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Percorso di apprendimento


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avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 9:23

La tecnica viene sempre un po' snobbata.... Sorriso
È vero che le basi sono molto semplici e si imparano molto in fretta. Oggi poi con il feedback immediato del digitale....
Però è vero che conoscere molto bene le basi teoriche della fotografia digitale è molto importante per affrontare bene situazioni inedite e impreviste.

Usare tecnica e strumenti per esprimersi con efficacia è un percorso che dura tutta la vita, con alti e bassi...
Il format del corso o del WS non è probabilmente il più efficace.
Ma resta comunque difficile trovare buoni compagni di strada lungo il cammino.


user33434
avatar
inviato il 30 Luglio 2020 ore 9:35

Un consiglio mi sento di darlo, pensa al budget che hai programmato per l'attrezzatura e gira l'intera cifra su libri di fotografia stampati come si deve. Dividili in base alle tue esigenze tra testi tecnici e pubblicazioni di fotografi che ti piacciono . Non te ne pentirai ;-)

avatarjunior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 9:47

Per un percorso artistico secondo me bisogna fare un indagine su se stessi ma anche molto più ampia e che esce dallo stretto ambito fotografico.


E' la stessa cosa a cui pensavo prima di scrivere il post iniziale.
Non penso che, ad esempio, un pittore si trovi in una situazione troppo diversa.

Si ok, impari i diversi tipi di colori e di setole.
Ma finita la tecnica, da li alla cappella Sistina c'è tutto un percorso che non si capisce bene da cosa sia segnato.

Mi avete dato degli ottimi spunti e vorrei quotarvi tutti ma diventerebbe un papiro.

Ci tengo solo a precisare che non era minimamente mia intenzione dire che "le basi non sono importanti".
Anzi. Le ritengo fondamentali.
E' la nebbia che avvolge il sentiero dopo di esse che mi lascia perplesso.

Ma provando a riprendere gli spunti che alcuni di voi mi hanno dato, mi viene da pensare che, dopo i corsi base, il percorso quasi esuli dalla fotografia in senso stretto.

Cioè (vediamo se riesco a farmi capire ma dubito delle mie capacità comunicative...)
Con le basi impari gli strumenti tecnici per esprimere quello che vuoi esprimere.

Un passo successivo sarebbe capire quali siano tra tutti questi strumenti quelli che, di volta in volta, sono i più indicati allo scopo.

Ma probabilmente più che un fotografo serve uno psicologo.

... o un psicografo ...

Ma se non c'è nessuno che tramite ws o altro ti indirizzi sulla strada ... puoi andare avanti anche decadi senza cavare un ragno dal buco.
E anche scattare 10.000 fotografie pessime [cit.] non è detto che ti salvi.

C'era una frase molto bella che non ricordo di chi fosse...

"A volte 10 anni di esperienza sono solo un anno di esperienza ripetuto 10 volte"

user155906
avatar
inviato il 30 Luglio 2020 ore 9:53

imparare le basi e la tecnica è fondamentale anche per comprendere la strada da fare.
Picasso per arrivare a Guernica è passato per la prima comunione.
il percorso artistico è talmente personale che nessuno può insegnartelo, lo devi sentire e seguire tu, chi è fuori può aiutarti nella ricerca tecnica o nello sviluppo.

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 10:53

Forse prima bisogna avere qualcosa da dire o mostrare, poi si cerca il modo per esprimerlo.


Questa la scolpirei nella pietra.

E anche la parte sulla specializzazione di Peda, anche se io la vedo in maniera leggermente differente. Per fotografia naturalistiche di certo è importante conoscere non solo la luce ma anche l'ambiente: come puoi raccontare qualcosa che non conosci? pero' ci sono diversi tipi di foto: chi fa ritratti a modelle, chi fa foto a paesaggi..

Tu penserai “che palle, io voglio una fotografia di spessore, una fotografia che scuota gli animi”. E allora puoi scegliere modelle piene di difetti, puoi raccontane l'anoressia, la vecchiaia, le deformità in maniera meravigliosa. Puoi fare foto-denuncia all'inquinamento ambientale (Matteo Groppi aveva scritto uno splendido articolo al riguardo, come tanti altri), al degrado di alcune città del dopoguerra, o delle periferie della tua città.

Insomma tu parli di Ghirri e dici di emozionarti davanti a una sua foto: credo non ti serva altro. Il famoso triangolo ti serve solo per impostare lo strumento che hai in mano per ottenere un risultato preciso: il resto è solo introspezione.

Se provi a leggere il contesto, la storia e la biografia di grandi fotografi, vedrai che non hanno fatto altro che raccontare la realtà che hanno vissuto, raccontandola a loro modo. Una delle mie preferite è Diane Arbus, che riesce a raccontare in maniera molto forte un'altro tipo di “normalità”.

E tu cosa vorresti mostrare? Cos'hai da dire? Se trovi una risposta e trovi il modo di esprimerlo, sarai riuscito nel tuo scopo

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 10:56

Fai un corso VERO da qualcuno in carne ed ossa o esci con qualche amico più bravo, porti a casa oltre che il divertimento (che è il fattore #1) anche insegnamenti dati dall'esperienza degli altri e senza renderne conto trovi la tua strada... non fermarti al solo digitale tanto se non hai nessuno di vero con cui confrontarti i tuoi miglioramenti anche se ci sono stenti a vederli.

