| inviato il 25 Agosto 2020 ore 15:55
Stefano condivido le tue valutazioni.
Non ti nego che ci ho pensato davvero tanto prima di acquistarlo e dare via il C8HD e il TS71Q.
Alla fine gli ho accoppiato una ASI183MC-Pro e ho preso una flangia dedicata per rispettare il rigorosissimo back-focus senza usare prolunghe.
Devo dire che al momento mi sta dando grandi soddisfazioni. |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 16:04
Problemi di collimazione?
A me quel che non piace del rasa è che facilmente si generano problemi (riflessi aloni distorsioni.. mille cose) con l'aggiunta di filtri, oltre alla delicata regolazione del backfocus ma son curioso di sentire le tue impressioni che lo usi da un po' |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 16:11
Che bestia! 
Mi sa che per iniziare ad ottenere qualche risultato notevole, oltre al cielo perfetto, l'attrezzatura ideale è composta da un buon inseguitore e come ottica qualcosa come un vecchio 300 2.8 manuale. Non sarà un 400mm f/2 ma è pur sempre più luminoso del 400mm 5.6 che uso io |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 16:15
Ciao Giancarlo,
con che software utilizzi la camera ASI? La utilizzi tramite driver Ascom?
Un pensierino per la 1600 lo farei... |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 16:15
Riccardo non vorrei che passasse il messaggio sbagliato che per ottenere buoni risultati servono ottiche a diaframma aperto.
Tutt'altro. le ottiche a diaframma molto aperto complicano molto la vita. Chiaramente necessitano di meno tempo per ottenere la stessa quantità di luce ma sono spesso difficilmente gestibili, meno corrette e generano facilmente una serie di problemi pratici e di artefatti non trascurabile.
Detto questo un 300 2.8 va benissimo, soprattutto perchè lo hai già, ma va bene anche un piccolo telescopio 80/400 (detto alla maniera dei fotografi un 400 f/5)
Vari telescopi da fotografia sono f/8 e oltre
Tutto dipende sempre da quanto grande e corretto è il campo di ripresa dell'ottica e da che sensore si può utilizzare
E ovviamente dal soggetto che volete fotografare. Tolta andromeda le galassie son tutte piccine e necessitano di focali lunghe lunghe
|
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 16:26
Grazie ancora per i chiarimenti.
Purtroppo non ho un 300 2.8, era un'idea sorta mentre vi leggevo.
Come ottiche sopra i 100mm ho il 135mm f/2 ed il 100-400 che a 400mm è f/5.6. |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 16:39
é la misura precisa , al decimo .
Prendila bene , esattamente dalle battute metalliche |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 16:46
Indica , la giusta distanza tra il piano focale del CCD , nel tuo caso , il Cmos e un eventuale riduttore o correttore , del tubo ottico..
Non centra con il fuoco.
PS...non ho letto tutto sopra, che telescopio è ? |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 17:07
“ Ciao Giancarlo,
con che software utilizzi la camera ASI? La utilizzi tramite driver Ascom?
Un pensierino per la 1600 lo farei...Cool „
Io uso direttamente il dispositivo ASI AIR per fare tutto col tablet o con lo smartphone. Viene usata internamente la piattaforma open source INDI.
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| inviato il 25 Agosto 2020 ore 17:12
“ Problemi di collimazione?
A me quel che non piace del rasa è che facilmente si generano problemi (riflessi aloni distorsioni.. mille cose) con l'aggiunta di filtri, oltre alla delicata regolazione del backfocus ma son curioso di sentire le tue impressioni che lo usi da un po' „
No, la collimazione è ok. Nessun alone o riflessi.
Ti dico cosa ho trovato complicato:
1 - Trovare la giusta distanza di back focus (ma con la flangia apposita che ospita anche filtri da 2” ho risolto)
2 - I flat li fai col cielo. Le altre soluzioni sono complicate.
3 - I cavi frontali producono spike da rifrazione, quindi vanno orientati bene (a 90° producono la classica stella che puoi osservare sulla mia ultima Pelican nebula) |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 18:05
Fondamentale
Per esempio un Newton ha bisogno di un correttore di coma, altrimenti per natura ha una coma spaventosa.
Il correttore di coma deve lavorare ad una distanza precisa dal sensore (ad esempio 55 mm) più o meno 1 o 2 mm altrimenti non corregge bene la coma e introduce altre aberrazioni significative
La distanza però varia al variare del rapporto focale del telescopio (che so magari per un f/4 è 55mm ma per un f6 è 60mm), e peggio ancora l'introduzione del correttore ti sposta la posizione del fuoco.
Quindi ti fai le tue prove prima di che tubo ti ci vuole in uscita dal focheggiatore per mettere a fuoco e ospitare il correttore, poi ti compri il correttore, lo monti giusto e scopri che non arrivi più a mettere a fuoco perché col correttore il piano focale si è spostato
Insomma un po' un casino... ma se no che gusto ci sarebbe??
Lo spessore dei filtri influisce si, ma di solito è così basso da rientrare nelle tolleranze
P.s. grazie Giancarlo |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 18:09
Mi intrometto nell'interessante discussione... per chi come me ha un astroinseguitore (vixen polarie) cosa utilizzare per il corretto allineamento con la polare?
Che mirino "esterno" posso utilizzare? Il mirino del polarie costa "solo" 229 euro, mi sembra una esagerazione. |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 18:29
Gundam non so aiutarti mi dispiace. Forse puoi provare a montare 1 mirino red dot sulla slitta flash della reflex |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 18:29
Bel Tubo...allora te lo usi con il correttore , che di solito è consigliato per spianare anche difetti di lavorazione...
Cmq in entrambi i casi la distanza è fondamentale ,altrimenti ti ritrovi immagini che hai bordi ci sono le stelle allungate in un verso o l'altro ...questo non è detto che anche rispettando le giuste distane , non possa accadere , ma entra in gioco anche la qualità delle ottiche.. quindi informati bene se hai riduttore o no , e le giusta distanza, poi la cosa perfetta sarebbe avere uno spessore che ti porta la giusta distanza...ricorda al piano focale del ccd/cmos...
Hai fatto uno scatto per vedere il campo inquadrato ?
Per il discorso del puntamento polare .... con quei soldi prendi un polamaster elettronico , ma non ti serve tanta precisione...ti consiglio di cercare su astrosell e vedere se trovi nell'usato , a volte capita |
| inviato il 25 Agosto 2020 ore 19:06
a me sembra buona |
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