| inviato il 03 Agosto 2020 ore 21:30
Ciao, ho iniziato da 2 settimane a provare ad effettuare qualche scatto a moto e kart in circuito. I primi risultati li trovate in galleria. Uso una canon 5dmark II con il 400 5.6 e il 100 f2. AI-Servo. Settaggi in manuale. Punto di messa a fuoco centrale senza espansione. Ho moltissimi scarti. Diciamo che una percentuale potrebbe essere 90% di foto da buttare perchè o morbide o sfocate. Sicuramente io devo prenderci la mano. Non uso il treppiede ne il monopiede. So che l'autofocus della 5d mark II non è proprio velocissimo però vorrei sapere se ci sono delle tecniche che potrei adottare per aumentare il numero di foto a fuoco. grazie |
| inviato il 04 Agosto 2020 ore 1:04
Potresti andare di fuoco manuale, metti a fuoco un punto della pista dove sai che passerà la moto, poi tanto col panning si tiene il diaframma bello chiuso e scatti. Prendi però questo consiglio tanto per provare, gli unici panning che ho fatto li ho provati dal terrazzo di casa dei miei. |
| inviato il 04 Agosto 2020 ore 6:36
Grazie Pedale. Ho provato anche così ma trovo più efficace la combinazione fuoco continuo e raffica. Anche perché la pista tende a fare curve e contro curve e ho notato che ho necessità di cominciare a seguire la moto da lontano ed accompagnarla da lontano il tutto tenendo premuto af-on e il pulsante di scatto in modo da non indurre vibrazioni nella macchina. Facendo in questo modo riesco ad ottenere qualche scatto a fuoco. A volte tutta una serie di 6 scatti (dopo la macchina rallenta), a volte 1 solo, a volte nessuno di buono. |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 17:43
Ok un solo punto af ok ai-servo ok raffica ok 100 iso così riduci di pochino la chiusura del diaframma e quindi della diffrazione conseguente aggancia il pilota con l'af , tasto a metà corsa .. continua a seguirlo e quando è il momento giusto inizia la raffica Sei sulla strada buona devi solo migliorare la tecnica .. compresa la rotazione del busto che deve essere fluida Scatto al cielo e poi prova una sessione con gruppo centrale ristretto (espansione) di af e chiudi con uno scatto al cielo torna con sessione fotografica con af singolo |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 18:17
@Elleemme Proverò ad intervallare sessioni di scatto in af singolo con sessioni in af esteso (che poi sulla 5d mark II vuol dire usare tutti i 9 punti). Aggiungendo lo scatto al cielo. Vediamo come va. Proverò anche ad aiutarmi con un monopiede. A volte è frustrante perché mi capita di avere la sensazione , osservando da mirino, aver fatto tutto bene ovvero aggancio da lontano, punto af sempre sul soggetto, movimento fluido di rotazione e poi invece mi ritrovo una sola foto a fuoco sulle 6/7 che scatto nella raffica. Con la 7d mark II usi il punto centrale oppure un insieme di punti più largo? |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 19:08
Note ... la 5dM 3 ha molte più opzioni della tua attuale 5dm 2 ..potresti fare un upgrade
 infine 52punti af in più, gamma colore, copertura mirino, meno rumore, doppio slot memoria, autofocus a t.a. a f.8 al centro, maggiore Bracketing dev.esposizione 1100-1300 eu usata con 1 anno di garanzia 15.000-30.000 scatti e dai dentro la 5dm2 (400 eu c.a.) pagando la differenza |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 20:45
Per la testa del monopiede qual'è il motivo che ti fa preferire la tilt and shift rispetto quella a sfera? A dire il vero avevo dato per scontato che con la testa a sfera si riuscisse meglio ad accompagnare il movimento di rotazione del bacino. Avevo anche pensato alla 5d mark III ma prima voglio testarmi ed arrivare al limite della mark II. Anche perché sono sicuro si possa fare molto meglio di quello che ottengo adesso. Più avanti magari potrò passare a una camera più efficiente in termini di af, gamma dinamica, mirino, scatto silenzioso etc |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 20:47
