| inviato il 27 Settembre 2020 ore 14:52
Non ricordo bene se lo avevo provato in passato.... secondo te Digikam è migliore? |
| inviato il 27 Settembre 2020 ore 15:10
Ma nessuno parla del fatto che pagare per avere lightroom significa avere anche photoshop incluso?
Di tutti i software che avete elencato, qualcuno sostituisce anche photoshop?
Mi sembra un po' incompleto paragonare l'abbonamento a Adobe fotografia (Lr + Ps) a qualsiasi degli altri catalogatori/elaboratori di raw. E si parla di 12 euro al mese. 40 cent al giorno!
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| inviato il 27 Settembre 2020 ore 15:12
“ Di tutti i software che avete elencato, qualcuno sostituisce anche photoshop? „
nessuno, però c'è il mitico Affinity Photo che costa una inezia |
| inviato il 27 Settembre 2020 ore 17:23
@Francesco I., chi è interessato a photoshop credo sia una minima parte delle persone che fotografa. Io personalmente uso la PP per passaggi molto semplici: ritaglio, luci-ombre, raddrizzamenti, correzioni colore. Difficilmente faccio editing spinto dove serve uno strumento tipo photoshop, le poche volte che l'ho fatto ho usato Gimp, che si integra con Rawtherapee come ACR con photoshot.
Per chi come me non è un professionista e non ritocca più di tanto non ha senso la politica Adobe.
E' chiaro che adobe sta puntando ad una fascia alta di utenti, quindi ciao ciao senza problemi :)
@Gian Carlo F, digikam è molto più completo, è veramente un bel software, è anche più difficile da usare. Non ho ancora deciso a quale affidarmi, probabilmente Bridge per la sua semplicità. |
| inviato il 27 Settembre 2020 ore 17:46
Francesco, per quanto mi riguarda il discorso è uno: io un abbonamento che dovrò pagare per sempre salvo non ritrovarmi nulla in mano non lo accetto (preciso che non sono un professionista).
preferisco avere pagato 25 euro Affinity ed un domani, quando deciderò che le novità varranno la spesa, comprare una nuova versione. |
| inviato il 27 Settembre 2020 ore 19:37
Sicuramente ha senso, però mi chiedo quanto siano effettivamente comparabili dei software che costano uno 10/20 volte meno dell'altro..
Affinity non lo conosco, lo guardo! Grazie |
| inviato il 27 Settembre 2020 ore 20:13
@Francesco I. non valutare i SW in base al prezzo. Rawtherapee è gratis, ma ha molte più possibilità di intervento su raw di quanto offra LR. Gimp è gratis, non è a livello di PS, ma per un utente medio ha tutto quello che serve.
I prodotti Adobe hanno sicuramente un valore aggiunto (che si fanno pagare) intrinseco e che va oltre le capacità del prodotto. Assistenza, diffusione, possibilità di fare corsi, e tanto altro che in genere altri sviluppatori meno blasonati non hanno.
PS è sicuramente i punto di riferimento dell'editing fotografico, ma non per questo il resto del mondo non serve a nulla :) |
| inviato il 27 Settembre 2020 ore 21:43
Concordo con Durden. Anche perchè bisogna valutare quali e quante funzioni utilizziamo di un determinato software... |
| inviato il 27 Settembre 2020 ore 22:47
“@Gian Carlo F, digikam è molto più completo, è veramente un bel software, è anche più difficile da usare. Non ho ancora deciso a quale affidarmi, probabilmente Bridge per la sua semplicità.”
Grazie, lo proverò, ma Bridge come browser per ora lo trovo al top
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| inviato il 27 Settembre 2020 ore 22:58
“ non valutare i SW in base al prezzo „
Sono sicuramente d'accordo, il ragionamento è certamente interessante. Mi chiedo infatti quanto siano concretamente paragonabili, in quanto la scelta di uno piuttosto che un altro comporta entrare in mondi parecchio diversi, per i vari elementi che giustamente nomini.
Gimp, come tutti gli altri sw "alternativi" alla suite Adobe, non l'ho mai provato: ma se come dici ha tutto quello che serve per un utente medio (quale io mi ritengo) dovrei assolutamente approfondire il discorso!!
Potrebbe essere OT, ma credo siano elementi utili per tutti: Gimp permette di creare e utilizzare maschere di luminosità? Ha la possibilità di registrare azioni come PS? Ha degli strumenti simili ai vari "selezione oggetto" / "bacchetta magica"? Ha qualcosa di simile ai filtri "massimo" e "minimo" di PS?
Grazie mille e scusate l'intromissione  |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 8:18
Da utente del pinguino, ho sempre usato Gimp, visto che altrimenti avrei dovuto trafficare con Wine per cercare di far funzionare (male) una qualche versione di PS.
Sinceramente, una volta imparato ad usare (cosa che vale per tutti i software), devo dire che ha tutto quello che mi serve per lavorare i JPG.
Per i RAW uso RT e, fatto il dovuto training, lo trovo molto valido, basta non usare i pannelli di cui non si conosce lo scopo.
Le case che producono software a pagamento, prima ti blandiscono e ti offrono il loro prodotto ad un prezzo basso, poi, quando ti sei affidato totalmente a loro, zacchete, ti rifilano la stangata, cambiando le condizioni di contratto.
L'abbonamento è sempre una sola (con la o aperta), perché è una rateizzazione ma senza darti il prodotto, visto che se un giorno decidi di smettere di pagare, non ti resta nulla.
L'acquisto di un software comporta sempre il rischio che se non viene più sviluppato dal produttore, ti trovi in mano un prodotto inutilizzabile. Succede spesso con prodotti di case piccole, tu magari lo hai comprato anni fa, poi esce il nuovo Windows o il nuovo MacOs, la vecchia versione del software non è compatibile, quella nuova non viene rilasciata e tu il programma te lo dai in faccia.
Teoricamente, anche se è difficile, potrebbe succedere anche con Adobe: poniamo che fallisce, il codice di PS e degli altri software è proprietario, quindi se nessuno lo rileva a pagamento, non ci sarà più alcuno sviluppo.
Viceversa, Raw Therapee (ma anche altri prodotti open source), hanno codice sorgente pubblico, che chiunque può utilizzare (citandone la fonte), rilasciando nuove versioni anch'esse pubbliche. Questo significa che se un domani il gruppo di sviluppatori di RT dovesse sciogliersi, altre persone potrebbero continuare a lavorarci, e quando si tratta di software diffusi, è quasi impossibile che vengano abbandonati. |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 12:48
Fileo, quanto paventi può accadere a chiunque, da Adobe, Serif, DxO, ecc. fino ad arrivare a Rawtherapee (ci vuole sempre, per tutti, qualcuno che subentri.... ).
Io attualmente tengo i piedi in molte staffe, a pagamento e non, non so se è la soluzione migliore ma mi consente di farmi idee abbastanza chiare su come evolve il settore della PP, su cosa fornisce i risultati (per me) migliori, ecc. |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 14:16
Ma con Gimp si può lavorare con maschere (di luminosità o altro)? Esistono degli algoritmi di selezione di pixel? Io vorrei capire queste cose, perché altrimenti stiamo parlando "a vuoto" (senza offesa) e non mi servirà mai risparmiare 40 cent al giorno per avere in cambio un sw che non può fare quello che serve a me |
| inviato il 28 Settembre 2020 ore 14:58
Ciao Puck74 no devi pagare in eterno |
| inviato il 27 Ottobre 2020 ore 17:31
Grazie a tutti, proverò Capture1 |
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