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De-opacizzazione lente: metodo sperimentale DIY


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avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 0:22

Sì ho sentito che molti usano il poliuretano al posto della pece, più difficile da reperire.
In ogni caso il vero lavoro di lucidatura lo fa l'abrasivo, la grana deve essere finissima per non lasciare segni visibili sul vetro, per risultati accettabili è sufficiente una levigatura con precisione di 1/4 d'onda, naturalmente meglio andare oltre.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 10:09

Per il controllo, my 2 cents.
Quando lavoravo con i japi nelle carrozzerie, per valutare la qualita' di una superficie si usava un metodo empirico, ma scientifico allo stesso tempo.

Quello che ti interessa e' la variazione della curvatura della superficie.
La variazione della curvatura e' data dalla variazione della normale (nel nostro caso sara' poi lungo una traiettoria).
La variazione della normale e' data dalla variazione locale della posizione.

Quindi vuoi valutare la derivata seconda della superficie.
Detto cosi' sembra una cosa assai c.azz.uta, no?

Beh, come ha empiricamente osservato Jacopo, per vederla basta guardare i riflessi sulla superficie.

Si metteva una griglia, nel caso specifico avevano un telaio con montata una rete da giardino (quelle verdi di plastica da 5€ al metro) e la si guardava riflessa sulla superficie.

Dove variava in maniera scoordinata la forma del riflesso, beh, li' eri storto e non andava bene.

Ti serve una griglia (o una serie di linee parallele) per valutare la variazione globalmente, una singola linea ti da' troppo poca informazione.

Poi li' si andava sul patologico e volevano che il numero di linee riflesse fosse sempre dispari...

Ho provato col cupolone del 14-24 e dovrebbe essere sufficiente guardare il riflesso della zanzariera illuminata correttamente.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 10:13

Jacopo, ma quei funghi di cui parlavi e che non vedevi dall'esterno, a scatti fatti si palesavano?

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 10:21

Grazie Leopizzo, la rete e' una buona idea !
@Izanagi: no, non erano sulle lenti, ma in recessi interni del barilotto, assolutamente impossibili da rilevare se non smontando completamente l'obiettivo.

Oggi ho preparato con la creta sede e controsede della lente per lucidarla con il poliuretano e l'ossido di cerio a mano, come fanno quelli dei telescopi. Domani dovrebbe essere asciutta.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 10:28

no, non erano sulle lenti, ma in recessi interni del barilotto, assolutamente impossibili da rilevare se non smontando completamente l'obiettivo.

Ok, quindi impossibili da rilevare con l'osservazione diretta.
Questa domanda sorge perché sto per acquistare alcuni Nikon Ai-s, venduti come "inusati"( praticamente nuovi) e, sebbene, dalle foto che ho ricevuto, sembrano, effettivamente, nuovi, senza graffi né funghi anche sulle lenti, mi chiedevo se ci fosse, comunque, un metodo più accurato per valutare la presenza di questi maledetti funghi, oltre a quello classico che prevede un'ispezione in corrispondenza di una fonte luminosa.
Inoltre, nel caso dovessero esserci, qual è il metodo per operare una disinfestazione più efficace, senza dover, necessariamente, smontare l'obiettivo?

Scusami per l'ot.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 10:41

Non esiste modo di eliminarli senza smontare e pulire meccanicamente i funghi e tutto il resto dell'obiettivo con acqua ossigenata.
Devo dire pero' che era la prima volta che li trovavo in zone non visibili dall'esterno: di solito sono sulle lenti.....
Per prevenirli metti gli obiettivi in zone MOLTO ben illuminate, con poca umidita' e ben ventilate.
Per esempio non riporli dentro gli astucci in cuoio o contenitori in genere ed usali spesso: piu' aria e luce circola all'interno meglio e', soprattutto quelli con molte lenti e dalle meccaniche complicate.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 11:04

Grazie mille per le info, Jacopo.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2020 ore 16:49

Per funghi e muffe si potrebbe provare con le lampade uv-c ma oltre a capire quanto ne passano attraverso le lenti, mi sembra che certi materiali siano particolarmente delicati ai raggi uv

avatarsenior
inviato il 04 Ottobre 2020 ore 22:43

Post finale ad uso dei posteri. MrGreen
Dopo infruttuosi tentativi con diversi materiali, ho finito per modificare la curvatura originale della lente, trasformando il 300 H in un elegante fermacarte. Comunque, dopo 2 settimane di lutto, me ne sono comperato un'altro.... HA !

