sci (a cui si toglie il dischetto terminale). Leggerissimo, robustissimo e con una impugnatura eccezionale. Ne ho di tutti i tipi, in legno, telescopici, ecc. ma alla fine io uso sempre quello |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 14:37
I bastoncini di alluminio li trovo comodi in inverno specialmente con il dischetto largo apposito, però durante l'anno se vado a funghi e a passeggio sui costoni in pendio meglio che un bel bastone di legno non trovo, come hanno già detto sopra non serve buttarlo tutte le volte, io ne ho uno di nocciolo che ha ben 13 anni, secco e duro come il metallo ma leggerissimo, lo tagliai perché fatto un po' a piega nella parte più grossa, in base a come lo giri va meglio per salire o per scendere, ha fatto chilometri ( tanti) ed è ancora integro, quando fai i traversi erti "la terza gamba" è utilissima. |
| inviato il 29 Settembre 2020 ore 15:24
@SaroGrey con la mia racchetta da sci ci vado proprio a funghi |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 7:23
Innanzi tutto, grazie per aver condiviso: ogni informazione può tornare utile prima o poi! Personalmente, nei miei zaini uno "svizzero" (o similare) non manca mai: per quello che pesa/ingombra non vale la pena non portarselo e in qualche occasione mi è servito (nulla di vitale ma mi è servito); una volta, non adoperavo bastoncini da trekking ma... gli anni passano e da quando li adopero (sempre meno, ormai!) trovo che dimezzano realmente la fatica della salita e rendono molto più sicura la discesa! Molto bella e piacevolmente "vintage" l'idea di farsi da sé il proprio bastone, soddisfazione compresa: il legno è un materiale eccezionale che la natura ci mette a disposizione e non dubito che, scelta la tipologia giusta, possa offrirci anni e anni di fedele servizio; più prosaicamente, io mi affido ai soliti bastoncini telescopici che sin'ora non mi hanno deluso (sono della Manfrotto e uno ha la vite per poter fissare la fotocamera e diventare uno stabilissimo monopiede, piantato nel terreno!) che tengo stabilmente in macchina, per ogni evenienza. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 7:47
“ @SaroGrey con la mia racchetta da sci ci vado proprio a funghiMrGreen „ Scherzi a parte ne ho pure io in alluminio come dicevo però su certi terreni si piantano troppo se ci devi caricare su tanto, poi mi fanno ridere alle volte i gruppetti di turisti da pianura che vestiti di tutto punto e scarpe coloratissime si "avventurano" sul piano picchiettando tutti assieme questi bastoncini, li senti arrivare da un chilometro. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 7:59
Con il monopiede in certi momenti risolvi.... quando non ti serve lo chiudi. Mio padre mio nonno tornavano a casa sempre con bastone fatto sul pisto quando andavano a funghi. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 8:07
A essere rigorosi e conservatori il miglior bastone è forse quello realizzato in frassino, è il legno usato per i manici degli attrezzi agricoli e i bastoni per l'orto, robusto, leggero ed elastico, io però ormai mi sono convertito all'alluminio per le scampagnate e i funghi e al nocciolo per l'orto, dura la metà del frassino però è facile trovarlo diritto ed è molto diffuso. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 8:30
“ MrGreenMrGreen vero! Li ho visti anch'io nei parchi della mia città! Fanno tenerezza... sì vede che con il loro picchiettío ci avvisano che stanno arrivando! Sorriso „ Alle volte c'è pure la guida davanti a tre metri, ben riconoscibile “ A essere rigorosi e conservatori il miglior bastone è forse quello realizzato in frassino, è il legno usato per i manici degli attrezzi agricoli e i bastoni per l'orto „ Vero, anche il frassino è molto adatto dalla ceppaia qualche pezzo dritto si trova, ancora più robusto ci sarebbe il corniolo diffuso dalle mie parti ma difficile da trovare dritto sul lungo, mio padre ne faceva manici eterni per martelli e picconi, da secco è durissimo, da noi è diffuso il detto. "“L'è san come 'n cornal!”. ad indicare una persona molto sana e longeva. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 12:33
Buongiorno a tutti. Mi fa piacere vedere che ci sono tanti altri appassionati di boschi, natura, annessi e connessi, d'altronde chi ama la fotografia difficilmente può non amare la natura, credo. Sono d'accordo con chi diceva che lasciare il bastone per gli altri all'inizio di un sentiero può essere un bel gesto. Io stigmatizzavo il comportamento di quelli che tagliano il legno, lo usano una volta e poi lo buttano nella macchia come fosse un rifiuto, insomma chi non rispetta la Natura. A proposito della tipologia di legno da usare: io uso il nocciolo perché è dritto, molto comune, e soprattutto tagliando un caccione dalla ceppaia in autunno/inverno non la danneggio ma al contrario stimolo la ceppaia a ricacciare la prossima primavera (attenzione, facendo un taglio netto e pulito, non orizzontale ma a 45° così da non far ristagnare l'umidità). Bellissimo e ottimo anche il frassino e il corniolo, come hanno detto altri. Il miglior bastone che abbia mai visto però è di tasso, non mio, e non lo potrei neanche fare perchè, almeno mi pare, è proibito tagliare questa essenza. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |