| inviato il 26 Luglio 2020 ore 22:19
Buonasera, nella mia galleria ho inserito le mie prime foto macro su insetti. Ho fotografato una mantide che ho visto in giardino. Ho avuto un po' di difficoltà per fare queste foto, in particolar modo con la messa a fuoco. Forse avrei dovuto chiudere maggiormente il diaframma. Vorrei qualche consiglio per migliorare. Grazie in anticipo |
| inviato il 26 Luglio 2020 ore 23:21
secondo me devi metterti il più possibile parallelo al soggetto, chiudere in pò il diaframma e usare tempi più veloci altrimenti è alto il rischio micromosso. un altro trucchetto: non avvicinarti scatta leggermente più distante e croppa un pò la foto (non troppo) cosi guadagni un pelo di profondità di campo |
| inviato il 26 Luglio 2020 ore 23:29
Grazie per i consigli. Quindi dovrei mettermi parallelo per fare in modo che il soggetto sia tutto a fuoco, giusto? È considerato un errore avere a fuoco solo parte del soggetto? Perché secondo me questo soggetto visto di profilo non risultava molto interessante. Sì, il diaframma più chiuso era meglio. Lo terrò presente la prossima volta. Giusto anche il consiglio sui tempi ma non è stato possibile avere tempi più rapidi perché ero in penombra. Il soggetto era abbastanza fermo. C'è micromosso in quelle foto? |
| inviato il 26 Luglio 2020 ore 23:50
non lo definirei un errore ma più una scelta a seconda del risultato che vuoi ottenere, ad esempio se vuoi fare un ritratto al "volto" di una libellula inevitabilmente il resto sfocato. non mi sembra che nelle tue foto ci sia del micromosso ma con quei tempi basta un alito di vento o un movimento minimo del soggetto e la foto la butti. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 0:05
“ Perché secondo me questo soggetto visto di profilo non risultava molto interessante. „ Giusta precisazione, una macro può essere perfettamente parallela e magari pure poco ambientata e allora tutto si riversa sulla precisione dello scatto oppure può benissimo essere ripresa con una angolatura più interessante, con un po' meno rapporto di ingrandimento, che includa una parte di ambiente e magari dove è possibile naturalmente o artificialmente fare in modo che la luce arrivi con angolo diverso da quello di ripresa, se usi il cavalletto e il soggetto ti permette un 10/15 secondi potresti tentare 7/8 scatti anche senza slitta micro, correggendo in fuoco manuale con la ghiera per poi unire gli scatti, saresti meno vincolato da grandi chiusure del diaframma a favore dei tempi di scatto, sappiamo bene che lo stacking vero andrebbe facendo avanzare tutto il gruppo ma allo stesso tempo esistono sw tipo Helicon Remote che spostano il fuoco dell'ottica ottenendo dei buoni risultati, per 30 giorni lo puoi provare gratis in versione completa. www.nikonland.it/index.php?/articoli/nikon-z/nikon-z-esperienze-duso/f www.heliconsoft.com/focus/help/italian/HeliconFocus.html |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 8:26
Ok Antonioinoki. Certo hai ragione, con i tempi bisogna stare attenti, c'era giusto un leggero venticello che arrivava ogni tanto. Ho dovuto attendere il momento giusto per scattare. SaroGrey giusto quello che dici, ma secondo te nelle mie foto era meglio tenere un rapporto di ingrandimento minore o va bene così? Sarebbe interessante provare a unire gli scatti, ci vuole molta fortuna però. Basta un piccolissimo movimento per mandare tutto all'aria. Vi ringrazio per i vostri consigli molto interessanti |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 9:16
Io ho rinunciato da un pezzo ad avere tutto a fuoco, non mi piacciono gli sfondi invadenti, quindi scatto macro da f4,5 a f6.3. Se uso obiettivi vintage scatto all'apertura massima. L'unica alternativa per preservare tutto il soggetto a fuoco e lo sfondo sfocato è è usare il metodo suggerito da SaroGrey. Certo tenere il soggetto parallelo è già un buon modo per avere risultati migliori. Un esempio classico sono lo farfalle, non per niente vengono quasi sempre fotografate di profilo. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 9:40
