user187800 | inviato il 24 Settembre 2020 ore 12:08
Comunque Giorgio, riprendo il discorso fatto da Marco qualche passaggio addietro, questa D6 non ha bisogno di chissa' quale marketing e di propaganda, tanto meno su questo forum. Chi compra questa D6 sa benissimo cosa vuole e di cosa ha bisogno soprattutto all'uscita. La compreranno quasi esclusivamente pro, non markettari. E anche l'amatore evoluto e facoltoso sa cosa aspettarsi, quindi non c'e' necessita' di pompe magne.
Per le altre macchine di gamma prosumer, allora concordo pienamente, c'e' bisogno di un po di marketing fatto bene (anche di qualche markettaro forumista che si vede spesso inneggiare altri brand  ) |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 14:24
Claudio ciao
Sicuramente, senza ombra di dubbio, è come dici tu.
La d6 è una macchina da lavoro che verrà scelta dai pro e gli amatori facoltosi interessati, comunque, ci saranno.
Quello che rimprovero io è che un evento con lo scopo di promuovere il prodotto x deve esser organizzato per bene, altrimenti rischi di ottenere l'effetto opposto.
E, in questo campo, sia Nikon che nital sono fallimentari. |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 15:41
@Biberon
Si sono io!
Gian Mattia lavora per la presse e gli altri non li conosco!
Concordo con tutti che potevano fare meglio... |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 20:19
Io ho qualche notizia in risposta a danyevo. A minuti vi ragguaglio, mi ha scritto Brad Hill che lavora con D6 da maggio e a cui ho fatto presente le criticità trovate a Venezia. |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 20:57
Ecco... testuali parole...
" RE: Your first quote (on whether it is worth buying): Well, I can't speak for anyone else, but for me, it is definitely worth it. Here's my thinking:
1. I already had big mileage on my D5 and it was going to need replacing at some point (they don't last forever under real-world use) so why not replace it with a D6 (which may well be my last DSLR)? The cash difference between the price I paid for my D6 and what I sold my D5 for was not horrendous.
2. While of course, I wish it had better low light performance than the D5 (as I reported on my blog and I'm sure you've seen elsewhere, it does NOT have better high ISO performance than the D5), there are other key improvements that seem worth the money for me. I DO very much like the customizable group area AF patterns, I HAVE found both the tracking and overall AF performance better (which = a better hit rate), and I LOVE the improvements made to the “Recall Shooting Functions” custom feature (I have wanted what it offers for several generalizations of flagships). And there ARE other a number of subtle changes I like as well (e.g., the already “hardly noticeable” blackout time of the D5 is even less noticeable with the D6).
RE: Firmware: I did not experience the random flashing lights issue that the photographer you are quoting experienced. Moreover, there is not sufficient information given about the conditions under which this problem occurred to even begin guessing at what that was about. For instance, what area AF mode was he/she using at the time? In 3D tracking mode that's what ALWAYS happens when it is working properly...and what happened with the D5. Perhaps it was the first time the photographer had ever tried 3D tracking? Who knows! ;-)
Beyond that, I can say nothing more about this comment.
RE: “Messing up the files”. Mine have never been messed up, and while I have used XQD cards in mine I am primarily using CFexpress cards. I can say nothing more about this problem/issue.
I am happy with my D6 and consider it better than my D5 in places that matter to me. While I have not had the opportunities to stress test my D6 to the degree I would like by this time, all my shooting with it to date (including during testing against the D5) has left me confident that when I am shooting in conditions “on the edge” (of where you can capture an acceptable image with ANY camera) the D6 will give me a better chance of capturing those special images than my D5 did. However, if a photographer doesn't wander into those conditions with their shooting then maybe they should just keep their D5's (or whatever camera they are using). So to be clear, I DO think the D6 pushed the boundaries of where/when you can capture great images beyond where they were with the D5. "
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| inviato il 24 Settembre 2020 ore 21:35
Sembra soddisfatto. |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 21:39
Infatti una recensione equilibrata e in linea a quello fatto da nikon negli anni una evoluzione in segno ad affidabilità e innovazioni indirizzate ai professionisti che lavorano in certi ambienti!!!
