| inviato il 03 Agosto 2020 ore 16:43
Salve a tutti,
frequento il forum e la community da tanto tempo anche se credo sia il mio secondo post. Sono un architetto (quasi  ) e appassionato di fotografia e sono un felice possessore di Canon 6D mk II e 24-105 L II. In questo periodo, sia per svago sia in proiezione di eventuali lavori, sto valutando l'acquisto di un obiettivo grandangolare fisso, abbastanza luminoso, da poter utilizzare per paesaggio, foto notturne e foto di architettura.
Guardando i vecchi post, mille recensioni sia quì che altrove, mi ritrovo con 3 scelte:
- samyang 14mm f 2.8 (che, visto il prezzo, potrebbe essere il compromesso ideale);
- Irix 15 mm f 2.4 firefly;
- Sigma 20mm f 1.4 art (quì si sale di prezzo, portandomi a casa un gioiellino).
Le mie perplessità sui primi 2 riguardano principalmente il fatto che quasi tutti gli obiettivi presentino dei problemi: la ghiera della messa a fuoco per il primo, problemi di decentramento lenti del secondo dovuti a colpi e sballottamenti durante il trasporto. Ora, secondo il vostro parere sicuramente più esperto, vale la pena spendere 3 volte tanto per avere il Sigma art? Oppure posso tentare la sorte con il samyang e sperare di non avere problemi?
Vi ringrazio anticipatamente! |
user177356 | inviato il 03 Agosto 2020 ore 16:53
Io per le foto di architetture (faccio quasi solo quelle, pur avendo una formazione molto lontana dall'architettura) uso il 16-35 f/4 Canon. Sul web lo trovi nuovo a meno di 650 euro, ed è un obiettivo imbattibile per rapporto qualità/prezzo.
Ti sconsiglio comunque un fisso: molte volte ti troverai non essere libero di scegliere il punto di ripresa e imprecheresti se non potessi "allargare" o "stringere" con lo zoom. |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 16:58
Ciao TheRealB! Grazie per il feedback! Allora, il fatto è che vorrei avere qualcosa di più luminoso di un f4 (sopratutto per foto di interni) e non so se il 16/35 possa soddisfare le mie esigenze, guadagnerei solo 8mm rispetto al 24/105 II sempre f4! |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 17:05
Tra i tre che hai elencato certo sceglierei l'art però aggiungerei il viltrox 20 mm 1.8 che uso da un anno con soddisfazione e costa un terzo |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 17:13
Anche io sceglierei il sigma Art. Sono lenti magiche ma ahimè pesanti (te lo dico da possessore del 35 e 85) |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 17:14
24mm ts-e. |
user177356 | inviato il 03 Agosto 2020 ore 17:15
Ciao.
Non faccio foto di interni civili, solo chiese ed edifici pubblici. In ogni caso:
1. difficilmente puoi scendere sotto f/8, perché hai bisogno di un'adeguata profondità di campo;
2. difficilmente puoi fare a meno del treppiede, quindi la luminosità (massima apertura) di un obiettivo è relativamente ininfluente;
3. 8mm sono un'enormità sulle focali corte, dovresti ragionare in termini di angolo di campo. Su FF, un 24mm ha un angolo di campo orizzontale di 74° circa, un 16mm di 97°. Per capirci, a 20 metri di distanza "copri" 45 metri (con la fotocamera in orizzontale) invece di 30. Il 50% in più.
Ovviamente, scendere a 14mm ti consente di ampliare ulteriormente l'angolo di campo (51m invece di 45, nell'esempio sopra), ma perdi la flessibilità dello zoom. In ogni caso per interni di dimensioni più contenute, come abitazioni, dovresti poter scendere ulteriormente, ma i costi salgono (es. il 12-24mm Sigma Art, che non trovi a meno di mille euro).
“ 24mm ts-e. „
Obiettivo che non ho mai capito, al contrario del 17mm. Che però costa un rene. |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 17:28
“ Non faccio foto di interni civili, solo chiese ed edifici pubblici. In ogni caso:
1. difficilmente puoi scendere sotto f/8, perché hai bisogno di un'adeguata profondità di campo;
2. difficilmente puoi fare a meno del treppiede, quindi la luminosità (massima apertura) di un obiettivo è relativamente ininfluente;
3. 8mm sono un'enormità sulle focali corte, dovresti ragionare in termini di angolo di campo. Su FF, un 24mm ha un angolo di campo orizzontale di 74° circa, un 16mm di 97°. Per capirci, a 20 metri di distanza "copri" 45 metri (con la fotocamera in orizzontale) invece di 30. Il 50% in più.
