| inviato il 11 Luglio 2020 ore 0:01
Anche se non sono un fan della nikon mi fa piacere saperlo, però così facendo ha fornito la tecnologia che ora tutti sbandierano su sony, sembra che sia invenzione sua, invece sfruttano la conoscenza di nikon.
saluti. |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 2:43
Sergio quella dei macchinari Nikon era una vecchia diatriba smentita con le foto dei macchinari che erano di una ditta leader mondiale e nn Nikon |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 7:17
“
Capito adesso, i rapidi progressi di nikon e canon?
Vorrà dire che sony, oltre ad evf e sensori, fornisce il pacchetto completo...;-) „
Dai che adesso ai più incalliti utilizzatori Sony darà dei dividendi sulle vendite dei brevetti....  |
user14103 | inviato il 11 Luglio 2020 ore 7:37
Questi brevetti saranno presto sostituiti con altro ormai di tempo ne è gia passato.... |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 7:47
Bene! |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 7:48
Giusto, Karmal.
Nel software il brevetto è quasi un'utopia.
Da vantaggio competitivo se formulato bene, ma in molti casi basta seguire strade leggermente diverse per poterlo aggirare.
La potenza di calcolo dei processori odierni azzera le differenze, per cui tutto fa brodo.
Ad esempio il nostro beneamato eye af, se ci pensate si riduce a trovare la posizione dell'occhio nel frame, da li in poi si può usare il normale algoritmo di af.
Per cui do resti brevettare il riconoscimento della posizione dell'occhio, ma, come ho detto, sono decenni che ci si lavora sopra.
Su queste cose il brevetto serve ad evitare che lo brevetti qualcun altro e che ti chieda le royalties, non per chiederle agli altri.
Sembra un paradosso... |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 7:55
Resta il fatto, che almeno in ambito fotografico, prima di sony, nessuno ci aveva pensato.
O c'era riuscito. |
user14103 | inviato il 11 Luglio 2020 ore 7:59
Poi ci sono brevetti tipo il sensore stacked esclusivi e quelli non si mollano... magari saranno dati alla concorrenza quando ci sara il global shutter |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 8:01
Occhio che la tecnologia di tracking automatico di bersagli, fatti con catturatori d'immagini di tipo diverso, nello spettro visibile, nell'IR remoto, e su bande elettromagnetiche ad alta frequenza, sui radar, è in uso ormai da oltre 70 anni ed è usata su bersagli aerei, navali e terrestri: fondamentalmente, usa catturatori a basso, o bassissimo rumore, e trattamento del segnale tramite filtri di Kalman
Se ad un sistema di tracking automatico ci aggiungi un software di riconoscimento bersaglio, riduci enormemente la probabilità di errore del tracker, riconosci il bersaglio e decidi che cosa fare, ad esempio decidi se fare il tracking su un missile lontano, invece che su un piccione vicino, li riconosci entrambi.
Se il riconoscimento bersaglio non ce l'hai, rischi di fare il tracking automatico sul piccione credendo che sia un missile, oppure su un treno a 150 Km di distanza che viaggia in terra, invece che su un aereo 40 km che vola (è successo veramente, per quanto incredibile, ed è successo per l'effetto tunnel che l'onda radar può subire): anche la tecnologia software di riconoscimento bersaglio è dunque necessaria per fare buoni tracking, ed essendo assolutamente necessaria, ......è vecchia pure quella, vecchia di almeno 50 anni.
Detta in una parola, la tecnologia necessaria a fare un eye tracking, ossia un tracking con riconoscimento del bersaglio, è vecchia di tanti decenni, brevettarla è come brevettare l'acqua calda ed io non credo si possa fare un brevetto su quella,
Leggendo il testo del link, a me sembra che abbiano brevettato non una tecnologia ma quello che si chiama un "Modello di Utilità" di quella tecnologia, ossia non una tecnologia, ma un'applicazione di quella tecnologia, ma i brevetti dei Modelli di Utilità, di solito, sono dei canestri tecnologici, fanno acqua da tutte le parti e dunque li aggiri con molta facilità. |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 8:09
"Resta il fatto, che almeno in ambito fotografico, prima di sony, nessuno ci aveva pensato.
