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Ah allora quella è la cosa più difficile. Probabilmente le idee umane saranno considerate migliori ancora a lungo, soprattutto all'aumentare del bisogno di sentimento.
I sistemi ai presenti nelle fotocamere e nei programmi per elaborare le immagini sono molto primitivi. Non imparano dal fotografo che li usa e non credo si adattino al genere che fai.
Ben altra cosa i cellulari che posseggono sistemi ai di elaborazione delle immagini molto più sofisticati.
Ma alla fine i software come Photoshop e altri specifici sono ancor più sofisticati. I Raw dei cellulari si sviluppano meglio sul computer al momento.
user198779
inviato il 13 Agosto 2020 ore 22:50
Da poco ho preso uno smartphone di media gamma e devo dire che gli automatismi di qualsiasi fotocamera sono preistorici al confronto. Specialmente in condizioni di luce difficile non c'è confronto, fino ad un lustro fa era esattamente il contrario.
Sì, vero, ma con un hardware ancora più potente come quello dei computer si riesce a fare molto meglio. I cellulari ancora non implementano funzioni AI molto avanzate. Con il computer puoi recuperare volti umani partendo da situazioni disastrose, molto peggio delle basi di partenza dei raw smartphone.
Ok, forse ho capito. Sì, verrà sviluppato un auto enhancer AI in grado di ottenere con un solo click risultati molto migliori dell'uomo che fa uso di programmi sviluppati senza allenamento neurale. In altre parole il il machine learning sarà necessario per ottenere risultati competitivi, anche nell'immediato futuro.
user198779
inviato il 14 Agosto 2020 ore 5:23
Cartier Bresson uno dei maestri della fotografia del secolo scorso, se il nostro cervello è una macchina come tutte le altre anche se biologico si arriverà in un tempo non troppo lontano a programmare un Bresson artificiale. Se invece è la mente che ci governa all'ora non so se sia mai possibile replicare ciò che ancora non sappiamo ancora descrivere , siamo una macchina estremamente complicata oppure c'è dell'altro?
OT gli scacchi hanno poche, semplici leggi. Google ha insegnato ad AI le regole e basta. Non gli ha dato milioni di partite da cui imparare. Pare che in nove ore abbia imparato da sé e abbia subito battuto il migliore programma di scacchi non basato su AI. Attualmente non ha più senso opporre un campione del mondo ad un programma di scacchi AI.
Invece è ancora dura per AI giocare a poker, specie Texas No Limit.
La fotografia è sicuramente più complessa del poker...
Se parliamo di AI al fine di elaborare immagini “in camera”, come giá fanno alcuni cellulari, (tipo le foto notturne degli ultimi iPhone) quello oggi ancora non e' stato implementato ma arriverà. Pensare che di fronte ad una scena l'AI ci suggerisca la composizione la vedo un po' complessa...anzi ancor più complessa del poker.
“ l'intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre più preponderante nella nostra società e il mondo delle fotocamere non fa eccezzione anzi direi che sta sostituendo totalmente l'intervento umano . Gli smartphone ne sono l'esempio più eclatante che sfornano file già pronti all'uso dove altrimenti ci vorrebbe un minimo di post produzione. Nel futuro se mai fosse possibile che l'intelligenza artificiale riesca ad apprendere in modo autonomo e di conseguenza avere una propria logica siamo sicuri che usi gli stessi nostri parametri? Io dico di no perché sarà una mente a se stante non imprigionata in corpo biologico. „
a mio avviso ancora qualche centinaio di anni per il backup della mente umana in un androide, e a quel punto avremo raggiunto l'immortalità..
Quanto all'intelligenza artificiale la sua logica sarà solo dalla programmazione che avremo immesso e dagli eventuali errori immessi nella programmazione dell'etica e di altri sentimenti umani.
anche la Yi camera aveva tra le funzioni, le guide linea per suggerire come impostare la scena.
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