| inviato il 27 Agosto 2020 ore 17:34
“ Amazon is blocking all 3rd party access. Developers were notified in Fall 2018 „
Che il blocco sarebbe stato per tutte le app di terze parti era assolutamente prevedibile. Che gli sviluppatori lo sapessero da due anni mi sembra forse un po' eccessivo, ma può anche starci: sicuramente lo sapevano comunque almeno da qualche mese, tanto che Synology ha immediatamente presentato l'offerta di cloud gratuito fino al 31 marzo per gli utenti Amazon. Una promozione del genere non la improvvisi in meno di 24 ore, è evidente che sapevano del blocco e hanno aspettato fosse ufficializzato per lanciare il loro piano "di difesa".
Che i produttori di NAS lo abbiano tenuto "nascosto" è del tutto normale. Ipotizziamo lo scenario in cui due anni fa Synology se ne fosse uscita con un "sappiate che Amazon prima o poi ci blocca". Chiaramente avrebbe potuto parlare solo per sé, non per QNAP, non potendo avere certezze di eventuali accordi tra Amazon e altri produttori di NAS. Immaginate ora una QNAP che - pur consapevole di essere nelle stesse condizioni di Synology - se ne fosse stata zitta. L'utente finale a quel punto avrebbe avuto la certezza che Synology sarebbe stata bloccata e il dubbio che forse QNAP non lo sarebbe stata. Secondo voi dovendo acquistare un NAS in che direzione sarebbe andato? Ovvio che Synology, così come tutte le terze parti che utilizzano le API Amazon, se ne siano state zitte. 
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| inviato il 27 Agosto 2020 ore 17:41
“ Momento Real e Balza, la mail cita testualmente:
"l'unico modo per accedere ai contenuti memorizzati sarà tramite le applicazioni web Amazon Drive o Amazon Photos e tramite applicazioni desktop e per dispositivi mobili."
Dice "tramite applicazioni desktop e per dispositivi mobili", non "le applicazioni" (le loro, o quanto meno non solo le loro da come capisco la frase). Dite che si riferisca sempre e comunque solo alle loro app? Non anche ad altre che siano un pelino più intelligenti/configurabili? „
Se torni a pagina 1 del thread ho riportato per intero la mail che ho ricevuto. E' esplicitamente scritto questo:
“ the only way you will be able to access your stored content will be via Amazon Drive or Amazon Photos web, desktop, and mobile apps. „
Ovvero le uniche modalità di accesso saranno attraverso Amazon Drive e Amazon Photo nelle varie versioni esistenti, web, desktop o mobile. Ma sempre di applicazioni Amazon si parla. Come si può dedurre andando avanti nel leggere la mail, successivamente infatti trovi:
“ [...] If you haven't already, download the Amazon Photos mobile or desktop app. (The mobile app is for photos and videos stored on your phone. The desktop app saves content stored on a hard drive or computer.) Or, you can use the web version by visiting: www.amazon.com/photos.[...] „
e
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user177356 | inviato il 27 Agosto 2020 ore 17:42
Rimane comunque curioso il fatto che Amazon abbia colpito solo Synology. Se avessero nel mirino tutti i backup da NAS, indipendentemente dal produttore, avrebbe avuto più senso fare un annuncio unico per tutti. |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 17:49
Quindi secondo te Balza è solo la mail in italiano tradotta alla membris segugi?
Perché io ti ho incollato la mia mail, quella in italiano che ho ricevuto da Amazon, e come vedi la traduzione assume indubbiamente un significato diverso!
Boh, è cosa da verificare secondo me.
La versione inglese pare in effetti lapidaria, ma in tal caso allora anche gli altri utenti che usano "all the other third party apps" sarebbero fregati, qnapers inclusi...
Quando torno a casa e metto mano all'impianto mi documento meglio. In tal caso (versione in inglese detta legge) non so manco se per i pinguini (pensando alla soluzione Raspbian) esista la app Amazon Photos o Drive. Speriamo. |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 17:50
Ps: stano Real, davvero strano. Secondo me comunque Synology ha una bella causa in corso con Amazon, oppure ci sono cause reciproche... Questo è poco ma sicuro, in tutta questa aleatorietà! |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 18:28
@TheBlackbird: la mail in italiano effettivamente può essere interpretabile, diciamo però che in questi casi tra una mail in inglese e una in italiano tenderei a fidarmi di più di quella in inglese dove di dubbi non mi pare ce ne possano essere...
