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“ vero anche quello, e non s ene parla spesso. ma i vetri influenzano sicuramente i colori trasmessi fino al sensore. quindi forse bisognerebbe parlare di accoppiate sensore+ottica. più magari il firmware della macchina, più lo spazio colore e il software di demosaicizzazione etc „
Le Lenti fanno parte della fisica del colore in trasmissione; possono essere più o meno neutrali. Nel tempo dell'analogico una lente neutra, quindi con un assorbimento piuttosto lineare nel campo del visibile, era preferibile; questo perché non andava a introdurre una variabilità sulle resa della pellicola.
Ma nel digitale odierno non c'è una vera necessità di avere ottiche neutrali; inutile spendere per fare una lente neutrale perfetta. La fase di caratterizzazione tiene sempre conto della coppia lente/sensore. Anche perché, banalmente, ti serve per forza una ottica per poter far la foto a un target o per collimare la luce di una sfera di integrazione.
Ovvio che questo assunto è valido per le lenti originali del marchio; da qui la differenza che si trova a usare una lente come uno Zeiss su di una Canon. I colori divengono più tendenti al freddo perché mediamente gli Zeiss sono più trasparenti nelle frequenze del blu rispetto alle Canon.
Gli obiettivi hanno sicuramemte un ruolo centrale, nel veicolare il segnale luminoso al sensore e "stimolarlo" nel modo più efficiente. Probabilmente, i sensori hanno un notevole potenziale di assorbimento, si tratta, però, di ottimizzare al meglio la resa per un uso realmente fruibile all'utilizzatore finale nello spazio colore. Tutto ciò mi ricorda la teoria della compressione del suono che ha dato poi il via allo sviluppo del mp3, evitando dati ridondanti e non leggibili dal nostro orecchio.
user186828
inviato il 30 Agosto 2020 ore 18:31
(Su DPreview leggevo che in realtà il profilo di ACR relativo alla R5 è, per ora, un derivato di quello della 5D mk IV).
“ Su DPreview leggevo che in realtà il profilo di ACR relativo alla R5 è, per ora, un derivato di quello della 5D mk IV „
Non sono neanche parenti .
I sensori vengono dalla stessa fucina è hanno le loro somiglianze, ma sono diversi e infatti i profili sono diversi.
Non puoi derivare un profilo per una sensore nuovo da un profilo fatto per un sensore diverso. Ci sono casi in cui hanno proprio schiaffato lo stesso profilo su altre macchine, ma non è questo il caso della R5.
i problemi sorgono in video che escono in formati 8bit, ma anche 10 bit, in cui lo spazio di manovra è piccolo per aggiustamenti. e in foto quando devi sbrigarti a uscire con le foto. in entrambi i casi nella situazione idale hai corpi e lenti proprietarie. ma con l'avvento di ottime lenti sigma e tamron per ml e reflex molti le lenti canikon ad esempio le hanno viste in negozio o sul mercatino...
Il senso è che è sempre molto delicato valutare un sensore basandosi su quello che vediamo come immagine, perché giocoforza i dati del Raw devono passare delle fasi imprescindibili per poter diventare qualcosa di visibile.
La natura molto eclettica di un sensore è il vero problema. Mentre in un monitor la questione è molto elementare: hai fatto un profilo buono o no, ed è facile verificarlo. Per un sensore le cose sono molto più complesse. Lo stesso identico Raw passato da profili diversi porta a risultati molto diversi.
In questo ipotetico confronto che ho proposto, Sony A7rIV e Canon R5, i profili giocano un ruolo determinante; per certi aspetti maggiore di quello del solo hardware.
Quando si danno giudizi su una fotocamera bisognerebbe ricordarsi che il diavolo sta in questi dettagli. Altrimenti va a finire come per la 5Dsr che appena uscita sul mercato ebbe in dote un profilo Adobe Standard che per oscure ragioni era fatto con il cvlo, con una curva di contrasto esagerata che segava i dettagli nelle ombre. E in giro su internet si trovavano giudizi del tipo "il sensore della 5Dsr ha un contrasto troppo elevato" oppure "la 5Dsr legge male le ombre". Quando in realtà ogni sensore è analogico e lineare...
Una domanda banale, senza alcuna vena polemica: ma i sensori, non registrano sempre e solo in bianco e nero e in modalità analogica? Da un punto di vista hw, é il filtro costituito dalla matrice di Bayer che realizza la creazione delle "immagini colorate" (in realtà ciascuna in b&w ma attribuita ad un colore R-G-B, che vanno così a "costruire" le 3 immagini sfalsate di un pixel orizzontale o verticale, a modalità di colore R-G-B in cui la definizione dell'immagine G è il doppio dei pixel della R e della B), quindi il profilo, di fatto, lavora sui dati numerici che escono dal filtraggio hw eseguito dal filtro di Bayer, ma i filtri di Bayer sono tutti uguali come tipo di filtraggo fra i diversi sensori? Come si collega il profilo con la matrice di Bayer utilizzata da un certo sensore?
Raamiel@ Ciao mi permetto di introdurmi nella discussione da profano , e chiedo scusa a chi è più esperto di me su questo forum , spesso in tanti fiumi di discussioni ho sempre sentito dire che Canon di suo , e sicuramente e riferito al jpeg , tende al magenta , o meglio il risultato finale pronto dalla macchina in jpeg , puoi dare una spiegazione in merito magari semplificata che può essere alla portata dei meno esperti anche di termini tecnici Inoltre all'inizio della discussione hai postato 2 grafici , puoi fare qualche osservazione in merito anche a fuji giusto per avere qualche idea in più di cosa ha realizzato Canon con la R5 rispetto alla concorrenza Dai post precedenti dove dici che i sensori da un modello all'altro di Canon non sono neanche parenti , immagino lo stesso discorso valga anche per la R6 rispetto alle altre fotocamere come la R , ecc...
aggiungo che ho appena rivisto un video di sean tucker sulle dominanti canon e sony e lui parla di dominante gialla per canon 5d3 e blu per sony vi metto il link dove si vede la comparazione di due ritratti alla stessa persona con le due marche
espone anche una regola su come correggere lo skin tone...mai sentita altrove ma parecchio interessante
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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