| inviato il 27 Luglio 2020 ore 2:15
Ragazzi sapete che la foto della copertina dei Beatles fa parte di un complotto?
Vado fuori tema un attimo :-) :-)
Secondo dei complottisti sembrerebbe che Paul sia morto nel 65 e quello della copertina sia un sosia, ad avvalorare questa tesi, insieme ad altre idiozie, è il fatto che sia l'unico scalzo.
C'è strana gente in giro........
Come quella che per imitare gli imbrattatori di statue ne ha imbrattata una in Torino in questi giorni.
Non si sa a che titolo, magari era un importatore di schiavi, mi informerò.
Credo comunque che non sia nessuno del genere, semplicemente qualche testicolo ha voluto imitare le ultime mode del momento, che magari per quella del generale sudista ci può anche stare, per un politico o non ricordo in questo momento, personaggio storico Piemontese non so quanto ci azzecchi
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| inviato il 27 Luglio 2020 ore 7:59
Comunque, la mia impressione è che si sia giunti ad un punto di degrado culturale tale per cui questi teatrini non hanno più nulla da spartire realmente con le motivazioni di fondo a cui si appellano, ma le prendano solamente a pretesto per sfogare un generalizzato senso di disagio "bipartisan" nei confronti di una società che non ha più ideali da offrire, nel caso in cui a muoversi siano le masse come accade in questi mesi in USA, oppure costituiscano solamente facili "tigri da cavalcare" per aumentare senza alcuna fatica personale la propria visibilità e notorietà, come appunto nel caso della Halliday.
Non vedo lo stesso fervore nel sostenere la causa degli Yanomami della foresta amazzonica, che tra l'avanzata incostrantata dell'industria mineraria e il Covid stanno vivendo uno degli anni più terribili della loro fragile esistenza; eppure è proprio su queste situazioni che andrebbero puntati i riflettori se davvero fosse la lotta al razzismo quello che anima certi personaggi. |
user155906 | inviato il 27 Luglio 2020 ore 8:34
quanti difensori del pensiero dualista pronti ad accusare chi difende le proprie idee accusandoli di focalizzarsi su problemi poco importanti mentre loro, dal loro canto, non fanno assolutamente un c.a.z.z.o.
se vi foste soffermati sulla vicenda, se aveste letto qualcosa di più di due righe avreste capito che proprio l'edizione viene criticata, la contrapposizione tra donna di colore e gorilla scelta da parr, uno dei topoi dei razzisti che si credono simpatici.
tanto che non il fotografo viene criticato ma l'editore.
oltretutto l'editore stesso viene criticato per essere un "senza palle" che ha osato chiedere scusa e dimettersi ammettendo il suo errore.
ogni tanto mi stupisco di quanto il razzismo sia radicato dentro le persone fino al punto di rendere degli appassionati (o sedicenti tali) del linguaggio per immagini ciechi di fronte allo stesso.
p.s. in caso qualcuno di voi razzisti fosse in grado di capire un linguaggio differente dall'italiano c'è un articolo
www.nytimes.com/2018/06/17/opinion/roseanne-racism-blacks-apes.html |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 8:58
Articolo interessante che da un'idea della complessità della questione |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 9:14
Vorrei conoscere a grandi linee cosa dice il testo allegato.
Scusate non conosco l'inglese.
Veramente mi farebbe piacere
(Ponz666) Una altra sola cosa...... razzista a your sister :-) |
user155906 | inviato il 27 Luglio 2020 ore 9:24
L'articolo parla della lunga ed × associazione tra persone nere e scimmie/bestie/selvaggi.
“ Mi spiace ma con queste motivazioni si arriva ad ottenere l'esatto effetto contrario ed essendo una giusta causa potessi consiglierei a chi manifesta dissenso e solidarieta' a Floyd di sollevare argomenti piu' pertinenti „
Questo è un messaggio che sminuisce l importanza di non vedere le persone con la pelle scura come semplici bestie e lo addita come problema marginale, non sarà stata tua intenzione eppure... |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 9:37
Ponz666
Ho capito cosa intendi, in un mio primo intervento ho allegato un link con delle foto Winogrand.
Da questo punto di vista sono molto peggio del solo accostamento di due foto ben distinte e separate.
Molto criticabili sia allora che anche oggi.
Il mio punto di vista non e' tanto sulla protesta innescata dalle foto di Buttarini e dalla scelta dell'editore, che puo', anzi probabilmente giusta, ma io non sopporto le esagerazioni.
Per ME andare a chiedere a Kasparov perche' il bianco muove prima e' un esagerazione.
Imbrattatare la statua di:
it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Paleocapa
Non mi sembra che fosse un propietario di piantagioni di cotone nel MONFERRATO
Come ho anche detto capisco l'imbrattatere o l'abbattimento di qualche statua di generali sudisti ma aggiungo che sono d'accordo con chi disse questa frase: se abbattete una statua tenete il cavallo, puo' essere utile per il prossimo EROE |
user155906 | inviato il 27 Luglio 2020 ore 9:48
“ Per ME andare a chiedere a Kasparov perche' il bianco muove prima e' un esagerazione.
„
su quello concordo, indubbiamente.
“ Imbrattatare la statua di:
it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Paleocapa
„
purtroppo gli × abbracciano ogni movimento, tanto che in paesi anglosassoni durante la rivolta hanno imbrattato anche monumenti di chi ha aiutato a debellare lo schiavismo. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 9:53
“ purtroppo gli × abbracciano ogni movimento „
Tipo gli "ok boomer".
E' razzismo anche quello, ma è sempre più comodo vedere quello degli altri. |
user155906 | inviato il 27 Luglio 2020 ore 10:00
probabilmente l'ignoranza ti porta a pensare che boomer si riferisca ad una razza. ma posso comprendere.
cosa ne puoi sapere di una frase che nasce per criticare proprio l'attegiamente sessista, omofobo e razzista di una generazione. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 10:05
“ tanto che non il fotografo viene criticato ma l'editore.
oltretutto l'editore stesso viene criticato per essere un "senza palle" che ha osato chiedere scusa e dimettersi ammettendo il suo errore. „
E' arrivato pronto ad accusare di razzismo e di poca conoscenza della lingua italiana, oltre che di scarsa intelligenza nella lettura delle immagini, il solito ×, non ci sono altri appellativi, che pontifica con la tipica presunzione dell'ignorante. E così Martin Parr è diventato l'editore di London, mentre invece è stato solo l'autore dell'introduzione alla ristampa del libro, edito da Damiani (credo si tratti nella realtà del bresciano Ken Damy, che sino a qualche anno fa gestiva anche un museo di fotografia). La doppia facciata era già presente nell'edizione originale del 1969. Martin Parr non ha potuto cambiare l'ordine delle foto senza il consenso dei figli di Butturini che gestiscono il sito dedicato al padre e sul quale si possono reperire tutte le informazioni del caso. Gian Butturini non era un razzista e l'accoppiamento delle due immagini non era stato voluto per denigrare la razza nera secondo l'antico binomio negri/scimmioni. Gian Butturini è stato un uomo ed un fotografo sempre mosso dall'attenzione al tema della difficoltà della vita dei deboli sopraffatti dai potenti. Della questione si è occupata la stampa locale ed anche nazionale e prima di accusare gli altri di analfabetismo e razzismo, caro Ponx666, si dovrebbe fare uno sforzo intellettivo e riflessivo, naturalmente se se ne è capaci e se si possiedono gli strumenti per farlo. |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 10:05
Eccoci. Abbiamo il creti.no di turno, che pur non avendo capito una cippa è pronto ad additare di razzisti, alzandosi come difensore pronto a morire sul campo di battaglia per la nobile causa. Conosce l'inglese ma non è capace di fare un analisi del testo in italiano che evidentemente ignora. Voto 2, bocciato. Eppure a leggere il link iniziale è abbastanza facile capire che editore e fotografo sono la stessa persona, e Parr ha curato una ristampa con prefazione. È abbastanza facile comprendere che il fotografo nell'accostamento ha inteso evidenziare la dignità e non denigrare (leggere le parole del fotografo). Non si è capaci di leggere che Parr sarebbe razzista perché incapace è analfabeta del linguaggio visivo. Avrebbe dovuto vedere chiaramente che il fotografo era razzista. Quindi abbiamo una creti.na (sarò razzista a dare della cretina ad una donna di colore? Diciamo che in questo topic ne individuo anche di bianchi, per par condicio. I creti.ni non si distinguono dal colore di pelle ma da quello che scrivono) che nemmeno sa leggere le motivazioni dell'autore delle foto che da dell'analfabeta visivo (e razzista) a Parr. Che addirittura si scusa perché non ha saputo leggere l accostamento razzista (che non esiste). Robe da briai... |
user155906 | inviato il 27 Luglio 2020 ore 10:10
@fabio per me te l puoi tranquillamente andare a piattelanderculo, non c'è problema.
“ As well as writing the introductory text, Parr is listed on the book's cover as editor, something he later claimed was a mistake by the publisher. Parr signed numerous copies of the book. „
edit
articolo dh phoblographer che spiega megli...magari je la po fa pure er poro fabio
www.thephoblographer.com/2019/06/03/martin-parr-is-under-fire-for-a-ph |
| inviato il 27 Luglio 2020 ore 10:13
“ probabilmente l'ignoranza ti porta a pensare che boomer si riferisca ad una razza. „
Perchè tu veramente pensi che nel 2020 "razzismo" si riferisca alle razze biologiche? 
Ok millennial! |
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