O c'era riuscito"
Nessuno sta dicendo questo.
Anche la Xerox aveva inventato il mouse... |
user14103 | inviato il 11 Luglio 2020 ore 8:15
Beh ci vuole sempre e comunque qualcuno che inventi qualcosa per partire e poi venderlo ad altri |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 8:17
"Resta il fatto, che almeno in ambito fotografico, prima di sony, nessuno ci aveva pensato."
Magari ci hanno pensato, ma essendo poco più di una stupidaggine, in ambito fotografico vero, hanno poi deciso di non ficcarla nelle fotocamere, non lo sapremo mai.
L'eye tracking, o eye AF, chiamalo come vuoi, fa parte di quei gadget a tecnologia vecchia e ritrita, praticamente inutili, ma spacciati come conquista tecnologica del secolo solo per acchiapparci i novellini, che le Case sono costrette a ficcare nelle fotocamere per cercare di venderle, non avendo innovazioni tecnologiche vere da usare, ormai da 10 anni, non c'è nulla di veramente nuovo sotto il sole, come sensore, esposimetro, otturatore ed AF, le tecnologia usate sono le stesse per tutti, stesso livello per tutti, le differenze tra le fotocamere di pari classe di Case diverse, sono quisquilie. |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 8:22
Sarà una stupidaggine per te, ritrattistica di fama mondiale.
Ma per noi principianti, risulta essere uno "strumento" di grande utilità. |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 8:34
“Su queste cose il brevetto serve ad evitare che lo brevetti qualcun altro e che ti chieda le royalties, non per chiederle agli altri.
Sembra un paradosso...“
E' proprio cosi!
Dalla revisione di un mio patent application è emerso che alcuni “claims” che propongo non sono brevettabili e per me è stata una buona notizia in quanto vendiamo un certa applicazione.
Maserc salutami Karmal che siamo stati bloccati contro la na volontà, almeno lui è un folle sonista simpatico. |
| inviato il 11 Luglio 2020 ore 8:35
ma non vedo di cosa stupirsi.
Sono decenni oramai che le case produttrici sono solo piu' un marchio di facciata.
Sotto alla scatola c'e' materiale costruito spesso da un solo produttore e marchiato ad hoc.
Pensate di aver comprato una mercedes? Avete un'auto costruita e progettata da Renault.
Pensate di aver comrato una BMW o una Jaguar? motori fantastici.. peccato siano italianissimi motori costruiti a Cento.
Uh belle le Opel!! motore Fiat..nel migliore dei casi.. altrimenti vi trovate un mezzo renault rimarchiato.. neppure si preoccupano di cambiare i marchi sui particolari (es i vetri son marchiati renault direttamente).
Aprivi i PC di IBM? li trovavi marchiati TATUNG.. ora gli stessi pc si chiamano Lenovo.
Non e' che Apple stia meglio.. Prima sembrava che i 64 bit fossero in-dis-pen-sa-bili.. poi quando si e' trattato di usare processori commerciali.. la retromarcia e' stata rapidissima.. 32 bit son fan-ta-sti-ci!
Hasselblad ci ha scassato gli zebedei per decenni con il formato quadrato. Unico formato NOBILE il fotografia.
Sembrava che senza il formato quadrato non si potesse fare fotografia importante...
Poi arrivano i sensori digitali ...li fa un terzo produttore e non sono quadrati..
Che si fa? Si montano ugualmente.. e fanclo al formato quadrato...
Rido sempre quando sento i fanboy accapigliarsi sulla qualita' di questo o quel marchio..
I componenti escono dalle stesse linee di produzione.
Le fotocamere son simili al punto da doverle differenziare per i menu e per qualche particolare di poco conto come plastiche e innesto.. Giusto per impedire di scambiarsi gli obiettivi... altrimenti si svela l'inghippo...
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