Ah, per Linux non mi risultano essere client. Ma anche quello per Windows francamente lo trovo piuttosto inutilizzabile, almeno quando l'ho provato diversi mese fa era veramente orrido. Non so se nel frattempo è cambiato. |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 18:41
Io tempo fa per spostarmi di cloud utilizzai un servizio gratuito di gestione clouds, si chiama multcloud, gli dissi di fare il backup da onedrive a gdrive in quel caso, ma ricordo gestisca molti account, senza usare la mia connessione dati |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 18:55
Attualmente uso amazon pure io, per i raw, all'inizio solo versione web, ed avevo tutto ordinato, poi ho installato il desktop ed ho un casino.. dovro' buttare via tutto e ricominciare :-|
Per i jpeg della memoria uso gphoto senza limiti di spazio, e gestivo all'inizio amazon uguale, tornavo a casa, scaricavo card su hd esterno creando cartella ad hoc anno mese giorno luogo etcetc, poi caricavo dentro un Album di google i jpg e dentro un album i raw su amazon... Il problema del desktop di amazon è che l'hd. Esterno lo visualizza sempre come una unità nuova e mi ha fatto casino con me cartelle... ^_^
Personalmente preferisco fare manualmente questa operazione... Sono antico o non scatto abbastanza foto ^_^ |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 19:01
Decisione severa ma giusta |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 20:12
Illuminaci... Quali sarebbero le fantomatiche ragioni che ti portano a tale insindacabile e bislacca verità? |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 20:43
Quel reddit è assolutamente confusionario perché c'è anche scritto:
"Sorry for being a little misleading. The API remains up and fully supported for existing partners, e.g., Synology, but new partners are denied indefinitely."
Quindi questo drop per Synology o è questione di soldi o di politiche commerciali, in ogni caso è cosa nuova e quel reddit non spiega nulla della faccenda attuale. |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 21:08
No, non hai capito.
Un'API è una sorta di contratto tra le parti.
Nessuno sano di mente butterebbe da un giorno all'altro un'APi esistente con utenti che la usano.
La prassi è che prima la deprechi ovvero segnali che quell'API entro un determinato lasso di tempo (6 mesi, 1 anno, 2 anni...) andrà a morire.
Nuovi utenti non possono usare un'API deprecata, utenti vecchi hanno un tot di tempo per adeguarsi.
Allo stesso modo 2 anni fa Synology avrebbe dovuto deprecare quella funzionalità, perché basata su un'API deprecata, raccomandando agli utenti vecchi di pianificare una migrazione ed ai nuovi di non usarla.
È come se il padrone di casa ti avvertisse oggi che tra due anni non ti rinnoverà l'affitto; hai due anni di tempo per cercarti una casa nuova, però svegliati e non venire a frignare tra due anni. |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 21:18
Leggendo qua e là, una possibile soluzione potrebbe essere quella di passare attraverso un contenitore docker (supportato da synology) installandoci dentro l'app originale di Amazon.
Ammesso sia una strada percorribile (tutto da verificare) certo sarebbe piuttosto nerd e non alla portata di tutti... Ma se si è un po' smanettoni magari funziona.  |
| inviato il 27 Agosto 2020 ore 21:22
“ È come se il padrone di casa ti avvertisse oggi che tra due anni non ti rinnoverà l'affitto; hai due anni di tempo per cercarti una casa nuova, però svegliati e non venire a frignare tra due anni. „
Se Amazon cambia le API decidendo di non aprirle più a terze parti (o, per quanto ne sappiamo al momento, quantomeno non le apre a Synology), cosa può farci Synology? È Amazon che comanda, è lei padrona delle sue API, è lei che decide chi può e chi non può utilizzarle. Synology potrebbe lavorare sulle nuove API solo se gli venissero messe a disposizione dal buon (si fa per dire) Bezos, cosa che non sembrerebbe essere stata fatta. |
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