| inviato il 01 Agosto 2020 ore 19:02
Di gobbo, ma non usa la profondità di campo come accade con là camere... |
| inviato il 01 Agosto 2020 ore 20:22
Non saprei... ho visto che va molto bene! |
| inviato il 01 Agosto 2020 ore 21:03
Da provare... ma non cr3do lavori su diaframmi |
| inviato il 02 Agosto 2020 ore 7:16
Premesso che le foto si guardano stampate su carta, da tempo mi sono posto il problema.
Ero del parere che il cellulare fosse ancora tanto indietro, ma poi alla fine dell'anno scorso mi hanno regalato un iPhone 11 Pro Max (prima avevo iPhone X) e mi sono dovuto ricredere totalmente: se lo usi per un viaggio, una cerimonia od altro si può ben difendere dalla ns. moderne ML o DSLR.
Questo perchè (con l'elettronica) hanno risolto anche il problema degli alti ISO.
Non è la stessa cosa, sia ben chiaro, rispetto alle ns. camere, ma non è molto distante ...
Il vero problema, a mio avviso è l'ergonomia, che non c'è con il telefono, ma è anche molto questione di abitudine.
L'unico settore dove la fotocamere è assolutamente indispensabile è "SPORT" e "AVIFAUNA": lì non c'è storia, servono dei gran tele che per gli smartphone - al momento - non esistono, per non dire poi di AF, tenuta al crop, alti ISO con tempi veloci, ecc.
Però è solo questione di tempo: fra 5 - 10 anni probabilmente le fotocamere come le intendiamo noi saranno quasi estinte rimanendo solo per settori di estrema nicchia come quelli che ho citato.
Del resto non è una cosa così straordinaria, si chiama progresso.
Quando negli anni 30' LEICA introdusse sul mercato le sue range finder formato 135, molti gridarono allo scandalo: le belle foto si facevano allora solo con le camere a banco ottico, con cavalletto e pellicola piana, mentre il massimo della portabilità erano le press camera sempre a pellicola piana. Come è andata a finire lo sappiamo ...
Temo che nel prossimo decennio ci saranno forse solo 2 modi di fotografare:
- con gli smartphone che copriranno il 99% del mercato;
- con le SONY, l'unica marca che potrà restare sul mercato che sarà oramai di assoluta nicchia e potrà restare soprattutto perchè è una multinazionale che non ha assolutamente nelle camere il suo business core e potrà magari perdere qualcosa, pur di rimanere sul mercato per motivi di immagine. Del resto SONY produce e vende sensori ed anche gli smartphone utilizzano i sensori, quindi ...
Poi ci sarà anche LEICA, quella non molla mai, ma è ancora più di nicchia ...
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user33434 | inviato il 02 Agosto 2020 ore 14:04
Credo sia probabile che il consumo di massa si orienti verso lo smartphone, sta già succedendo e con i ritmi di sviluppo che ha raggiunto l'AI probabilmente stiamo assistendo ad un cambiamento definitivo nelle preferenze dei consumatori. La qualità fotografica è una cosa che non interessa quasi a nessuno altrimenti useremmo ancora tutti un banco ottico, quello che interessa al mercato è la portabilità, la velocità ma soprattutto la semplicità. |
| inviato il 02 Agosto 2020 ore 15:01
Ed il fatto di averlo sempre in tasca ... |
| inviato il 02 Agosto 2020 ore 15:04
Ma è incredibile cosa si può fare con i telefonini top di gamma delle varie marche.
Oramai superano alla grande la qualità delle fotocamere formato 135 di quando ho iniziato io: nel 1965!
Ed allora le foto si facevano quasi solo in BN, salvo le DIA a colori ... |
| inviato il 02 Agosto 2020 ore 15:33
Ma sai, alla fine non e' tanto questione di portabilita' quanto di riuscire ad ottenere degli oggetti piu efficaci.
Noi tendiamo a "vestire" ogni oggetto con etichette che lo inquadrano, vincolandolo.
Certe mirrorless son molto meno ergonomiche e piu' fragili di un cellulare.
Stacchiamoci un attimo dal concetto × "cellulare che fa le foto" e spostiamoci su "macchina fotografica minuscola e leggerissima con sistema di PP in tempo reale.
In quest'ottica il fatto di avere per esempio una fotocamera con un tele leggerissimo e dettagliato, che pesa un etto ed e' quasi solo schermo per visualizzare la scena e' l'obiettivo.
In fin dei conti i sostenitori delle ML cosa cercano?
alti iso, dettaglio, pixel il tutto in un oggetto piccolo e leggero.. Discutono per ore di display snodabili..e grandi.
una fotocamera, composta da uno schermo da 7" ed una serie di obiettivi piccolissimi e leggeri, corretti da software che girano su un octacore, assomiglia ad un telefono... ma sarebbe una fotocamera spaziale.
io penso che molti la pagherebbero diverse migliaia di euro |
| inviato il 02 Agosto 2020 ore 15:45
No caro Salt,
io personalmente faccio un discorso diverso.