Ovviamente, scendere a 14mm ti consente di ampliare ulteriormente l'angolo di campo (51m invece di 45, nell'esempio sopra), ma perdi la flessibilità dello zoom. In ogni caso per interni di dimensioni più contenute, come abitazioni, dovresti poter scendere ulteriormente, ma i costi salgono (es. il 12-24mm Sigma Art, che non trovi a meno di mille euro). „
Grazie per le delucidazioni! Eviterei, per il momento, il decentrabile come scritto da Roy72chi in quanto la disponibilità economica non me lo permette! Non ho un lavoro fisso al momento, approfitterei del fatto che con amazon si può rateizzare fino a 24 mesi e il sigma, ad esempio, verrebbe a costarmi poco più di 30/mese per 2 anni.
“ Tra i tre che hai elencato certo sceglierei l'art però aggiungerei il viltrox 20 mm 1.8 che uso da un anno con soddisfazione e costa un terzo „ Esiste una versione canon ef o solo sony?
“ Anche io sceglierei il sigma Art. Sono lenti magiche ma ahimè pesanti (te lo dico da possessore del 35 e 85) „ Il peso non sarebbe un problema anche perché lo userei al 90% con treppiede! |
| inviato il 06 Agosto 2020 ore 17:38
@GiovanniBoi
Che io sappia c'è solo la versione Sony E |
user177356 | inviato il 06 Agosto 2020 ore 18:27
“ fare qualche foto con treppiedi ed altro obiettivo ed andare di stitching? „
In interni, per fare stiching devi dotarti di una testa panoramica (e trovare il punto nodale* deil'obiettivo).
“ guarda le porte come sono distorte „
Quella però è una mancanza della postproduzione.
* lo so che non si tratta in effetti del punto nodale, adotto il termine comunemente usato. |
| inviato il 06 Agosto 2020 ore 18:43
La distorsione del Samyang 14mm e del Irix 15mm è abbastanza marcata e anche il Sigma art 20mm non è da meno per cui per architettura ti suggerisco di non scendere sotto il 24mm, meglio 28mm. Per i paesaggi tutto va bene dal 14mm al 300mm ma considera che il campo inquadrato a 14mm è di 114 gradi per cui se non hai un punto di interesse in primo piano diventa tutto dispersivo. |
| inviato il 06 Agosto 2020 ore 21:24
il problema è che ti servono due ottiche diverse, una per paesaggio e notturno ed una per architettura.
Trovare un grandangolo luminoso e molto corretto è difficile, sarà sempre un compromesso.
Il samyang è onesto ma per architettura non va bene, distorce troppo.
L'irix l'ho provato ma non ne vale la pena.
Io non faccio architettura ma paesaggi e notturne si, ho trovato la quadra con un 14-24, prima nikon adesso sigma.
Costa quel che costa ma uno zoom è più versatile di un fisso, c'è poco da fare. Per l'80% delle foto uso questo.
In alternativa avevo samyang 14 e 16-35 f4 ma alla fine con una sola lente mi trovo meglio anche perchè a volte avere un 20-24 f2.8 fa comodo.
Se vuoi un fisso decente potresti provare a cercare un samyang 14 f2.4 xp, è più corretto del 14 2.8, molto più nitido ai bordi e vignetta meno.
O se riesci prova un samyang 20 1.8, ha meno coma del sigma 20 f1.4, pesa meno e costa meno. |
| inviato il 06 Agosto 2020 ore 21:45
Ciao.
Detto che i grandangolo non tilt shift deformano, in particolare in architettura, io ho il samyang 14 f/2.8.
È un obiettivo secondo me ben fatto, è già il terzo grandangolo samyang che ho, essendo stato preceduto dal 8mm fisheye e dal 10 mm che uso invece su aps c, e mi piace.
Se guardi nella mia galleria Norvegia 2019 ci sono tre foto fatte col 14.
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user206431 | inviato il 06 Agosto 2020 ore 21:48
Tamron 17-35, il migliore in assoluto per qualità prezzo! |
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