| inviato il 31 Luglio 2020 ore 19:59
No, la diffrazione impedisce ai teleobiettivi di distinguere persone a grande distanza, quindi riguarda solo i teleobiettivi.
Con i grandangoli non vedi persone a grande distanza:
it.wikipedia.org/wiki/Risoluzione_angolare
Vi siete mai chiesti come mai continuano a costruire teleobiettivi di grande diametro? Per ridurre la diffrazione.
Avete mai visto un fotografo con quei grossi "cannoni" fotografare un gol nei campi di calcio a 60m di distanza? provate a farlo con un telefonino... |
| inviato il 31 Luglio 2020 ore 20:16
“ No, la diffrazione impedisce ai teleobiettivi di distinguere persone a grande distanza, quindi riguarda solo i teleobiettivi.
Con i grandangoli non vedi persone a grande distanza: „
Non hai capito.
I grandangoli sui telefoni sono da sempre gli obiettivi più difficili da fare, e beccarne uno qualitativo è praticamente impossibile (garantito).
Diversamente, i tele per costruzione (visti gli spazi) vanno sempre perfettamente, da angolo ad angolo.
Con il tele, potenzialmente otterresti un risultato decisamente superiore a quello, scatto spesso con il tele, ed ottieni nitidezze sorprendenti. E comunque non hai capito assolutamente di cosa si parlava.
Quel risultato che ti ho messo li, se per te è "normale", significa che il progresso non ti stupisce |
| inviato il 31 Luglio 2020 ore 20:23
Ora ho misurato la distanza di quell' alpinista, era a 14,8Km di distanza. Io ero sulla Grande Motte, l' alpinista sulla Aiguille de la Grande Sassiere.
Fatemi vedere una qualsiasi foto fatta da un cellulare dove sia visibile una persona a oltre 10 Km di distanza.
Non sarà mai e poi mai possibile, con obiettivi di diametro inferiore a 40mm. per il solito problema della diffrazione . |
| inviato il 31 Luglio 2020 ore 21:10
Beh se sai come far comunicare una foto, una vale l'altra... se invece vuoi sapere cosa hanno le reflex ml in più sono: i raw, e velocità di scatto...
Togliendo questi due aspetto i jpeg dei cellulari ormai sono anche superiori alle ultime reflex, almeno fino a quando non si Zumma troppo...
Ora arriva Paolo e dice che ci restano gli ultimi 2 anni |
| inviato il 31 Luglio 2020 ore 21:29
Ripeto, nemmeno fra 1000 anni un cellulare potrà fotografare e distinguere una persona a più di 10 Km, oppure qualcuno di voi ha scoperto che la diffrazione non esiste? su quale documento dobbiamo informarci? La Wikipedia che ho citato è errata?
Invece di portarmi appresso 12 Kg di materiale fotografico mi basta un cellulare? |
| inviato il 31 Luglio 2020 ore 21:44
1000 anni fa sostenevano che gli uomini non volavano oggi va diversamente
Mai dire mai
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| inviato il 31 Luglio 2020 ore 21:55
Dico solo che quel signore che troverà il modo di superare il problema della diffrazione avrà il nobel della fisica. Ma tutti i fisici attuali dicono che è impossibile (con luce visibile, non con i raggi X o gamma). |
| inviato il 31 Luglio 2020 ore 21:58
Mai dire mai |
| inviato il 31 Luglio 2020 ore 22:50
credo che zoomare nelle foto abbia creato una sorta di dipendenza da qualità..volontariamente o no..le case produttrici ci guadagnano.. |
| inviato il 01 Agosto 2020 ore 8:12
Scusate... son poco presente.
Allora riassumendo e limitandoci all'ottica.
Sembra che dalla vostra esperienza (e dalla mia) il fatto di disporre di ottiche di piccolo diametro impedisca di ottenere una buona risolvenza. sopratutto a causa della diffrazione.
Semplificando un po': la risoluzione angolare e' direttamente proporzionale alla frequenza ed inversamente proporzionale al diametro della lente usata.
Gia' qui direi che buona parte del limite fisico puo' essere superato utilizzando capacita' di calcolo in postprod.
Cioe' (ipotizzo) abbiamo un punto fermo che dice: al crescere della frequenza aumenta la diffrazione mentre la lente e' sempre fissa e quindi non interviene in modo dinamico sulla diffrazione (almeno di un singolo scatto).
ora, penso sia facile separare le frequenze luminose raggruppandole ed effettuare una regressione quadratica sull'immagine lavorando successivamente ogni gruppo di frequenze.
Dovremmo ottenere la funzione dell'intensita luminosa dell'immagine specifica per ciascuna frequenza.
Si potrebbe, partendo da questa funzione, ricostruire un pattern molto piu dettagliato e preciso per ciascuna frequenza eliminando la diffrazione dai pixel adiacenti e concentrando (mettendo a fuoco) la luminosita' solo sui pixel effettivamente illuminati.
A questo punto risulterebbe facile rigenerare l'immagine utilizzando e sovrapponendo tutti i nuovi pattern ottenuti.
sbaglio? |
| inviato il 01 Agosto 2020 ore 8:33
Se topaz (se non sbaglio si chiama così) risolve i problemi di sharpenig e di noise sui raw/jpeg delle camere professionali, perché non dovrebbe sui cellulari... potenza di calcolo? Non è difficile che ci arrivino prima o poi, ma vedendo quello che riescono a fare al buio attualmente, credo che già siano per quella strada...
Ancora sui cellulari i diaframmi non sono simulati bene, i tempi di scatto non sono abbastanza veloci da congelare un immagine, l'aggancio af non è come quello di una macchina professionale, e il file é pronto in jpeg, nessun raw da sistemare dopo... |
| inviato il 01 Agosto 2020 ore 8:34
ma esistono cellulari che producono anche raw mi pare . |
| inviato il 01 Agosto 2020 ore 8:39
@Salt : Mi farebbe piacere se fosse così semplice risolvere il problema della diffrazione, da quello che so io mi risulta che i dettagli possono essere leggermente migliorati con la postproduzione, ma non si possono rivoluzionare completamente le immagini rovinate dalla diffrazione. Cioè se una persona è sfocata dalla diffrazione con un diametro del circolo di confusione superiore alle sue dimensioni ( supponiamo che sia alto 170 cm ) non si potrà mai ricostruire la sua immagine con la PP in un modo reale, ben definito. A meno che l' "intelligenza artificiale" del PC sappia come è uscita di casa quella persona, dovrebbe sapere il colore della sua giacca, il tipo di scarpe, se ha le maniche lunghe o corte... se ha la picozza o gli sci, magari quel giorno ha dimenticato la picozza a casa... ed il computer non l' ha saputo. |
| inviato il 01 Agosto 2020 ore 8:51
Pit. 78 ma che smartphone hai?
Le ultime uscite hanno quelle cose, puoi scattare in Raw
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