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QI - Siamo fermi dal 2015....


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avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2020 ore 12:51

Ecco, se invece facessimo meno interventi in post e stampassimo di piu'...


Quotone alla n...
Il fine della fotografia dovrebbe essere la stampa, non l'adorazione a monitor, o i video con la musica sotto.

user209017
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inviato il 24 Agosto 2020 ore 12:52

@Paco68, in realtà sui sensori "piccoli" da telefonino vi sono stati progressi enormi.
Ovviamente i produttori spingono lì perché il mercato è lì ed i numeri si fanno lì, il resto è marginale e trascurabile.

Per altro tutti i produttori stanno spingendo su versioni ancora più spinte del Bayer:
Sony sui sensori da cellulare utilizza il Quad-Bayer come sul IMX586,

A dicembre 2019 han messo a catalogo anche l'IMX521 ovvero un sensore full-frame derivato dal 61Mpx della A7RIV ma con architettura Quad-Bayer; sono sicuro che presto lo vedremo su qualche fotocamera con risultati sorprendenti.

Sul S20 ultra Samsung monta il S5KHM1 con Nonacell che è una versione estremizzata (3x3 anziché 2x2) del Quad-Bayer (che Samsung chiama Tetracell per questioni di marketing ma l'idea è quella).

Omnivision invece chiama 4-cell il suo Quad-Bayer ma il succo è sempre quello.

Sony+Samsung+Omnivision credo copra più del 97% del mercato dei sensori,
@paco68 , ti è mai venuto il dubbio che se tutti i produttori stiano spingendo sul quad-bayer e oltre, magari i loro ingegneri ci abbiano pensato ed abbiano fatto le loro valutazioni e non sia solo un capriccio per fare dispetto a te che ti lamenti sui forum?

avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2020 ore 12:57

Non so cosa mi spinge a scrivere il seguente, ma come sempre detto, "la disinformazione" mi urta....
Ho avuto la fortuna (o sfortuna non lo so...) di aver lavorato (solo con il colore premetto) nel settore moda ed ADV come massimo formato su pellicola con il 6x7 della RZ, proprio per ovviare alla "modestissima" qualità del 35mm in pellicola DIA, quando la tipologia degli scatti lo permettevano.

Ai tempi il TOP nel settore moda era la Kodak Ektachrome E100 per le tonalità e sfumature incarnato (Velvia e Provia erano riservate all'uso sport), poi si affacciò timidamente la Astia.
Tutti si mandava a sviluppare i rulli, in un noto laboratorio specializzato in moda ed adv a Milano (l'unico che eseguiva trattamenti nei bagni per la "pelle"....) dopo attento clip test, con correzioni esposizioni del decimo di stop ed era il riferimento anche dei fotografi stranieri di passaggio in Europa (pensate a tutti i nomi top di quegli anni ;-)), tutt'ora attivo, per chi volesse "provare" un sviluppo fatto "come si deve"!
Ed al max potevi tirare +2, ma proprio in casi eccezionali (sempre che la QI/fedeltà colore fosse preponderante).

Orbene all'epoca si confrontò "scientificamente sul campo" con tanto di microscopi per analizzare le differenze tra le pellicole DIA 35mm ed il digitale dell'epoca....
E per coincidenza lo fecero poco dopo dei miei amici/colleghi per la casa giallo-nera, all'insaputa gli uni degli altri e solo ad un incontro sportivo, venne fuori questo "confronto".
Per onestà intellettuale riconosco che i giallo-neri furono leggermente più benevoli/di manica larga nella valutazione delle DIA rispetto noi bianco-rossi, ma i risultati furono straordinariamente simili ed è meglio, per il quieto vivere che non dica esattamente a che risoluzione immonda, si attestarono le 3/4 top DIA dell'epoca, rispetto il digitale.

Tanto per dare un'indicazione la prima 5D da 12 Mpx, annientava qualsiasi DIA 35mm normalmente in commercio E6!
Attenzione non che la superasse, ma l'annientava proprio, facendo un'altro sport.
Basti pensare che la risoluzione delle dia, NON permettevano di rilevare il front-back focus delle ottiche!
Ed infatti fu introdotta, "suddetta regolazione" dopo la 5D classic, che ne era sprovvista pure lei.
Basti vedere quali fondi di bottiglia, rispetto le odierne, erano sufficienti all'epoca, altro che mk2 e compagnia cantante.
Infine, tornando alla povera RZ 6x7 (il TOP all'ora nella moda), tutte le ottiche medio formato, sono da tanto a poco, ma sempre MENO risolventi delle rispettive per il 35mm.
Quindi non serve essere dei "geni" in matematica per fare una semplice proporzione con le superfici.... Cool

Ora mi piacerebbe capire, cosa ci sia di così strabiliante in una pellicola, che non sia fattibile "n" volte meglio da un qualsiasi sensore FF dal 2008 ad oggi e relative ottiche (dato che in oltre 25 anni di professione nei settori più esigenti e pagati della fotografia non l'ho capito, mio limite ovviamente! MrGreen).

Se invece il discorso si sposta su nicchia/marketing/personaggio/fumo negli occhi/vendere ghiaccio agli eschimesi, OK, allora tutto torna!

