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Via Lattea divento matto







avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2020 ore 12:57

Io ho provato con la regola del 600, ma le stelle vengono già tirare, anche se di poco. Devo usare 300 per il calcolo, quindi la metà del tempo, per avere stelle puntiformi.
Non so se ci siano delle variabili che incidano su questo aspetto...


Ci sono eccome!!......prova solo ad immaginare la differenza che c'è a riprendere la via lattea nella zona di Cassiopea (quindi abbastanza vicino alla polare) oppure nella zona di Scorpione, Sagittario (quindi vicino all'equatore celeste)...le differenze di velocità angolare delle stelle nelle 2 zone è enorme ai fini fotografici....quindi più che perdere tempo dietro una regola delle balle, in quanto moooolto approssimata, sarebbe meglio approfondire 4 nozioni di geometria celeste.

avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2020 ore 13:07

@rigel oltre a quello anche approfondire l'ottica è importante. Difetti ottici come la curvatura di campo o la coma tendono a allungare le stelle ai bordi e su quello c'è poco da fare. Con ottiche con la lente frontale molto curva anche il modo di comporre lo scatto fa variare l'influenza di questi difetti ottici.
Alla fine uno si fa due prove e sperimenta, non si può certo pensare che la prima foto di cielo notturno che si fa sarà la migliore di sempre, non si può avere sempre la pappa pronta (anche se qualcuno lo crede). Al contempo in un genere come questo che se fatto molto seriamente sfocia nella ricerca scientifica secondo me è anche giusto capire quando fermarsi per non sfociare nell'esagerazione.

user203349
avatar
inviato il 22 Agosto 2020 ore 13:22

Si però così Matteo confondi le persone che leggono questo commento, le tue foto delle stelle si nota che sono tutte mosse.
Quindi mi pare giusto dare i giusti consigli ovvero su ff dividi la focale per 300.

avatarjunior
inviato il 22 Agosto 2020 ore 13:48

@Rigel... Non ci avevo mai pensato, ma capisco benissimo quello che intendi. Grazie della dritta! Farò qualche prova sul campo per vedere come posso variare i tempi variando la porzione di cielo inquadrata.

avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2020 ore 13:52

Nelle cose c'è un giusto compromesso, non faccio una foto del cielo per guardarla al 100% e dirmi che vedo le stelle rotonde, privilegio altri aspetti dello scatto e trovo sia più giusto concentrarsi sulla composizione e sul contesto di scatto. Se le stelle non sono perfettamente rotonde pace, basta che non siano proprio delle strisciate visibili. Se uno va dietro alle stelle viste al 100% nei bordi estremi del frame onestamente non ne esce più perchè sostanzialmente ogni grandangolo, esclusi forse il sigma 14 e pochi altri, hanno problemi di curvatura o di coma.
Oltretutto nella mia galleria solo l'ultima foto è recente, le altre sono molto datate.

Secondo me il messaggio sbagliato è l'esatto contrario, ovvero concentrarsi allo stremo sulla tecnica di scatto oltre ogni ragionevole limite. In un tale contesto di perfezionismo è chiaro che chi inizia a far questo tipo di foto si sente spaesato e magari si demoralizza. Oltretutto se ne vedono a pioggia di foto di stelle con le stelle perfette, ma inserite in un contesto che non dice nulla o che peggio sembra la fotocopia di mille altri scatti.

avatarsenior
inviato il 22 Agosto 2020 ore 16:39

Certamente anche l'ottica conta...però si da per scontato che quello hai e quello usi......poi difficilmente trovi un'ottica grandangolare totalmente corretta. Io normalmente come wide ho un sigma 20mm f1.4 Art....a TA la coma si vede nei bordi estremi....chiudendo a 1.8/2 migliora già parecchio. Dipende poi anche molto da quali sono le tue aspettative....una foto come questa è fatta semplicemente con uno scatto a 1600ISO, 15 secondi f1.4 e banale pp su LR.....quindi nulla di che, ma magari molti sarebbero già soddisfatti.....ovviamente il cielo in luna nuova del Col du Parpaillon a 2600mt ci mette molto del suo:





Invece per una foto come questa, fatta a 200mm con il 70-200mm f2.8 is mkII, f3.2, 90 secondi, un astroinseguitore è obbligatorio.....




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