| inviato il 10 Luglio 2020 ore 16:32
allora metterò su "money" dei Pink Floyd  |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 17:12
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| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 21:47
Oggi ho terminato alcuni test audio fatti per verificare la corretta impostazione del mio DAC RME ADI-2 FS, acquistato pochi mesi fa in un negozio della mia città.
I segnali sinusoidali li ho creati con il programma gratuito Audacity in questo modo :
Menù : Genera – tono
ho scelto : Ampiezza 0,8 , Durata 30 sec
in basso a sinistra ho scelto : Frequenza progetto (Hz) : 96000 ( campionamento superiore alla qualità CD )
Poi : File – Esporta audio – ho cominciato dai 20 Hz :
Nome file : 20 hz.flac
Livello : 8 (la migliore)
Profondità bit : 24 bit
Dopo aver salvato il segnale attuale, per passare alla sinusoide successiva bisogna cancellare quella attuale con clic X sulla traccia.
Ho scelto diverse frequenze, ognuna salvata separatamente ( in seguito si possono aggiungere altri segnali ).
Per eseguire i vari test ho utilizzato un oscilloscopio per PC.
Il DAC RME ADI-2 FS ha molte possibilità ( forse troppe per un non esperto di audio ) , ad esempio io ho scelto di abilitare l' EQ parametrico , la regolazione dei Bassi / Alti , il Loudness per l' ascolto a basso e bassissimo volume , se qualcuno è interessato posso pubblicare quali parametri ho usato ed i dati dei test eseguiti.
L' unico grosso problema del DAC RME ADI-2 FS è che bisogna essere esperti di audio per utilizzare tutte le numerose funzioni possibili.
Ad esempio l' Equalizzatore parametrico dà la possibilità di regolare per ogni campo la frequenza, il fattore Q, il guadagno, il tipo di banda (Peak, Shelf, High Cut e High Pass (Low Cut)).
Se si sbaglia qualche impostazione il suono cambia e può anche peggiorare.
Io, dopo aver studiato bene il manuale utente, sono molto soddisfatto dell' acquisto.
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| inviato il 17 Dicembre 2020 ore 23:50
Un DAC visto all'oscilloscopio su sinusoidi va sempre bene, piuttosto meglio vederci un'onda quadra da 100Hz in giù.
Quel DAC non lo conosco, uso solo DAC nos, ma visto che è presente l'equalizzatore e ci sai fare con sinusoidi, puoi misurare i voltaggi sui cavi di potenza a varie frequenze al tuo livello di ascolto, per avere una risposta lineare alla fine della catena.
Ovviamente se hai un microfono, lineare pure quello, puoi misurare proprio quello che ne esce in ambiente, ed equalizzare di conseguenza,che è molto meglio!
Buona musica! In questo periodo ce n'è bisogno!
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Ciao Max |
| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 9:02
Ciao Massimo, attualmente ascolto in cuffia, per non disturbare i vicini.
Ho costruito un preampli + finale da 5+5W RMS su 59 ohm per cuffie Audeze LCD2, per sentire le frequenze inferiori a 25 Hz devo amplificare molto quelle frequenze, specialmente a basso volume. Questo è il motivo dell' utilizzo del Loudness e dell' Equalizzatore parametrico del DAC RME ADI-2 FS.
Anche il mio preampli ha questa funzione ( analogica ) di aumento di quei bassi profondi, specialmente per l' ascolto della musica a basso e bassissimo volume. Senza queste funzioni si è obbligati ad ascoltare la musica a volumi molto più elevati, con conseguente fastidio ai timpani delle orecchie, ora sono libero di fare ascolti a qualsiasi volume, con percezione dei bassi più profondi a qualsiasi volume scelto.
Appena ho tempo traduco i test fatti con delle curve riportate su scala logaritmica con le varie risposte in frequenza. |
| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 17:35
Ciao Giò! Ha bene, non avevo pensato ad un'ascolto in cuffia, hai delle signore cuffie e con i tuoi aggiustamenti sarà un bel ascoltare, senza dubbio.
Costruisco anch'io i miei ampli, quello che uso attualmente l'ho copiato da questo www.tnt-audio.com/ampli/norhleamp.html con le schede di potenza basate sull'integrato di ST.
Ho messo il tutto, compreso un pre valvolare, all'interno di un vecchio Pioneer SA, perchè anche l'occhio vuole la sua parte, non ho potuto mettere trasformatori così grossi, ma per i miei ascolti sui 5-10W siamo a sufficienza.
