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“ Johansson è uno di quelli che sembra quasi fotografare "a caso", ma che ha dietro molto, molto lavoro „
in realtà se uno osserva bene le diverse foto di Johansson si accorge che le sue composizioni non potrebbero essere più lontane dal caso: l'uso di quinte, gli allineamenti sempre studiati a volte fino a sfiorare l'ironia, la proporzione dei piani e l'uso di superfici quasi a ricordare Mondrian... nulla di più lontano dal caso.
Oltre la Maier, non so consigliarti. Sto vendendo tutte le mie macchine 35mm per mantenere solo la Rolleiflex 3.5f e la Yashica 124g. Provo una notevole goduria fotografia scattare con il medio formato rispetto al 135....per non parlare del negativo e della resa. Per me, solo 120!!!!
user177356
inviato il 03 Settembre 2020 ore 14:12
Uno dei due autori delle foto che ho linkato fa anche paesaggi in formato 1:1:
Io utilizzo il micro 4/3 anche perché il formato è molto vicino al quadrato e spesso a ritagliare si perde poco e risulta più facile "vedere" la foto quadrata prima di scattare.
user177356
inviato il 03 Settembre 2020 ore 14:27
Io ho comprato una 5Ds per poter ritagliare a 1:1 e 2:1 rimanendo con oltre 30mpx.
Anche io uso spesso l'1:1. Nel quadrato si iscrive un cerchio. Questo porta a considerare "naturale" una composizione centrale. In realtà vale la pena anche con l'1:1 sperimentare il decentramento del soggetto su punti di forza laterali.
Dopo la pratica dell'1:1 mi pare possa venire quella del formato con rapporto 1,25, derivato dai formati delle pellicole piane come ad es. il 4"x5” . Ha molte caratteristiche del quadrato, ma quadrato non è...
Spettacolo... mi piace tantissimo lo stile di questo fotografo.
“ Io ho comprato una 5Ds per poter ritagliare a 1:1 e 2:1 rimanendo con oltre 30mpx. „
2:1? Era questo il formato particolare che dicevi di voler sperimentare/usare nel thread di scelta della 5Ds? Immagino molto legato all'architettura...
“ Il formato quadrato mi fa tornare alla mente le polaroid che scattavo quando ero bambino.... „
Bei ricordi le Polaroid... a Milano, a casa dei miei, ho ancora scatoloni pieni di vecchie foto e di polaroid quasi sbiadite, ma sempre belle da rivedere...
“ Io utilizzo il micro 4/3 anche perché il formato è molto vicino al quadrato e spesso a ritagliare si perde poco e risulta più facile "vedere" la foto quadrata prima di scattare. „
A riguardo:
Fotografo che apprezzo moltissimo e che usa M43 per l'appunto. Qui un progetto "one Camera, One lens, One format" proprio sul taglio quadrato. In generale molto apprezzabili i suoi video dove il materiale usato è solo sporco mezzo per il risultato.
Fidati, Gianni, da ottimi consigli in molti video, ottimo approccio alla composizione e molto simpatico nello stile. Sono da un pezzo tentato di abbonarmi al suo sito per i contenuti extra.
user207512
inviato il 03 Settembre 2020 ore 14:56
Seguirò volentieri; sono ancora molto legato ai libri, ma sei o sette contenuti interessanti su YouTube li seguo.
Il formato quadrato fa tornare alla mente, come già detto da molti sopra, le foto Polaroid, piccole e con inquadrature in genere semplici. Il quadrato richiama quindi equilibrio, semplicità e dimensioni ridotte. E' più difficile cercare di creare complessità e "tensione" all'interno del quadrato. Bisognerebbe cercare di immaginarsi stampe grandi (per es. 1m x 1m) in cui gli elementi potrebbero anche interagire in modo più complesso.
Altro aspetto: la composizione si studia già al momento della ripresa, nel mirino. Difficile immaginare e comporre un'inquadratura quadrata in un mirino rettangolare. Molto più facile estremizzare il rettangolo, e quindi inquadrare per es. un paesaggio già sapendo che si taglierà sopra e/o sotto ( come faccio spesso io ).
user177356
inviato il 03 Settembre 2020 ore 15:29
“ Era questo il formato particolare che dicevi di voler sperimentare/usare nel thread di scelta della 5Ds? Immagino molto legato all'architettura... „
Diciamo che mi sto estremizzando: vado verso il quadrato oppure verso la panoramica estrema, seguendo Kenna da un lato e il Koudelka di "Vestiges" dall'altro. Formati con elevato rapporto tra le due dimensioni (es. 1:2, 1:3, 1:4) li ho trovati interessanti in alcuni casi, proprio perché "innaturali". Spesso mi consentono di usare il soggetto per costruire forme nuove, soprattutto quando il soggetto sia stranoto (come la torre di Pisa o il Colosseo, per internderci).
Più sperimento, però, e più mi rendo conto che non intendo legarmi ad un formato particolare, forse perché non ho ancora sviluppato (e data la mia età, forse non lo svilupperò mai) un approccio organico alla composizione.
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