Non sopporto il cellulare perchè non ha il mirino. Questa mancanza mi mette in grande imbarazzo come il fatto che per scattare si debba premere il pulsante del volume, che è posto proprio dall'altra parte di quello dell'accensione: il risultato è che uno volta su tre spengo il telefono invece di scattare ...
Specifico che non entra minimamente nei miei schemi schiacciare il pulsante sullo schermo e che mi mette in crisi che l'otturatore scatti quando rilascio la pressione, non quando la applico ... COSE DA MATTI!!!
Preciso altresì che del mirino risoluto me ne infischio: sono abituato a fotografare con le LEICA o con i mirini sportivi (che sono delle cornicette nell'aria) per cui non è quello il problema ...
IL MIRINO SERVE PER TRAGUARDARE E BASTA! Cioè per comporre.
Lo scritto n.volte: se devo osservare bene una cosa prendo un bel binocolo (magari stabilizzato).
Da quasi 60 anni sono abituato a traguardare un mirino per fotografare, guardare nel LCD mi infastidisce.
Pensa che son contento che la SONY A7S.3 finalmente consenta di girare il LCD per non vederlo!
Uno che sa fotografare non deve guardare subito dopo aver scattato il LCD per vedere se la foto è riuscita... DEVE ESSERE RIUSCITA SEMPRE! Se no è meglio che cambi mestiere ...
Quando scattavi (io faccio ancora molte foto con la pellicola) in analogico, se avevi o sbagliato o meno lo sapevi sempre molto tempo dopo, anche mesi, se non avevi finito il rullino ...
Ma sapevi che era tutto giusto, per forza, se no (come ho detto) meglio cambiar mestiere ...
Sempre personalmente, non ho mai sostenuto (come sostengo) le ML perchè sono piccole, ma solo perchè con il loro tiraggio modestissimo consentono di montare tutte le ottiche del mondo. Quella è la vera differenza, tutto il resto è fuffa e marketing ...
La forza delle ML è che non soffrono di back o front focus, ma soprattutto che possono montare qualsiasi ottica!
Certo che già ora, fare una foto con uno smartphone top di gamma, fare una bella foto come noi fotografi sappiamo fare intendo, anche con il telefonino, correggerla un pò con i sistemi di PP che sono residenti sul telefono stesso e postarla dove si vuole è davvero impagabile.
Se almeno introducessero dei programmi di PP già residenti sulle fotocamere (ma “uguali per tutti” tipo LR o PS) per consentire la PP on board potrebbero forse ridurre l'avanzata dei telefonini, che fanno proprio di questo la loro forza.
Ma sotto questo profilo le Major mi paiono davvero sorde: Zeiss un annetto fa aveva preannunciato qualcosa di simile, ma poi mi pare che il progetto sia abortito ...
In un mondo sempre più integrato, sempre più “smart”, le grandi casi fotografiche coltivano gelosamente il loro singolo orticello senza pensare che il loro orticello a breve, molto a breve, verrà esondato dall'onda dei telefonini che già hanno fortemente ridotto la terra emersa delle fotocamere.
Come ho già scritto solo SONY rimarrà, non perchè sia necessariamente la migliore, ma perchè è l'unica che può sostenere l'onda, che sarà un vero e proprio diluvio universale, e ritagliarsi un piccolo spazio per far sopravvivere le fotocamere come noi le conosciamo.
SONY non vive con quelle, e produce più utili con i diritti di autore che con qualsiasi altra sua cosa materiale che vende sul mercato.
NIKON, già quasi moribonda, o CANON che tira fuori prodotti nuovi per cercare di mantenere le posizioni che aveva un tempo, non potranno resistere a lungo.
Rimarrà LEICA, con un suo piccolissimo popolo di estimatori (tra cui il sottoscritto, ma solo per quelle a pellicola), che certamente porterà avanti in questo millennio quella sua geniale intuizione così sapientemente sviluppata all'inizio del secolo scorso.
Questo almeno è il mio pensiero sincero. |
| inviato il 02 Agosto 2020 ore 16:48
A me guardare nell'lcd mi fa molto comodo in paesaggistica, meglio del mirino.
Lo giro a pozzetto come si faceva con le medio formato a pellicola.
Però il cellulare è scomodo lo stesso |
| inviato il 02 Agosto 2020 ore 16:50
Anche in street trovo più comodo lo scatto touch dallo schermo LCD.
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| inviato il 02 Agosto 2020 ore 16:55
Se giri con i bambini e' insostituibile ! |
| inviato il 02 Agosto 2020 ore 19:03
Tonyrigo è solo l'abitudine.
Uso il tasto sullo schermo e sono abituato ad inquadrare da liveview sulla reflex
Comprati questo grip
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Quoto jacopo , molti momenti di mia figlia me li sarei perso. |
| inviato il 02 Agosto 2020 ore 19:27
... anche i vecchi Nokia, quelli veri col Symbian o Winphone, avevano delle camere spettacolari. Poco dettaglio, ma i colori mi facevano impazzire. |
| inviato il 02 Agosto 2020 ore 22:32
Io con il Sony experia ho il tasto dedicato alle foto sulla destra, e con i tasti volume regolo l'esposizione.
Meglio che un calcio nei denti |
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