Ho voluto l'integrazione per eliminare il più possibile i dannosi collegamenti rca, quindi ho messo un selettore ingressi a relè, cablaggio interno del segnale con cavo in argento e saldature (tutte!) in lega Cu/Ag.
E' venuto meglio delle aspettative ho dei bassi da invidia, le misure sono buone a 20Hz ho -2dB, il contrabbasso sembra vero, se questi integrati vengono usati anche alla Jeff Rowland per la creazione dei loro "mostri", un motivo c'è.
Ho avuto di meglio sul lato ottoni, ma si sa, tutto e frutto di compromessi e bisogna accontentarsi.
Dovrei metterci le mani, ma adesso con il virus mi serve, quindi sto lavoricchiando sull'ampli di riserva poi si vedrà.
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Ciao Max |
| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 18:45
Il mio ampli x cuffie utilizza il TDA1514A , l' ho alimentato a +29,5 V e -28,5 V con 2 di questi alimentatori :
https://www.amazon.it/dp/B07Y542SMN/ref=pe_3310731_185740161_TE_item
Invece il preampli utilizza gli OPA2134 e a scelta mi aumenta il guadagno :
di circa 12,5 dB a 25 Hz e 14 dB a 20 Hz per ascolto musica a medio volume , oppure
di circa 20 dB a 25 Hz e 22,3 dB a 20 Hz per ascolto musica a basso volume.
Praticamente non aumenta i bassi, li lascia quasi invariati, diminuisce i medi e gli alti ( le frequenze superiori a circa 80-120 Hz ) di 12,5 dB o di 20 dB a basso volume.
Poi c' è la scelta con uscita piatta per alto volume di ascolto ( che non uso mai, non mi piace ). Le regolazioni intermedie fra + 6 dB e - 6dB dei bassi / alti le faccio con il telecomando del DAC RME ADI-2 FS. |
| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 19:49
Ma li usi così come sono o li hai filtrati in qualche modo?
Diciamo che io non li userei per quello scopo, anche perchè un toroidale duale da +20-20 a bassa potenza con pochi soldi lo compri, un ponte, 4 condensatori, hai un'alimentazione di sicuro superiore, senza dubbi! e credo anche che una cuffia ne risenta più che un paio di casse.
Il pre come lo alimenti?
Non sono per niente pratico di cuffie, ho solo una superlux che uso per mixare le mie incredibili prodezze musicali, ma per quel poco che ho ascoltato non le lascerei mai senza una valvola sul segnale, il piacere d'ascolto di una valvola è per me impagabile, bisogna solo armarsi di pazienza e regolarla a piacimento partendo sempre dalla specifiche del produttore.
Se ti servono tutte quelle regolazioni di gamma fai bene ad usarle, io cerco di variare il segnale il meno possibile, ma se serve è obbligatorio darsi da fare.
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Ciao!
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| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 20:10
Li ho filtrati con due anelli in ferrite avvolti con 6 spire del cavo di alimentazione + 2 condensatori 2200 microFarad + 2 condensatori poliestere da 10 microFarad, il pre lo alimento a +13 e -13 V duale prelevati dai 29 V e -29 V , + L7812 e L7912 stabilizzatori. Il toroidale duale da +15 -15 ce l' avevo ma non mi bastava per raggiungere i +29,5 V e -28,5 V , e non garantisce l' eliminazione dei picchi di tensione di rete che distruggerebbero il TDA1514A .
So che il TDA1514A ha la tensione duale max di + - 30 V ma per ora non ho trovato di meglio. In seguito vedrò di trovare qualcosa migliore. |
| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 20:41
Ho dato un'occhiata al datasheet del 1514a, lo puoi alimentare da 10 a 30V.
30V è il max sopportabile, quindi è meglio stare sotto, specie per il tuo uso dove non necessiti di alta potenza, andrebbe bene il +15-15 per avere una 20ina di Volt, probabilmente su una tensione intermedia hai anche la distorsione migliore, cioe più bassa, purtroppo nel datasheet questo dato non è riportato.
I picchi di tensione? Abiti in una zona industriale? Ci sono grossi forni macchinari nei tuoi paraggi?
Non c'è nessun picco in zone normali, e anche ci fosse con due condensatori lo livelli, per cui il problema non esiste.
A quanto hai settato il gain dell'IC?