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 11:08

Si ok, impari i diversi tipi di colori e di setole.
Ma finita la tecnica, da li alla cappella Sistina c'è tutto un percorso che non si capisce bene da cosa sia segnato.

Ehm no... il pittore non impara solo i diversi tipi di colore e di setole, c'è lo studio della luce, un minimo di anatomia (pensa a quanto ha studiato Leonardo da Vinci i corpi, anche sezionando cadaveri), lo studio delle proporzioni, lo studio della prospettiva, lo studio delle opere artistiche di altri pittori, di scultori, lo studio delle pose (nei ritratti), lo studio dei visi delle modelle e dei modelli e delle espressioni facciali, lo studio della composizione, lo studio delle emozioni legate ai vari colori utilizzati... è molto più complesso di quello che può sembrare. E poi molto esercizio, bozze di quadri, correzioni con stravolgimenti parziali o di peso più ampio anche in corso d'opera...

il percorso artistico è talmente personale che nessuno può insegnartelo, lo devi sentire e seguire tu, chi è fuori può aiutarti nella ricerca tecnica o nello sviluppo.

Concordo. Putroppo credo sia molto difficile, se non impossibile, insegnare come sviluppare il proprio lato e percorso artistico. Mi spiego.
Forse puoi trovare un mentore che ti insegni la base su come osservare la realtà che ti ci circonda facendoti notare dal vivo possibili spunti fotografici: una cascata, un tipo di luce, una foglia posizionata su un tronco, un accostamento di forme e/o di colori...ma non potrà insegnarti a fotografarli secondo il tuo lato artistico (tra l'altro ancora da sviluppare, visto che tu stesso stai cercando di capire come muoverti), invece tenterà di darti una direzione secondo il suo lato artistico. Fin qui nulla di male, nel senso che ti renderà partecipe della suo modo di vedere le cose, ma come si svilupperà il tuo modo di vedere non è detto che venga influenzato dal suo: potresti sviluppare il tuo lato artistico in maniera totalmente opposta a quella del tuo mentore, per semplificare molto pensa da un lato ai pittori realisti e dall'altro ai pittori cubisti od ai pittori surrealisti.

avatarjunior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 11:22

Ehm no... il pittore non impara solo i diversi tipi di colore e di setole


Si, scusami.
Non volevo sminuire.
Stavo solo cercando di separare (con scarsi risultati) quello che era l'aspetto tecnico da quella che è poi l'applicazione di quella tecnica.
Ho preso solo le prime due cose che mi venivano in mente come esempio.

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 11:30

Tranquillo, era solo per precisare che il percorso artistico è complesso e che comprende tantissimi elementi su cui porre attenzione.
La mia non voleva essere una ramanzina. ;-)

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 13:13

Io penso che se come dici hai gia' idea di che tipo di foto ti interessa e non ti manca ispirazione e voglia puo' bastare la preparazione di base. Il resto te lo devi costruire da te facendo prove sia di scatto che di post, fa parte del divertimento. Poi qui su juza le foto hanno anche i dati di scatto, che vuoi di più?






avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 13:24

Non é proprio così, entrare in contatto con altri che hanno altre visioni che hanno approcci e esperienze diverse ti aiutata moltissimo.
Ho avuto solo una volta l'esperienza e mi ha dato tanti spunti non tanto perché mi ha suggerito idee,a perché essere con queste persone e discutere mi ha dato modo di riflettere e di spingermi in altre direzioni.
Poi secondo me una seria cultura visiva non la fai certo qui su juza dove ci sono anche belle foto, ma qui si parla di andare oltre.
Mi rendo conto parlando con certe persone quanto io sia basico e mi dispiace non avere una solida base anche culture riguardo aree, architettura e comunicazione

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 13:39

Matteo chi ha aperto il post non mi pare abbia dichiarato una sua carenza di cultura visiva ma l'incapacità di tradurla in fotografia per manchevolezze tecniche.

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 13:40

Veramente chiede il contrario ossia che trova solo corsi di tecnica, ma lui vorrebbe approfondire meglio altro

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 13:41

Non é proprio così, entrare in contatto con altri che hanno altre visioni che hanno approcci e esperienze diverse ti aiutata moltissimo.

Se ti riferisci a quello che ho scritto io non è troppo distante dal mio pensiero, infatti io ho scritto "ma come si svilupperà il tuo modo di vedere non è detto che venga influenzato dal suo". "Non è detto che venga influenzato" non significa che non possa aiutarlo o dargli spunti: può essere che venga influenzato come no, oppure influenzato in minima parte.

avatarsenior
inviato il 30 Luglio 2020 ore 13:45

Veramente chiede il contrario ossia che trova solo corsi di tecnica, ma lui vorrebbe approfondire meglio altro

Esatto, ha (da quello che ho capito io) una mancanza non di tecnica, ma sta cercando di capire come espressimere il suo lato artistico.
Cioè hai qualcosa dentro che vuoi esprimere, e trovi il tuo "mezzo adeguato" per farlo.
Ma è comunque un trasferire la tua parte emotiva su carta (o instagramm...)

e
Per me è solo un mezzo artistico per esprimere altro.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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