Da quello che intuisco,avrebbero potuto chiamarla D5s solo che probabilmente sarà l'ultima reflex e quindi hanno voluto fare come la F6 e finire con una numerazione pari |
| inviato il 24 Settembre 2020 ore 22:32
In altre parole ha confermato che la d6 ha alzato, ulteriormente, l'asticella già alta, imposta dalla d5. |
| inviato il 25 Settembre 2020 ore 0:23
Mi sembra corretto il fatto che la differenza di prezzo deve essere “accettabile” io stesso la acquisterò a condizioni “buone” ma qui pecca Nital che ha tempi immensi per far avere i prezzi ai fotografi.
Il problema dei “lampeggi” non lo capisco...e non ne ho parlato.
Una volta mi è successo che il punto di fuoco , area “d25” ha iniziato a girare in orizzontale e il problema si è risolto solo togliendo e rimettendo la batteria.
L'area 3D non la uso quasi mai e non l'ho testata.
La perdita dei file è successa a uno dei top di Getty che mi ha ridato la demo incazzato nero visto che ho fatto da tramite con Nikon al festival per gli altri fotografi, ho fatto metà festival con Nikon e metà con Sony , il resto del periodo ho dato la camera in test.
Come è stato ribadito chi ha una D5 e un “kilometraggio” basso e non è interessato o non gli servono i piccoli upgrade può restare con dov'è per tutti gli altri è chiaramente una camera leggermente migliore della D5.
Mi riservo di provarla nello sport e chissà in futuro di prenderla come ultima DSLR Nikon ma solo al giusto prezzo. |
| inviato il 25 Settembre 2020 ore 8:24
Dany ma è abbastanza ovvio che chi ha una d5 a fine ciclo passa a d6.
Però si leggono anche diversi pareri di altri professionisti che, con la d5, a prescindere dal fatto che si trovi a fine ciclo o meno, decidono, comunque, di passare a d6 perché vedono in questa importanti e significativi miglioramenti.
Avevo letto, a tal proposito, la recensione di un fotografo sportivo asiatico (se la ritrovo la posto), secondo cui la d6 rappresenterebbe un nuovo riferimento dopo la d5. |
| inviato il 25 Settembre 2020 ore 9:54
Iza ma sicuramente nel mercato DSLR concordo in toto...certo è che vendere bene la D5 e prendere la D6 non è un bagno di sangue e come ti ho detto al giusto prezzo la prenderei anche io.
Domenica se riesco testo l'AF indoor ma credo sia più reattivo della D5!
Io ho i corredo affiancati perché per alcune cose preferisco ancora la DSLR.
Ciò che più mi spaventa in questi periodi bui è la rivendibilità di alcune ottiche. |
| inviato il 25 Settembre 2020 ore 10:57
Ed hai ragione..soprattutto per i tele fissi.
Penso che chi compri adesso quel materiale, parta sapendo che si tratta di un investimento fine a se stesso, quindi con scarsa possibilità di rivendere in un futuro non immediato.
Credo, tuttavia, sarà una cosa riguardante anche il settore ml, vista la contrazione del mercato fotografico che diverrà sempre più forte.
Tu lo saprai, sicuramente, più di me, vivendolo professionalmente.
Condivido anche sulla questione prezzo, 7k euro, oggi, sono anacronistici, per qualsiasi tipo di corpo e per qualsiasi brand.
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| inviato il 25 Settembre 2020 ore 11:17
Ciao Dany. Brad ha inteso con "lampeggi" il fatto che il punto di messa a fuoco sia impazzito. Semplicemente dice che a lui non è capitato. Ho riportato anche il discorso della perdita di file di cui mi parlavi di quello del Getty e anche lì ha confermato che lui non ha avuto problemi ma che ha usato perlopiù la CF. |
| inviato il 25 Settembre 2020 ore 11:27
“ Penso che chi compri adesso quel materiale, parta sapendo che si tratta di un investimento fine a se stesso, quindi con scarsa possibilità di rivendere in un futuro non immediato. „
Lavoro in proprio da 23 anni, faccio veramente fatica a capire a livello professionale come si possa acquistare un mezzo per il lavoro pensando alla rivendibilità, cioè io un acquisto lo pondero in base al servizio che mi deve fare e rendere economicamente, come se un dentista comprasse una poltrona pensando a quanto potrebbe rivenderla usata, o un trapano? Un professionista compra per usare e farla rendere una cosa, ripeto a livello professionale non capisco. |
| inviato il 25 Settembre 2020 ore 11:33
PAGINA15 PAGINA15 PAGINA15 PAGINA 15 PAGINA15....
Siamo in piena "riserva", se avete dei colpi, "sparateli" |
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