| inviato il 15 Luglio 2020 ore 15:39
"Un cellulare nella street ti permette di catturare più facilmente scene spontanee perché è difficile che qualcuno capisca che lo stai fotografando."... dipende dal tuo modo di porti in strada. Un cellulare non cambierebbe il mio modo di pormi tra la gente però avendo più padronanza con la compatta preferisco utilizzare quella. Sul posto di lavoro ad esempio non posso averla con me (scattare più che altro) per cui lo smartphone potrebbe essere un valido sostituto senza che nessuno possa dirmi niente. Cellulare e compatta sono con me H24 per cui utilizzo la seconda ma se per qualche motivo non mi fosse possibile utilizzarla (batteria scarica o luogo dove non è consentito fare foto) posso sempre contare sullo smartphone...valore aggiunto. |
user141690 | inviato il 15 Luglio 2020 ore 15:52
Con uno smartphone tenuto basso con un certo occhio e una certa esperienza catturi foto impensabili con una reflex. Il punto,a mio avviso,è proprio questo. Lo smartphone non mi fa fare foto migliori,me le fa fare diverse da come le farei con qualsiasi altro sistema. |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 16:15
"Lo smartphone non mi fa fare foto migliori,me le fa fare diverse da come le farei con qualsiasi altro sistema.' la tua è una ricerca mirata, pensata che non nasce per caso e risultati si vedono. È il saper sfruttare le potenzialità dello smartphone nella street che molti sottovalutano o sono scettici. |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 16:54
Concordo sulle potenzialità e sulla diversità. Non riesco proprio a capire la "ricerca mirata". La ricerca di una certa fotografia esula dallo smartphone o dalla fotocamera. Cioè, non è, per me, basata sul mezzo, ma sul messaggio. Non capisco come si possa avere una ricerca con lo smartphone ed una con la camera, 2 ricerche diverse insomma. |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 18:00
Matt ricerca mirata vuol dire dedicare tempo a studiare, capire come ottenere certi risultati per le immagini rendendo il lavoro con una impronta diversa, la ricerca di uno stile personale. Per alcuni conta solo l'attrezzatura di ultima tecnologia per altri lo studio e la ricerca per arrivare ad ottenere un certo tipo di lavoro (anche la p.p ha un ruolo fondamentale). Come sempre ci sarà chi apprezza e chi no ma quello è un'altro discorso. |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 18:08
D'accordissimo Vinx. Stile, impronta, lavoro, studio, ok. Non capisco la parola ricerca correlata allo smartphone. Proprio non capisco. È per eccellenza il punta e scatta, la ricerca la fai sullo stile, non sullo smartphone .... io ho scattato anche in modi "impensabili" con la camera, ed il comando remoto, come dice appunto Serpico... |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 18:16
Se non hai capito lascia stare altrimenti non ne usciamo più. |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 18:33
Semplicissimo. Lo studio, la ricerca per ottenere certi risultati, l'impronta diversa, la ricerca personale, etc etc etc è correlata alla fotografia. Non di certo allo smartphone... |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 18:37
“ Se non hai capito lascia stare altrimenti non ne usciamo più. „ Massù si parla... fossero tutte così interessanti e pacate le discussioni su Juza Per come la vedo io il come si arriva a un risultato ha comunque una sua dose di importanza nel risultato finale. Una persona che inizia a esplorare l'esperienza di fotografare con il cellulare sarà posto, dal mezzo stesso, di fronte a dei limiti (o anche opportunità) che lo metteranno in condizione di pensare e quindi scattare in maniera un po' differente da come farebbe con altri mezzi... e questo comunque fa parte del processo che l'avrà portato a tirare fuori quella determinata serie di foto. Quindi usare un mezzo "inusuale" come il cellulare, può sicuramente aprire strade che in altro modo magari sarebbero state meno ovvie. Almeno questo è quello che ho capito io dalla frase di Karletto “ Lo smartphone non mi fa fare foto migliori,me le fa fare diverse da come le farei con qualsiasi altro sistema. „ Detto questo, quello che volevo dire io è che ci si può sbizzarrire con qualsiasi cosa, ed è sbagliato pensare che non sia possibile ottenere foto diverse utilizzando una comune reflex, o che si possa passare inosservati solo usando un telefono. Basta solo ingegnarsi |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 18:43
Bravo. La penso esattamente come te. |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 19:13
Stiamo parlando del lavoro di Karletto con lo smartphone evitiamo di generalizzare con tutt'altro..La scelta è dovuta da diversi fattori tra cui sfruttare il sensore piccolo a differenza di quello di una fotocamera tradizionale molto più grande e utilizzare le applicazioni giuste che gli permettono di ottenere ciò che cerca,.. cosa non possibile con PS o altri programmi. Chiediti perché con tutta l'attrezzatura che possiede Karlo ha deciso di aggiungere anche iphone. Io la chiamo ricerca mirata perché certe scelte non nascono dal nulla. È stato chiaro nel suo intervento: Lo smartphone non mi fa fare foto migliori,me le fa fare diverse da come le farei con qualsiasi altro sistema." " |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 19:28
Perfetto, adesso ti esprimi con parole concrete, non astratte e vaghe. Il sensore più piccolo ha l'unico vantaggio di avere una pdc maggiore, non ne conosco altri... le app fanno il resto. Ed il resto son tutti software, che siano app, ps, lightroom, etc etc... Con tutta l'attrezzatura che ha, magari solamente per passare inosservato, come diciamo dall'inizio, e come sostiene anche lui no?! Se tu poi cambiare uno strumento la chiami "ricerca mirata", ne prendo atto... grazie adesso mi è più chiaro... |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 19:31
Inutile non capisci...hai ragione. |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 19:32
No no, ho capito benissimo. Tu cambiare un attrezzo, che può sfruttare altri software la chiami ricerca. Benissimo, ripeto, bene così, ne prendo atto |
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