RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Leica vs Zeiss: Eccellenze nel 28 mm:


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. » Leica vs Zeiss: Eccellenze nel 28 mm:





avatarsenior
inviato il 11 Agosto 2020 ore 8:14

Più che Leica vs Zeiss si tratta di ottiche da telemetro rispetto ad altri sistemi. Le ottiche da telemetro devono essere piccola, altrimenti invadono il campo visivo.
Io ho un 18 Zeiss ZM che che grande come il Leica corrispondente (magari anche più piccolo), mentre le Leica R (per reflex) erano grandi come i corrispettivi Zeiss (più o meno).

avatarsenior
inviato il 11 Agosto 2020 ore 20:27

Argomento trito e ritrito: i grandangoli vintage ai bordi sulle macchine digitali non vanno bene. Dipende dallo spessore dei filtri sui sensori, alcuni corpi soffrono di meno degli altri, ma comunque soffrono. Eccezione le Leica M, che sono state progettate per andare bene con queste ottiche.

Non ricordo più se Kolari o Lifepixel (aziende specializzate per le modifiche dei filtri dei sensori) propongono la sostituzione dei filtri con una loro versione ultrasottile. Questo migliora le performance con i grandangoli vintage, ma le peggiora (probabilmente in maniera irrilevante) con quelli moderni.

avatarjunior
inviato il 11 Agosto 2020 ore 20:48

"perchè dovrebbero avere problemi sul digitale che in realtà è un millimetro più ristretto ?"
Per due motivi: ecc....


Scusa Alessandro, sarebbe meglio che non confondessi le cose (confondi le idee alla gente con informazioni imprecise).
Una cosa è il cerchio di copertura, che non è striminzito affatto: copre il 24x36 in modo efficace e a maggior ragione copre il 23,9x35,9 ecc. Quindi il cerchio non c'entra (e infatti non c'è vignettatura nè perdita ai bordi diversa da quella della pellicola, come illuminazione). Quindi il cerchio non c'entra.
C'entra invece (e molto) lo stack dei vetri dei filtri e le lentine sui fotositi che raccolgono e convogliano la luce: le ultime fotocamere FF con sensori di nuova generazione sono state riprogettate per minimizzare questi difetti, che infatti erano insopportabili sulle prime ML FF , e poi via via sono stae migliorate.
Poi certo c'entra in misura importante anche il trattamento delle lenti, ma quello è stato premesso all'inizio della discussione: "a pari epoca.." ovvio che una lente di 50 anni fa sarà peggiore di una moderna che beneficia delle migliori tecnologie.
Poi è ovvio che "le macchine per grandi formati ecc.." ma non possiamo paragonare le pere con i meloni, restiamo in tema. Anch'io quando monto il mio 150 Zeiss Hasselblad su Nikon Z6 ho risultati molto migliori (anche se è vecchiotta) perchè sfrutto solo la parte centrale e non ho caduta ai bordi, ma non possiamo pretendere che si vada in giro con ottiche da 6x6 o da banco ottico su una fotocamera FF.
Per tua conoscenza poi Zeiss e Voigtlander sono entrambi costruiti da Cosina e, a parte i progetti degli schemi ottici diversi, beneficiano delle stesse tecnologie costruttive e degli stessi trattamenti.
Alla fine a pari categoria di prodotti e a pari età, sui corpi moderni, la scelta è una questione di soldi e di preferenza nella resa. A me piace di più Leica, è più caldo (ma se mi regalano il 28 Zeiss Biogon f 2 me lo tengo stretto, mica lo restituisco), nè lo vendo perchè al leica non ci arrivo.

avatarsenior
inviato il 12 Agosto 2020 ore 7:08

Argomento trito e ritrito: i grandangoli vintage


La discussione è sul Leica Summicron-M 28mm f/2 ASPH (2016) e sul Zeiss ZM Biogon T* 28mm f/2.8, non mi sembrano obbiettivi vintage. Forse prima di dare giudizi è utile capire bene di cosa si sta discutendo, anche se alcuni commenti possono portare fuori tema.