Scatto silenzioso perché ho iniziato anche con la fotografia naturalistica e mi piace appostarmi all'alba tra i canneti. |
| inviato il 05 Agosto 2020 ore 23:33
Lo scatto silenzioso ha senso in naturalistica se si è borderline con i tempi di scatto o se il soggetto è troppo vicino quindi per non allarmarlo. Per il Panning agirebbe riducendo la possibilità di micromovimento verticale La testa Tilt&Shift in qualche modo imita i movimenti controllati di una testa Gimbal, quella portata come esempio ha anche la rotazione assiale utilizzabile se la si trasferisce su un treppiede, in un monopiede non avrebbe senso dato che ruoteremo il monopiede stesso. Il basculaggio verticale unito alla staffa libera dell'ottica rende il movimento molto più fluido di una testa a sfera. Il modello proposto dalla Andoer costa solo 65 euro ed è dotata anche di una piastra arca swiss da 70mm che può essere usata sotto la reflex per quando facciamo naturalistica Il progetto proposto ... l'upgrade ti permetterebbe di fare un bel salto prestazionale senza ricorrere a modelli più recenti e costosi |
| inviato il 10 Agosto 2020 ore 6:38
Grazie Elleemme hai dato anche a me un ottimo spunto di riflessione Una domanda, cosa ne pensi della 6D mk2 invece della 5D mk3, sempre come cambio dalla 5Dmk2? |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 11:12
Grazie per la disamina che sarà sicuramente utile ad Edobette e me. Per quanto mi riguarda, sebbene nel momento dell'apertura del topic non avessi pensato ad un possibile cambio di fotocamera, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di un confronto tra eos 1d mark iv e canon eos 5d mark III. Nel mio caso potrebbe essere uno scambio quasi alla pari tra1d mark iv e 5d mark II (ci aggiungerei un 150€). Degli ingombri non me ne curo perché già adesso sulla 5d mark II monto il battery grip che mi fa trovare un perfetto bilanciamento ergonomico con gli obiettivi in mio possesso. A ben pensare la 1d mark iv o la 5d mark III potrebbero essere delle ottime soluzioni fino a quando non si riescono a trovare delle 1dx a prezzi inferiori agli 800€. (Si mi piace usare l'usato; usato ben rodato) |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 11:38
Ho sia 1dmkiv che 5dmkiii. Entrambe ottime macchine, la 1d dalla sua ha una batteria maggiorata, che velocizza la maf coi supertele, una rapidità di scatto maggiore, sia di raffica che di ritardo scatto, una costruzione "carro armato" che non teme nessuna condizione. La copertura dei punti af è maggiore, essendo apsh. Hai volendo l'esposizione spot sul punto af (ma devi impostare la modalità a 19 punti). È meglio bilanciata con ottiche importanti, anche mettendo il grip alla 5. La 5d ha invece un miglior sensore che non cambia l'angolo di campo alle ottiche, una miglior gestione del bianco e degli iso. Un af più personalizzabile con i vari case, è più leggera e adatta ad essere trasportata od usata a mano libera per tutta una giornata. Occupa meno spazio in borsa. Per un uso generalista suggerisco la 5dmkiii, anche per appostamenti all'alba o all'imbrunire. Per avifauna forse meglio la 1d con il suo fattore di crop. Per reportage preferisco la 5. Per lavorare le 1d sono costruite meglio ed hanno un otturatore che dura potenzialmente il doppio. Inoltre hanno la possibilità di legare una nota vocale alla foto, cosa non disponibile sulla 5. Va considerato il fatto che sono macchine uscite di produzione e quindi eventuale ricambistica potrebbe non essere immediatamente disponibile, ma si trova |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 11:41
Ps la 1d ha uno scatto decisamente più rumoroso della 5: in condizioni di appostamento è da considerare, anche se esistono soluzioni per ridurre artigianalmente il rumore dello scatto (asciugamano ) Per foto in circuito la 1d la preferirei |
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