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Scusa Cos, non ho ben compreso il passaggio. Con Canon scegli direttamente il valore del parametro che ti interessa mentre con Sony fai uno scrolling a step di stop fino a raggiungere il valore desiderato e questa modalità è più veloce dell'altra. È così?
user1856
inviato il 31 Luglio 2020 ore 17:09
“ Scusa Cos, non ho ben compreso il passaggio. Con Canon scegli direttamente il valore del parametro che ti interessa mentre con Sony fai uno scrolling a step di stop fino a raggiungere il valore desiderato e questa modalità è più veloce dell'altra. È così? „
Si, step a terzi di stop con aggiunta di un piccolo lag ogni volta che clicchi (fai lo step). Con Canon si è veloci; con Sony lenti. Certo son piccole cose ma a volte quando non puoi perdere secondi importanti diventa leggermente frustrante..
Anche se Juza e molti altri pensano che sono un fanboy di sony, dico che solo chi scatta da molto tempo immagini d'azione può apprezzare le esclusive capacità autofocus della a9. Grazie del vostro giudizio, sono tutte foto wild, riprese in modo e setting naturale, i soggetti non sono influenzati dalla mia presenza. Certamente quarant'anni di inseguimento a passeri e storni volanti dà una certa possibilità di sfruttare lo strumento....
“ io mi sono sempre chiesto quanta pazienza ci voglia per realizzare queste foto di insetti ed animali nel loro ambiente naturale. „
Se parliamo di animali "buoni" (nel senso animali che scappano alla tua vista), basta usare focali lunghe (o anche no), un pò di crop e beccare l'opportunità! Se parliamo di animali più pericolosi li allora meglio appostarsi ore in un punto sicuro, tirare fuori il cannone bianco e sperare nella fortuna.
Questi sono buona parte dei miei scatti di animali selvatici ed insetti che ho fatto nel loro habitat senza neanche star li ore ed ore appollaiato, ma un semplice "mordi e fuggi" cogliendo l'opportunità:
Poi quando hai un pancake cheap con una qualità ottica quasi da ottica che ne costa almeno il triplo, diventa ancora più soddisfacente lavorare le foto. Quel mitico EF-M 22 mm f/2 non mi delude mai in questi casi (a f/2 perde, ma chiudendo da 2.8 in poi è una bestia e come sfocato rimane sempre cremoso)
Ma il concetto base non cambia: per fotografare animali selvatici ed insetti nel loro habitat si può farlo anche senza stare appollaiati per ore ad aspettarli.
E su certi animali e insetti, vederli "statici" li risalta al meglio (es i riflessi verdognoli di alcune cetonie, che li danno quell'effetto quasi metallico)
la dinamica è la difficoltà, se la togli il discorso non ha più senso...
user1856
inviato il 31 Luglio 2020 ore 23:44
Questi sono scatti trovati online e fatti con lo stopshot di cui accennavo prima. È stata usata una Nikon d300 e sebbene non stratosferici sono comunque ( i due frontali) più interessanti di quelli postati in questa discussione affermandone tra l'altro l'impossibilità di farli con una reflex.
Per quanto Cortesi mi sembri un po' fissato (lo sono sicuramente anche io per il genere che prediligo) mi sembra che non solo la qualità tecnica, ma anche la difficoltà di realizzazione delle sue foto siano parecchie spanne sopra a quelle di Rhoken.
Poi per me son sempre bestie e non perderei un minuto della mia vita a fotografarle, ma certe affermazioni mi sembrano decisamente capziose e infondate.
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