Esattamente Stefano Pelloni. Niente sfondi invadenti. Terrò presenti le f che mi hai indicato. Avevo scritto questo post proprio per capire meglio il rapporto tra soggetto e sfondo dovuto alla messa a fuoco; questi elementi mi aveva messo un po' in difficoltà. Ho capito come comportarmi nelle prossime occasioni |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 10:13
Tieni presente che conta molto anche il rapporto tra le distanza macchina/soggetto/sfondo. Se ti avvicini al soggetto lo sfondo appare più sfocato, se ti allontani diventa più invadente. Se lo sfondo è molto vicino al soggetto sarà difficile sfocarlo, se è lontano i risultati saranno migliori. Inoltre anche il punto di ripresa ha la sua importanza. Dall'alto verso il basso, a parte casi particolari, non è l'ideale. Alla stessa altezza del soggetto o addirittura dal basso verso l'alto è meglio. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 10:19
Giustissimo. In effetti conosco quelle regolare riguardo allo sfocato ma in fase di scatto ci sono tante cose da pensare e non penso molto allo sfocato in relazione alla distanza. La prossima volta ci penserò bene |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 10:47
Poi per complicare ulteriormente le cose si potrebbe anche includere l'uso della luce artificiale e li le varianti non sono poche, si può illuminare in misura diversa il soggetto rispetto allo sfondo, a favore di uno o dell'altro in base al voluto, posizione, potenza, direzione e distanza dei lampeggiatori da soggetto/sfondo offrono molte opzioni oltre che impegnare molto l'operatore, però alle volte il bello sta li:cool: Piccoli lampeggiatori wireless tipo SB-R200 o simili rendono bene, un paio di quelli stanno nel taschino della giacca. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 10:54
Forse sarà per ignoranza, non conosco per niente flash o accessori per l'illuminazione, ma devo dire che non mi ispira l'idea di utilizzare luce artificiale. Mi piace l'idea di fare del sole il mio flash. Con questo non voglio dire che la luce dei flash sia scadente o innaturale, anzi, se una persona è capace di utilizzarlo bene sicuramente può ottenere ottimi risultati. In certe occasioni potrebbe essere indispensabile. Comunque per ora voglio imparare bene ad utilizzare il materiale che ho, se in futuro ne sentirò la necessità penserò di acquistare anche il flash. Grazie per le tue indicazioni |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 12:38
Come qualità la luce del sole resta sempre ottima sotto molti aspetti e su molti soggetti a medio/lungo campo o soggetti che possiamo posizionare o che possiamo modificare il punto di ripresa è sempre la soluzione molto valida, sulla macro spesso queste opportunità vengono meno vuoi per il poco tempo a disposizione per fare lo scatto, vuoi per la posizione obbligata del soggetto/punto di ripresa, vuoi perché il soggetto c'è, l'ambiente pure ma manca la luce stessa per ottenere il voluto ecco che allora alle volte potrebbe diventare indispensabile, molte belle immagini di buoni autori di foto macro magari non rivelano cosa era presente fuori dal frame ma tra pannelli riflettenti e luci magari ci hanno perso alcuni minuti per montare il set oltre a scattare diverse volte per poi scegliere il meglio, però è lavoro facile a dirsi ma impegnativo a farsi. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 12:45
“ però è lavoro facile a dirsi ma impegnativo a farsi „ Ne sono convinto anche io. Per quanto riguarda l'illuminazione artificiale prederei in considerazione anche i pannelli led, piccoli, leggeri, economici e facili da gestire. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 12:45
Ci credo molto impegnativo. In futuro ci penserò |
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