E a quanto l'impedenza di ingresso?
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Ciao!
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| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 21:46
I picchi di tensione possono essere dovuti ai fulmini sulla rete 220V quando porto l' ampli in montagna.
Con una 20ina di Volt avrei una potenza troppo bassa, per sentire i 20 Hz ho bisogno di 5,3 + 5,3 W RMS attuali su 59 ohm di carico, non sento quasi nulla a 20 Hz ma mi tremano le orecchie .
Impedenza di ingresso è di 6 Kohm ma quando è collegato al pre diventa 220 ohm.
Ho settato il gain dell'IC a 27,2 ( 28,7 dB ), avevo provato a ridurlo ma il TDA1514A rischia di oscillare a circa 2 Mhz.
Questa scelta è stata un compromesso fra qualità e rischio oscillazioni. |
| inviato il 18 Dicembre 2020 ore 23:54
Ai fulmini non ci avevo neanche mai pensato....speriamo bene!
Per il resto se già ti soddisfa è un buon punto di partenza, io cerco di spippolare tutto il possibile da qualsiasi apparecchio, specie se le modifiche sono a basso costo o meglio ancora a costo zero.
L'impedenza è bassa se non ci sono altri impedimenti la porterei a 50-60K, il gain dal datasheet dovrebbe reggere fino a 20dB, in presenza di un pre meglio usare qust'ultimo per raggiungere la potenza massima.
Scusa se ti ho rotto le scatole con le mie domande, ma queste cose mi appassionano abbastanza.
--
CIao
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| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 10:38
“ L'impedenza è bassa se non ci sono altri impedimenti la porterei a 50-60K „
Per avere meno rumore deve essere simile ai 680 ohm dell' altro ingresso invertente del TDA1514A .
“ il gain dal datasheet dovrebbe reggere fino a 20dB „
nel mio caso non regge, oscilla a circa 2 Mhz. Forse dipende da come sono posizionati gli elementi sul mio circuito stampato.
Inoltre il datasheet del TDA1514A dice : The gain must be higher than 24dB , guadagno di tensione ad anello chiuso minimo consigliato di 24 dB.
“ Scusa se ti ho rotto le scatole con le mie domande, ma queste cose mi appassionano abbastanza. „
Per me è stato un piacere scambiare informazioni, questa mattina ho guardato il TDA7294-datasheet.pdf dell' ampli che mi hai indicato sopra, lo devo studiare bene, mi sembra un ottimo ampli, inoltre supporta fino alla tensione duale max di + - 40 V , dovrei cercare se esiste un kit con il circuito stampato allegato. Mi piacerebbe acquistarlo.
Comunque anche questo TDA7294 ha un guadagno di tensione ad anello chiuso minimo consigliato di 24 dB.
Grazie delle info. |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 20:37
E' come dici....le schede tecniche....vanno studiate, non lette in velocità, come ho fatto.
Riguardo il mio ampli, in verità ho utilizzato il 7293, è uguale solo che supporta un voltaggio maggiore, 60V, e alcune funzioni tipo mute, parallelizzazione ecc.
In questo modo ho utilizzato dei trsformatori di recupero, che danno +48-48.
Per l'acquisto ho preso decine di IC in Cina, da non credere erano tutti dei falsi, se ti interessa ho le foto per distinguerli dai veri, ho riavuto il denaro, ma ho perso molto tempo, e vedere la prima scheda che assembli prendere fuoco, onn è il massimo!
In pratica danno una limata alle scritte e poi ristampano, sono dei gran rom......ni!
Comunuqe, in Cina trovi le schedine anche singole costano una miseria, poi i componenti ci si arrangia, i condensatori mkp ho messo quelli rossi cinesi, gli IC è meglio comprarli su canali un pò più seri.
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Ciao! |
| inviato il 19 Dicembre 2020 ore 23:59
“ da non credere erano tutti dei falsi, se ti interessa ho le foto per distinguerli dai veri, „
Si, grazie, mi interessa molto, perchè ho ordinato da Amazon questo :
https://www.amazon.it/DollaTek-TDA7293x2-Tarjeta-Amplificador-Est%C3%A
costa poco, ma se è con gli IC falsi lo posso restituire, è spedito da Amazon con le sue garanzie.
Mi dovrebbe arrivare Martedì.
Ho già visto che ha dei condensatori ceramici scadenti, ma li posso sostituire con i miei in poliestere o polipropilene. |
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