Il punto proposto è capire se vale la pena di usare il 28 summicron rispetto al 28 Biogon, che ha costi significativamente minori..........

Comunque, il 21 Zeiss Biogon su Z7 non produce, nella mia esperienza personale che uso entrambi, risultati diversi da quelli prodotti da Zeiss 21 Distagon su D850. In queste due combinazioni i costi non sono molto dissimili ma i pesi complessivi si.


la scelta è una questione di soldi e di preferenza nella resa. A me piace di più Leica, è più caldo (ma se mi regalano il 28 Zeiss Biogon f 2 me lo tengo stretto, mica lo restituisco), nè lo vendo perchè al leica non ci arrivo.


Utile opinione, condivisibile.

avatarsenior
inviato il 12 Agosto 2020 ore 13:26

Per due motivi:

1) il sensore richiede luce con angolo d'incidenza minore della pellicola, perchè l'alogenuro d'argento della pellicola era protetto solo da uno strato chimico di antialone, spesso pochissimi micron, mentre i fotositi sono affogati in un wafer di silicio e davanti ai fotositi c'è il filtro di Bayer, la griglia antipolvere e su tantefotocamere c'è anche il filtro AA, affogato in un vetro che protegge tutto il complesso, complesso che è estremamente più spesso rispetto allo strato antialone della pellicola.
Se ai fotositi non gli mandi raggi di luce con angolo d'incidenza basso, la luce ai fotositi non ci arriva bene ed i bordi, ottimi su pellicola con angoli d'incidenza alti, sul digitale diventano un cesso.

E difatti le ottiche buone per il 35 mm digitale sono molto più allungate e più larghe di quelle omologhe per la pellicola, e questo per avere, rispetto alla pellicola:

- angolo d'incidenza della luce ai bordi più basso

- cerchio di copertura più ampio, che addizionalmente fa diminuire ancor più l'angolo d'incidenza della luce ai bordi

2) lo strato antialone della pellicola è opaco, e la luce che impatta sulla pellicola non crea riflessi, e dunque la lente posteriore, quella sul culo, delle ottiche nate per la pellicola non ha trattamento antiriflessi molto efficiente, perchè non ce n'è bisogno, mentre il filtro AA /vetro che protegge il sensore, è lucido, e la luce che cade sul sensore viene dunque in parte riflessa sullla lente posteriore dell'ottica, che così può creare riflessi parassiti in immagine: le ottiche nate per il digitale hanno un trattamento antiriflessi addizionale sulla lente posteriore dell'ottica, rispetto a quelle nate per la pellicola.

Sempre un piacere leggere certi messaggi di Alessandro.

avatarjunior
inviato il 12 Agosto 2020 ore 13:33

Io ho il 25 zm (non so quanto il 28 sia diverso) che uso con una sony mod. Kolari con filtro ultrasottile e antiriflesso.
In queste condizioni l'obiettivo funziona più o meno correttamente (per essere perfetto alle brevi distanze utilizzo peró l'elicoidale dell'adattatore).
Detto questo su Nikon z non lo consiglierei (salvo modifiche della macchina o utilizzo di particolari filtri).
Infatti, sulla z7 buona parte del fotogramma risulta fuori fuoco (in pratica si salva solo la zona centrale, più o meno quella che si avrebbe con una aps c).
Non so il 28 zm come si comporti, ma non dovrebbe essere molto differente.
Al netto di questo inconveniente (che è più o meno comune a tutti gli obiettivi per telemetro) gli zm sono ottimi prodotti pari ed in alcuni casi superiori ai Leica quanto a resa (a livello costruttivo i Leika sono però superiori) anche se sono leggermente più grandi.


avatarsenior
inviato il 12 Agosto 2020 ore 15:20


Detto questo su Nikon z non lo consiglierei (salvo modifiche della macchina o utilizzo di particolari filtri).


