| inviato il 09 Settembre 2020 ore 22:04
“ Davvero siete riusciti ad apprezzare quella serie di libri lenti, pesanti, brutti, mal scritti e mal pensati? „
Lenti sì, pesanti può darsi, brutti dipende dai gusti, ma mal scritti e mal pensati proprio no. |
| inviato il 09 Settembre 2020 ore 22:19
Non sai quanto ho sofferto di dover vedere nella versione estesa un bellissimo Batman vs Superman..( estesa..40min in più) con la parte dell'incubo in puro bad Snyder con atmosfera apocalittica da paura e poi vedere quellaborto semi comico di Justice League che sappiamo perché è stato fatto così...
Intanto grazie ad Herbert abbiamo avuto guerre stellari, Flash Gordon..ecc ecc.. il furto fatto al progetto di Dune anni 70 penso sia l'appropriazione indebita più grande della storia del cinema. |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 6:42
Io ho visto solo il film di Lynch. L'impatto visivo, i dialoghi onirici, le musiche di Eno e Toto, indimenticabile. Ho evitato i remake xche per me dune è solo quel film.
Ci ho provato anche a fare delle musiche così, ispirandomi ad Asimov però |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 8:56
Catand, confermo mal scritti e mal pensati.
In quel periodo fior di scrittori di fantascienza scrivevano saghe superlative (alcune di esse pubblicate in Italia per la Nord così come il monumentale ciclo di Dune, cito solo Farmer con i fabbricanti di universi o con Riverworld, oppure Anderson con la saga degli Heechee), saghe frizzanti, veloci, piene di idee.
Dune non è neppure confrontabile.
N.B.: mi sono letto metà degli Urania, buona parte dei Cosmo Oro e dei Cosmo argento, e innumerevoli altri libri di fantascienza in altre edizioni, quindi un'idea ce l'ho. Tutti in italiano perché solo recentemente il mio inglese mi ha permesso di affrontare libri in lingua, sebbene ancora con fatica. |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 9:22
“ Catand, confermo mal scritti e mal pensati.
In quel periodo fior di scrittori di fantascienza scrivevano saghe superlative (alcune di esse pubblicate in Italia per la Nord così come il monumentale ciclo di Dune, cito solo Farmer con i fabbricanti di universi o con Riverworld, oppure Anderson con la saga degli Heechee), saghe frizzanti, veloci, piene di idee.
Dune non è neppure confrontabile. „
@alvar Mayor: credo che abbiamo semplicemente gusti ed opinioni differenti. Per esempio, Farmer non mi fa impazzire e ho letto quasi nulla di lui perché ho trovato i suoi libri "invecchiati male".
BTW, gli Heechee non sono di F. Pohl?
Anderson non è quello della Time Patrol e della Lega poleosetecnica (o come cavolo si chiama ...)?
L'unica cosa certa è che in quei decenni scrivevano davvero troppo e la possibilità di incappare in qualche sòla era maggiore rispetto a quella di trovarsi di fronte un capolavoro. |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 9:46
A me è piaciuto I venti del tempo di Holdsock. Ci ho fatto un brano
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| inviato il 10 Settembre 2020 ore 10:50
“ BTW, gli Heechee non sono di F. Pohl? „
Scusa, casino in testa, hai ragione, è Pohl!!
Anderson ha scritto tante altre cose belle. |
| inviato il 10 Settembre 2020 ore 14:07
Come stile di scrittura preferisco Burroughs oppure Cherryh ma leggo di tutto, ognuno ha la sua particolarità, Herbert lo trovo interessante per l'atmosfera "mistico-delirante" che crea.
Il film originale era qualcosa eccezionale per come ti trasportava in una realtà completamente fuori da ogni concezione, così tetra ma naturale, forse più merito della colonna sonora... |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 12:27
Nell'attesa del film - le ultime notizie lo danno in uscita per ottobre 2021 - per chi fosse appassionato di Dune in tutte le sue forme, è disponibile da poco questo saggio
Dune. Tra le sabbie del mito
www.mondadoristore.it/Dune-Tra-le-sabbie-del-mito-Filippo-Rossi/eai978
che, almeno fin dove sono arrivato a leggerlo, mi sembra un ottimo ripasso per tutte le tematiche trattate nei libri e nelle opere derivate, con anche molti "dietro le quinte" interessanti e divertenti (per esempio: il primo libro di Herbert ha ricevuto decine di rifiuti dalle case editrici generaliste finché non è stato pubblicato da una casa editrice specializzata in manuali per la riparazione delle automobili, diventando però subito il libro di fantascienza più venduto al mondo, vincendo il primo premio Nebula in assoluto ed il Premio Hugo).
