| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:19
Ma "migliore" per far cosa?
Le foto da cui non potevo staccare gli occhi da quanto erano belle , neanche erano totalmente a fuoco e avevano piu rumore che dettaglio.
Non mi fraga assolutamente niente di quanto sia nitido il pelo del culo del coguaro della Birmania.
O quanto sia viola il mare di cinisello balsamo.
Se mi metto a guardare quelle cose li, vuol dire che la foto non mi sta comunicando niente.
A me. Ovviamente.
IMHO
Personalmente
ecc... ecc...
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| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:21
Mi aveva dato l'idea che sotto sotto avesse le idee chiare. È ben diverso da chi parte dal non sapere com'è fatta una foto. In uno davvero novizio vedi luci gestite a casaccio in modalità automatica e nitidezza sparata senza alcuna cura di realismo. |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:21
Che cosa ti piace? Che cosa ti attira? Cosa pungola la tua creatività e perchè?
Insomma... forse dovresti cercare di pensare cosa ci sia alla base della scelta della fotografia come metodo espressivo (piuttosto che musica, scultura, poesia o altro) e cosa ci sia dentro di te che ambisci a comunicarlo agli altri. |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:24
“ Le foto da cui non potevo staccare gli occhi da quanto erano belle , neanche erano totalmente a fuoco e avevano piu rumore che dettaglio... „
Metti i link di alcune di queste foto, così iniziamo a capire un po' più nello specifico di cosa tu stia parlando. Altrimenti è un po' vago ed è difficile capire.  |
user177356 | inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:27
Kappasim, quale foto vorresti aver fatto?
Io quando mi sono fatto questa domanda ho capito che i ritratti delle giovani indiane che disegnano rangoli davanti casa, o del giovane monaco birmano intento nello studio, non erano proprio quello che mi interessava: era solo quello che mi veniva facile fare visto che viaggiavo molto in luoghi pittoreschi.
Adesso fotografo i luoghi degli uomini invece degli uomini, perché mi piace più Salgado di Basilico, ma vorrei aver fatto le foto del secondo e non quelle del primo. |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:27
“ Il primo passo imho è aggiornare di brutto la fotocamera. Con questa puoi fare foto belle solo se ti sopraggiunge una luce divina. „
Io con i nomi e le date faccio schifo.
Un po' come i volti.
Devo averti parlato almeno 3 volte prima di riconoscerti se ti incrocio per strada... 
Ad esempio, chi è che ha fatto quella bellissima foto della ragazza vestita da sposa che cammina verso l'auto di notte? |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:27
“ Mi aveva dato l'idea che sotto sotto avesse le idee chiare... „
Ah ok, capisco ora il tuo discorso. |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:29
“ Mi aveva dato l'idea che sotto sotto avesse le idee chiare. „
Mai sopravvalutare.
Poi rimani deluso.
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| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:30
“ Io con i nomi e le date faccio schifo. „
Ti sei almeno segnato qualche link tra i preferiti? |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:32
“ Ti sei almeno segnato qualche link tra i preferiti? „
Accidenti ... |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:41
“ Kappasim, quale foto vorresti aver fatto? „
Una qualsiasi di Ansel Adams
Ma anche tantissime altre di altri generi. |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:44
"Ma per me è "solo" una modalità espressiva.
Posso esprimere un'emozione con un paesaggio.
Con una foto di street.
Con il macro di un calabrone che si ingroppa una libellula.
Con un bianco e nero.
Con un colore.
Ecc... ecc..."
Paesaggio e street sono solo due nomenclature, nulla ti vieta di dedicarti a entrambi. Tuttavia, quello che intendevo è che generi diversi presuppongono forme espressive diverse. Un musicista classico ha un modo di approccio generalmente diverso da quello di un musicista jazz per cui si presume che suoneranno in modo diverso lo stesso brano. Per cui quando parlavo sopra di street e paesaggio parlavo più di metodi di approccio e di linguaggio espressivo diverso che di soggetto in sé. Ma non vorrei complicare ulteriormente la discussione.
Diciamo per semplificare che è proprio la mancanza del saper fare tutto che in un certo senso determina lo stile.
Scianna non fa né astrofotografia né foto di moda, o meglio quando le fa le fa a modo suo (vedi il celeberrimo servizio di Dolce e Gabbana)
E comunque se è solo una modalità espressiva perché limitarsi alla fotografia? Puoi esprimerti con un racconto, un film, un quadro, una canzone, una statua ecc.
Voglio dire già la scelta di dedicarti alla fotografia è un primo sottoinsieme (molto ampio) che è in sintonia con la tua sensibilità. O ti ha obbligato qualcuno? :-) |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:52
“ Una qualsiasi di Ansel Adams „
Ok, almeno è un inizio.
Hai cercato di informarti sulla sua storia e sul suo modo di fotografare?
Hai iniziato a studiare ed osservare attentamente almeno alcune delle sue foto? Composizione, luci ed ombre, linee di direzione dello sguardo, armonia fra soggetti principali e secondari e sfondo... |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 12:53
Mi incuriosisce, trovi davvero che tutte quelle di zio Ansel siano insostituibili? Io riesco a vedere cose uniche solo in alcune. Non sono un grande fan delle frazioni compositive. |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 13:04
“ trovi davvero che tutte quelle di zio Ansel siano insostituibili? „
Certo che no.
Se ti piace tutto di un qualsiasi artista, sei un fanboy. Un groupie.
Ma anche la peggiore di AA è oggettivamente ad un livello più alto del mio e a cui mi piacerebbe arrivare. |
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