| inviato il 29 Luglio 2020 ore 7:43
Dati di scatto: 1/800s, f/5.6, ISO 100, mano libera, VR attivo, AF-S su edificio Altre info: JPG come prodotto dalla reflex, no PP ibb.co/34S8sk6 Secondo voi, ho sbagliato qualcosa io qui oppure é semplicemente l'obiettivo che é (molto) morbido? Anche con altre foto mi é capitato di vedere questa morbidezza a differenti focali (mi capita con soggetti non vicini). Nel caso volessi cambiarlo, cosa potrei prendere? Attualmente ho Tokina 11-20 e 150-600. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 10:48
Ciao, i classici obiettivi 18-xxx sono lenti comode e versatili ma che sacrificano un po' di qualità. La foto in questione non è il massimo però c'è da dire che se hai scattato a 140mm e alla massima apertura hai messo alle strette il tuo obiettivo. Inoltre la luce mi sembra davvero pessima e se ci aggiungiamo la grande distanza con relativa umidità e caldo di questi giorni ecco che la resa giustamente cala parecchio. Ho visto le tue foto in galleria scattate col 18-140 e non mi sembrano male, assolutamente in linea per questo obiettivo per cui direi che non ci siano problemi. In ogni caso se proprio vuoi cambiare obiettivo, in casa Nikon c'è l'ottimo, seppur costoso, 16-80. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 11:14
Grazie mille Peda temevo fosse un problema dell'obiettivo/sensore, ma se mi dici che tutto torna allora posso stare sereno No, no, non voglio cambiare obiettivo ora, anche perché sto cercando di capire se passare a FX potrebbe davvero portarmi vantaggio in landscape e astro. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 11:28
Il 18-140 è un ottimo obiettivo nel suo genere. Chiuso di uno stop (e in genere a f/8) si comporta generalmente molto bene (come è giusto che sia). Ovviamente in certe condizioni non può dare grandi risultati (se la luce è pessima, con l'aria calda nei paesaggi, con foschia ecc) e nemmeno può competere con obiettivi più pregiati (f/4 o f/2.8 o fissi). Va usato per quello che è, ovvero un obiettivo che ti permette di avere una qualità medio/buona da grandangolo a medio-tele (talvolta con risultati ottimi e altre volte scarsi a seconda delle situazioni). Io lo trovo molto comodo come tuttofare diurno, da affiancare a grandangolo o tele (o fissi) per utilizzi mirati. Il 16-80 migliora la qualità e luminosità ma è meno versatile e costa almeno il doppio, anche se su aps-c Nikon è probabilmente la migliore opzione. |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 12:04
Da possessore del 18-140 non posso che parlarne bene. Come ha scritto Peda, tu lo hai messo proprio alle strette!! Aspettarsi qualcosa di più in quelle condizioni è impensabile. Per me è un ottimo tuttofare da viaggio che restituisce ottime immagini se correttamente utilizzato. Inoltre, rapporto qualità prezzo è il top. Ovvio che potendo spendere di più si può trovare di meglio... |
| inviato il 29 Luglio 2020 ore 13:31
Grazie a tutti per il vostri feedback Eh, lo so che le condizioni atmosferiche erano piuttosto pessime, ma ero in un tour enogastronomico dell'Italia con degli amici, quindi mi son dovuto adattare |
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