| inviato il 03 Agosto 2020 ore 8:08
Ciao a tutti ragazzi, ho il pallino in queste vacanze di provare a fotografare con lunghe esposizioni le cascate del Perino. Sono a pochi minuti da casa mia e secondo me meritano. Al momento considerato il mio corredo direi che il 24-120 Nikon è la scelta migliore (ho anche il 50 1.8 , il 70-300 e un Samyang 14 aspherical) quindi dovrei comprare filtri da 77 giusto? Ma quali? Le cascate sono in genere in crepacci piuttosto profondi e la vegetazione in torno toglie un po' di luce, meglio qualcosa di non troppo scuro? Eventualmente varrebbe la pena comprare un kit in modo da averli già tutti? C'è qualcosa da tenere presente quando si fotografa in questi casi? Oltre al cavalletto ovviamente... Grazie per i consigli |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 8:27
Dipende dalla luce e da quanti stop ti servono. Per le cascate vanno bene anche 2 o 3 secondi di esposizione. Naturalmente averli tutti è un vantaggio ma diciamo che il primo nd che comprano tutti di solito è il nd1000, con quello hai più versatilità. Oltre il treppiede ricorda di disattivare qualsiasi tipo di stabilizzazione, sia in macchina se ce l'hai sia sulla lente. |
user155906 | inviato il 03 Agosto 2020 ore 8:52
ma se invece di usare un filtro andassi li al tramonto? è fattibile? per la misura dei filtri ;di solito c'è scritto sugli obiettivi il diametro della filettatura |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 9:05
Grazie per i consigli, proverò anche al tramonto, però non so quanta luce/stop mi serve perché non ho mai fatto questo genere di foto. Vale la pena (considerando anche le giornate di sole di questo periodo prendere un kit completo? |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 9:13
Nd1000 ti va bene a mezzogiorno e sotto la battuta di sole... Probabilmente se sei in posti "angusti" e bui, come lo può essere un bosco, probabilmente 6 stop bastano e avanzano. Io di mio comprerei un filtro da 6 stop e uno da 10, credo possano andare bene nel 99% dei casi. In ogni caso se la cascata è davvero in una zona con poca luce e i tuoi tempi si assestano intorno al secondo, puoi fare a meno anche del filtro |
user155906 | inviato il 03 Agosto 2020 ore 9:16
per la luce ti basta seguire il tuo esposimetro, cambi poi la terna come ti conviene. visto che vuoi allungare i tempi di esposizione mantieni iso bassi e diaframma chiuso |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 10:35
Quoto Luca, infatti a corredo ho filtri da 6 e 10 stop. Se proprio vuoi prenderne solo uno allora, per quello che vuoi farci, ti conviene il 6 stop. |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 10:46
Teoricamente potresti farlo usando lo stacking e quindi senza filtri ND. Trovi un bell'articolo di Juza del 16 marzo 2020 "Photo Stack vs Filtri ND" che spiega approfonditamente i due metodi. Perdonami ma sono acerbo e non riesco a postare il link...ma se vai in ricerca lo trovi subito. |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 11:03
O fai come ha detto vio, leggendo l'articolo e provando, oppure prendi i filtri che ti hanno consigliato gli altri, nd 6 e 10 stop. Ne hai a quantità su internet, io ho iniziato con il 10stop e ho preso i filtri a vite pro nd della Hoya. Mi ci trovo molto bene e vanno alla grande! |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 11:20
Puoi replicare i filtri nd facendo raffiche di frazioni dell'esposizione lunga , magari su treppiede, e componendo , gratis, in post-produzione . I filtri nd non servono a niente ( imho). Ops credo che altri abbiano già citato il metodo, mi era sfuggito. |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 11:31
Bello l'articolo di Juza ma secondo me è decisamente assurdo andare a fare stacking di più foto quando si può facilmente ottenere l'effetto voluto con un semplice filtro. Poi se uno si vuole complicare la vita ok, ma sinceramente ci sono modi migliori di passare il tempo. |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 11:59
Che i filtri non servono a nulla, boh... Che sono replicabili, si! Alla fine se c'è una cosa che mi può far risparmiare tempo in pp,come dice Peda, già serve a qualcosa, ma non direi che non servono a nulla! |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 12:08
Ma poi c'è sempre un fattore che viene sottovalutato ovvero la praticità. Sul campo se uso il filtro vedo già direttamente il risultato, e di conseguenza posso modificare a mio piacimento. Quindi troppo effetto seta cambio filtro e ne metto uno meno oscurante, oppure vario i diaframmi. Poi se mi si bagna posso passarci un panno e via. Come sempre sulla carta tutti i sistemi sembrano funzionare ma poi sul campo ci sono metodi che ci semplificano la vita e altri che.... |
| inviato il 03 Agosto 2020 ore 12:35
Se vuoi fare una spesa che ti permetta di forografare in tranquillità un po' in tutte le condizioni di luce senza però svenarti eccessivamente ti consiglio gli Haida ND Pro nel kit di 3 filtri (8x, 64x, 1000x): ti permetteranno di ottenere tempi lunghi il "giusto" sia in presenza di forte luce sia quando ti basta allungare poco l'esposizione. https://www.amazon.it/Nuovo-Digital-composto-contenitore-coprilente/dp Presi quelli, con pochi euro puoi anche prenderti degli anelli "step up" che ti permettono di montare i filtri da 77mm su lenti con diametri inferiori come il 50/1.8 (non so se hai l'AF-S, in quel caso ha diametro di 58mm, devi quindi prendere un filtro step up 77-58). PS: Personalmente odio dover fare in post produzione elaborazioni che si possono fare direttamente in fase di scatto. Al di là di questioni filosofiche, lo trovo una perdita di tempo (per non parlare del fatto che devo portarmi a casa decine di raw quando mi basterebbe portarne una manciata lavorando correttamente con un filtro). Poi de gustibus, per carità, ma dire che i filtri "non servono a niente"... anche no. |
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