Infine vi sono settori in cui la QI non è al primo posto ma è più importante averla la foto, di qualunque QI sia.
Infine infine non ho mai visto una foto che abbia avuto successo/pagata per la sua QI, ma anzi dire che se non è all'ultimo posto, poco ci manca, è un complimento.... Cool

Azzo Black, SANTO SUBITO! ;-)
Axl beh che il resto tu non lo condivida, ciò non sposta di una virgola quale sia la realtà dei fatti e della storia (inteso come il susseguirsi di eventi in un "delta T"). ;-)
Sai cosa cambia?
Che "prima" dovevi saper fotografare, oggi tutti "sanno" fotografare.... ;-)

avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:03

Bergat, dal tenore degli interventi dei soliti noti, non sembrerebbe così nota....

“ il campionamento che avviene in locus spaziali diversi, nel Bayer, che obbliga a inventare il valore della scena al centro della quartina. ?
Forse per qualcuno che cambia ogni anno macchina fotografica sembra che ci sia un progresso, ma è solo un affinamentoed è una piccola cosa rispetto a qualcosa completamente differente.

avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:08

Signessuno, quando tutti possono avere una determinata tecnologia e avere determinati risultati, i soliti rosiconi che devono essere "diversi" si arrampicano sugli specchi tirando fuori tecnologie ormai morte e sepolte perché fanno alternativo e soprattutto non le ha la massa e finalmente si possono distinguere.

avatarsupporter
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:09

Infine infine non ho mai visto una foto che abbia avuto successo/pagata per la sua QI, ma anzi dire che se non è all'ultimo posto, poco ci manca, è un complimento....

Si, questo ragionamento lo condivido

avatarsupporter
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:10

Paco attendiamo che tu apra la seconda "puntata" di questo post, mi raccomando
;-)

avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:18

Domenico, mi sono espresso male.
A meno che non mi venga espressamente richiesto, non do giudizi sul valore delle immagini, come contenuti.
La mia riflessione, era rivolta esclusivamente alla qualità d'immagine, così come da argomento del 3d...;-)

avatarsupporter
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:33

Tanto per dare un'indicazione la prima 5D da 12 Mpx, annientava qualsiasi DIA 35mm normalmente in commercio E6!
Attenzione non che la superasse, ma l'annientava proprio, facendo un'altro sport.


se ricordo bene si aggirav@ intorno i 3/4 mpx

user33434
avatar
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:40

quando tutti possono avere una determinata tecnologia e avere determinati risultati, i soliti rosiconi che devono essere "diversi" si arrampicano sugli specchi tirando fuori tecnologie ormai morte e sepolte perché fanno alternativo e soprattutto non le ha la massa e finalmente si possono distinguere.

Questo ragionamento parte da un ragionamento doppiamente fallace
- La tecnologia di cui parli la si può intendere in entrambe le direzioni, chiunque può avere una camera oscura e lavorarsi i suoi rulli.
- I due mezzi non sono identici. Posso suonare una fuga al clavicembalo, al pianoforte o con un campionatore. La scelta dello strumento sarà in ogni caso il primo indizio di una scelta artistica.
Il ragionamento inoltre si conclude in modo ancora peggiore, io e tantissime altre persone che usano entrambi gli strumenti cosa saremmo? dei mezzi rosiconi? persone che si sentono alternative ad intervalli più o meno regolari?

avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:40

Pensate che sono fermo ad una D800 dal 2013, non sento la necessità di cambiare.
Ha tutto e anche di più per le mie esigenze, sia in termini di QI, sia che di AF, anche se faccio solo panorami e ritratti, i secondi rigorosamente in MF.. gli ho solo affiancato un corredino fuji con un trittico di ottiche compatte per le uscite più leggere.

user209017
avatar
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:41


Signessuno, quando tutti possono avere una determinata tecnologia e avere determinati risultati, i soliti rosiconi che devono essere "diversi" si arrampicano sugli specchi tirando fuori tecnologie ormai morte e sepolte perché fanno alternativo e soprattutto non le ha la massa e finalmente si possono distinguere.


Blackdiamond_, condivido assolutamente: in un altro thread discutevo con SemT, che ovviamente democratico ed aperto al dialogo come pochi mi ha subito bloccato così che io non possa proseguire la discussione, spantegava che la la Fuji con il medio formato e lo Zeiss Otus non deludono mai e come sono soddisfatto io e come ce l'ho lungo io e così via...

ed a corollario di tutto ciò, per sostenere la sua tesi, posta una foto che dir scrausa è poco: ecco, questo è purtroppo uno degli utenti tipo del forum: posta roba scrausa e si arrampica sugli specchi millantando tecnologie che la massa non può avere nell'illusione di potersi così distinguere.
Tanto di cappello!

avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:42

Non so cosa...
... tutti "sanno" fotografare.... ;-)

Rido... Ridissimo MrGreen

avatarsenior
inviato il 24 Agosto 2020 ore 13:54

A parte la risoluzione su cui si è espresso Signessuno, rivolgiamo l'attenzione all'altro parametro della qualità immagine cioè il colore e la sua fedeltà: allora pongo la domanda ovvia "nel campo di impiego dove la riproduzione fedele è indispensabile cioè nell'ambito museale e della riproduzione d'arte e in impieghi di cataloghi di prodotti industriali dove il colore fedele è importante, o in campo scientifico, esiste qualche professionista che usi ancora la tecnologia a sali d'argento anziché il digitale nelle sue declinazioni possibili di formati sensore e dorsi a scansione? che il digitale possa essere anche superiore a quello che è oggi può essere possibile , che la qualità ttuale possa essere insufficiente è pure possibile ma vorrei capire per quale applicazione, per quale tipo di uso finale la attuale qualità sia ritenuta insufficiente.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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