Per chi invece non ha mai letto nulla, evitatelo se non volete avere sorprese perché, ovviamente, spoilera tutto 
PS: quando l'ho preso due settimane fa, era prezzato a 13,75 ; ora, su tutti i siti è a prezzo pieno.
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| inviato il 08 Marzo 2021 ore 18:53
@Alvar
Ho letto fantascienza almeno quanto te (fino al 1978... poi ho smesso, troppa spazzatura in circolazione)
Premesso che ho visto il film Arrival in aereo, durante un lungo volo, senza saperne assolutamente nulla e mi sono fatto immediatamente la consapevolezza che sia uno dei migliori film di fantascienza mai concepiti (anche grazie all'intelligenza del soggetto)
Di Dune ho letto il primo ed il terzo. Non posso affermare che sia un capolavoro assoluto ma certamente non sono libri 'mal scritti e mal pensati' c'è un intenso impegno di fantasia per concepire tutto un'ecosistema sul quale basare una trama decisamente interessante, anche se...
Il Duca Leto si potrebbe definire come il colonizzatore europeo
I fremen come dei beduini
i sardaukar come dei marines (nei libri successivi passano dalla parte dei buoni e si 'ibridano' con il fremen)
e la spezia il petrolio -dimenticavo-
La mia lettura personale di dune è che si tratti letteralmente di una trasposizione in chiave fantascientifica di un romanzo d'appendice che prende spunto dalle lotte tra signorie rinascimentali ambientandole nella penisola arabica.
E' divertente poi il fatto che il libro non consideri assolutamente l'impiego dei computers (da lì l'impiego dei mentat) e forse perché quando è stato pensato (1963) i computers in pratica non c'erano, e solo successivamente ha inventato Il Jihad Butleriano, probabilmente perché, passando gli anni si è accorto nel frattempo che stavano arrivando i computer.
Insomma: un libro piacevole, che però non mi ha stimolato a leggere tutta la saga.
Delle vari trasposizioni cinematografiche: me ne fotto... in genere ne escono fumettoni. La vera fantascienza, ripeto, la trovo in film come arrival. |
user198779 | inviato il 08 Marzo 2021 ore 19:28
Meglio parlare di fantasy, la fantascienza è un altra cosa. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 19:28
Mamma mia Arrival... Meganodo in gola anche la colonna sonora e il finale..
Filmone senza se e ma. |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 19:29
“ Il Duca Leto si potrebbe definire come il colonizzatore europeo „
“ E' divertente poi il fatto che il libro non consideri assolutamente l'impiego dei computers (da lì l'impiego dei mentat) e forse perché quando è stato pensato (1963) i computers in pratica non c'erano, e solo successivamente ha inventato Il Jihad Butleriano, probabilmente perché, passando gli anni si è accorto nel frattempo che stavano arrivando i computer. „
Giusto per fare il precisino, il Duca Leto e ovviamente il figlio sono dei "Lawrence d'Arabia", visto come il padre si avvicina ai Fremen per cercare di salvarsi dalla trappola che l'Imperatore gli ha teso e come poi in seguito il figlio guiderà la rivolta (equiparabile alla famosa rivolta Araba della prima Guerra Mondiale).
Dello Jihad Butleriano si parla già nel primo capitolo di Dune e i Mentat sono una conseguenza di quella mitica guerra contro le intelligenze artificiali ed i robot (" 'Non costruirai una macchina che contraffaccia la mente di una persona umana'. ")
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| inviato il 08 Marzo 2021 ore 20:07
“ il Duca Leto e ovviamente il figlio sono dei "Lawrence d'Arabia „
concordo in tutto, avrei voluto scriverlo |
| inviato il 08 Marzo 2021 ore 22:05
Arrival molto bello, una delle rare volte in cui il film supera il libro.
E' tratto da un racconto lungo "Storia della tua vita", incluso nell'antologia di racconti Storie della tua vita di Ted Chiang. Alcuni degli altri racconti dell'antologia sono migliori. |
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