Pero il 21 Zeiss e il 15 Voigt funzionano benissimo sulla Z7......

avatarsenior
inviato il 12 Agosto 2020 ore 15:41

Io uso il Voigtlander 15 4.5(con attacco Sony però) su Z7,perde un pochino ai bordi ma niente di esagerato.Secondo me è usabilissimo

avatarsenior
inviato il 12 Agosto 2020 ore 16:15

Giuseppe21 dixit:
[IMG]In queste condizioni l'obiettivo funziona più o meno correttamente (per essere perfetto alle brevi distanze utilizzo peró l'elicoidale dell'adattatore). [/IMG]

mmhm, temo di non capire? puoi spiegarmi nel dettaglio?
l'elicoidale nell'adattare ti permette di allontanare o avvicinare tutto l'obiettivo al piano del sensore, ma se poi focheggi con l'elicoidale dell'obiettivo, metti a fuoco quando riporti le lenti alla distanza corretta... quindi, a meno di ottiche con elementi flottanti, la cosa dovrebbe essere assolutamente ininfluente. mi sono perso qualche cosa?
ciao e grazie

avatarjunior
inviato il 12 Agosto 2020 ore 17:55

Lascio la messa a fuoco dell'obiettivo ad infinito e metto a fuoco spostando l'obiettivo in avanti con l'adattatore (come quando si utilizza il TECHART).
Con il 18 zm ed il 25 zm a distanze brevi migliora la qualità degli angoli (che comunque con la modifica sono già più o meno accettabili).
Con il 35 zm (che d'altra parte funziona di suo perfettamente) invece, proprio per via degli elementi flottanti, la peggiora.

avatarsenior
inviato il 12 Agosto 2020 ore 18:30

Grazie Giuseppe, avevo intuito che facessi così, quello che non mi è chiaro è il perché migliora dato che non essendoci elementi flottanti usare l'elicoide dell'adattore o quello dell'obiettivo dovrebbero avere lo stesso identico effetto sul gruppo ottico.
. Io confuso.

avatarjunior
inviato il 13 Agosto 2020 ore 8:59

Hai ragione. Io me ne sono accorto perché utilizzando il techart gli angoli sembravano leggermente migliori. All'inizio ho pensato fosse colpa dell'altro adattatore (quello normale) ma mettendo il techart in posizione di riposo (cioè alla minima estensione) i risultati erano uguali tra i due adattatori. Comunque sono miglioramenti marginali il grosso lo fa la modifica del sensore...

avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2020 ore 9:41

Maurizio, a quanto dice Ken Rockwell, le Nikon Z si comportano un pochino meglio delle Sony con gli obiettivi per corpi a telemetro.

www.kenrockwell.com/nikon/mirrorless/with-adapted-rangefinder-lenses.h


avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2020 ore 10:40

Grazie Giovanni,
lo avevo visto ma ultimamente mi fido poco di KR.
Sulle Z ha fatto recensioni molto favorevoli, anche con il copia e incolla tra i diversi obbiettivi; in una discussione su Facebook avuta con lui lo ho pizzicato su qualche contraddizione.
Comunque ripeto, la mia esperienze con Zeiss (21) e Voigt (12 e 15) è finora positiva.
Credo che alla fine il 28 funzioni bene , e probabilmente prendere il Leica può essere più giustificato "dall'avere" un Leica Summicron, cioè presumo il meglio del meglio, che dal suo rapporto prezzo/qualità.

avatarsenior
inviato il 13 Agosto 2020 ore 10:58

Il 12 e il 15 che hai sono quelli vecchi per telemetro o quelli nuovi (baoionette E e VM)?
Se sono quelli originali (i vecchi per telemetro) hai la garanzia assoluta che la Z7 digerisca tutto, se sono quelli nuovi tieni presenti che sono stati rivisti nello schema ottico proprio per i corpi digitali (lente posteriore sta più lontana dal piano di messa a fuoco).

Per intenderci
Vecchio 15: www.kenrockwell.com/voigtlander/15mm-m.htm
Nuovo 15: www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=voigtlander_15asph_iii

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me