Posso dunque riassumere la mia esperienza nei seguenti punti:
1) La cosa essenziale e' avere una superficie abrasiva che ricalca l'ESATTA forma della lente su cui opera, il materiale da usare rimane un mistero, dato che ho personalmente provato che la pece striscia il vetro ed il poliuretano ad alta densita' ( usati entrambi da Nikon nelle sue fonderie ) crea delle micro-ondulazioni sulla superficie devastanti per la nitidezza. Le superfici abrasive devono altresi' presentare degli intagli radiali per avere efficacia.
2) L'ossido di cerio va benissimo, ma occorre da 2,5 micron o meno, miscelato in acqua fino a consistenza cremosa. L'ossido di cromo e' troppo grossolano per una lucidatura efficace a livello ottico
3) Se comperate un obiettivo usato, le lenti possono tranquillamente avere strisci, muffe, bozzi e polvere, ma EVITATE ASSOLUTAMENTE quelle con velature uniformi, aloni biancastri e nebbie varie. Puo' raramente andarvi bene e riuscire a farli sparire con un po' di ipa, ma spesso andarvi molto male e non riuscire ad eliminarle, ed in quel caso la resa dell'obiettivo e' irrimediabilmente compromessa
4) L'importanza del treno di lenti, ai fini della nitidezza, aumenta dalla lente frontale verso quella posteriore che vede il sensore: quest'ultima e' la piu' critica. Deve essere, assolutamente e senza scuse, * P - E - R - F - E - T - T - A * , e la superficie piu' importante in assoluto e' quella esterna.
5) La cosa, dal rischio calcolato fin dall'inizio, mi e' costata pochi euro, dato lo scarso valore di un obiettivo cosi' vecchio, ma non provate quel che ho fatto io con lenti costose o a cui siete affezionati ! Fotografo avvertito ....
6) Tirando le somme sull'accaduto, ho imparato parecchie cose nuove sull'uso e manipolazione degli ossidi abrasivi e l'importanza relativa alla posizione delle lenti nel percorso ottico all'interno di un obiettivo, oltre a trovarmi con un treno completo di pezzi di ricambio per il mio nuovo, splendido, Nikkor 300-H del 1973. MrGreen
Buone foto a tutti.

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 0:40

Beh dai un lieto fine tutto sommato!
Diciamo che sui lavori fai da te di un certo livello, come questo, io al primo tentativo, fallisco e imparo.
Al secondo miglioro la tecnica, al terzo si fa un buon lavoro.....mi ci vorrebbero tre 300!
Mi hai superato.
Li usi con vetrino messa a fuoco standard o hai microprismi ecc?
--
Ciao Max

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 7:20

Piu' o meno percorro anch'io la stessa strada MrGreen
Per la messa a fuoco vado a occhio con i bei mirini grandi della serie D700/D300/D200 con una percentuale di successo pieno del 30% circa, accettabile del 50%. Sale all'80% con l'ausilio a pallino verde + freccette della D700 se posso fare le cose con calma.
Tieni conto che ho comperato il 300-H principalmente per ritrattistica "discreta" alla famiglia, .... e quando i bambini si muovono veloci e' semplicemente impossibile beccare qualcosa, meglio prenderli se sono fermi a costruire castelli di sabbia.
MAGARI avessi lo stigmometro ad immagine spezzata !!!

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 7:28

MAGARI avessi lo stigmometro ad immagine spezzata !!!


Jacopo... lascia perdere...

Ho installato lo stigmometro sulla D800 e non ho cavato il ragno dal buco.

Realmente soldi buttati.

L'ideale sarebbe avere il riquadro di messa a fuoco che si illumina quando il soggetto è a fuoco, perché distogliere lo sguardo per vedere se compare il pallino in basso a sinistra penalizza inquadratura e concentrazione sul soggetto, ma non lo hanno mai fatto.

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 8:39

@Jacopo:
MAGARI avessi lo stigmometro ad immagine spezzata !!!

Il focus peaking è una gran figata! CoolCoolCool
La precisione della messa a fuoco è molto elevata, specialmente se abbinata all'ingrandimento, che ho programmato su un pulsantino a lato del pulsante di scatto.
Purtroppo è disponibile solo su ML... MrGreen

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 11:47

Jacopo, sei semplicemente un Grande Genio! Conoscenza più pazzia, e nessuno ti ferma. Hai fatto cose che nessuno di noi avrebbe coraggio di fare! Hai tutta la mia ammirazione . Io ti nomino Re di Juza!

avatarsenior
inviato il 06 Ottobre 2020 ore 12:32

Scusate la domanda OT:
Ma sta messa a fuoco con ottiche manuali su corpi AF (parlo di quelli a pellicola) è comoda o no?
Sento pareri sempre diversi.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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