| inviato il 10 Luglio 2020 ore 11:00
“ L'unica cosa certa è che il futuro sarà ARM, Windows sono almeno un paio di anni che ha iniziato il progetto, Apple arriverà con 4 anni di ritardo, „
1) la configurabilità e la possibilità di aggiornare anche in autonomia i PC Windows o Linux è certamente un plus che Apple ha volutamente trascurato
2) la diffusione di Windows è sicuramente un fattore a suo vantaggio
3) Lenovo e Dell hanno sempre prodotto ottime macchine e difficilmente hanno mostrato quei piccoli problemi di compatibilità che nel vasto e segmentato mercato Windows sono noti
4) ci ha messo diversi decenni ma ora Windows è un ottimo OS
Però la tua affermazione ha quel tanto di superficiale che infastidisce!
Certamente Apple non è quel mito di innovazioni che molti credono ma lo è dove la maggior parte non guarda. Prendi ad esempio il ColorSync (http://www.boscarol.com/blog/?p=1676) che è alla base di tutta la gestione dei colori a livello professionale nella computer graphic.
Oppure guarda che che cosa è stato l'OpenCL da cui si è generato Metal. Ma anche FireWire oppure tutte le tecnologie che ha sviluppato insieme ad altri come Thunderbolt o i processori ARM.
Ecco proprio sui processori ARM dove tu affermi che Apple è in ritardo di 4 anni, dovresti andarti un po' a rileggerti la storia... Apple inizia a lavorarci alla fine degli anni '80 con Accorn e nel 1991 ne utilizza una prima versione sull'Apple Newton.
Rispetto a molti altri produttori, Apple detiene una licenza di architettura ARM (ne è stata fondatrice) che gli permette di progettare i propri processori da zero, per questo motivo e per il fatto che lo fa in totale autonomia dall'iPhone 5 o giù di lì direi che più che in ritardo è in anticipo. |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 11:08
“ Oppure guarda che che cosa è stato l'OpenCL da cui si è generato Metal. Ma anche FireWire „
Mi fa schifo la tecnologia Firewire. Ho la medio formato con attacco Firewire, ed accanto la porta USB3.
Ho appositamente preso il modello con USB perchè se fosse stata solo con attacco Firewire l'avrei lasciata in negozio.
Stessa cosa per Thunderbolt. Una tecnologia è matura quando c'è mercato, se fai una tecnologia che non ha i prodotti/compatibilità diffusa, rimangono solo esercizi di stile per quel che mi riguarda. Un mio collega per prendere un monitor Thunderbolt ha avuto una scelta pari a zero (o quasi), cifre ridicole, qualità sotto la spesa.
“ Ecco proprio sui processori ARM dove tu affermi che Apple è in ritardo di 4 anni, dovresti andarti un po' a rileggerti la storia... Apple inizia a lavorarci alla fine degli anni '80 con Accorn e nel 1991 „
Tutti ci lavorano da un secolo.
Ma come ho scritto prima, una tecnologia per me esiste dal momento in cui inizia la diffusione.
Potremmo scrivere anche che esiste il codec H266, ma sarebbe una cazzata, perchè ancora non siamo riusciti a portare a diffusione il 265. La diffusione, e quindi la compatibilità, viene prima del resto.
“ Rispetto a molti altri produttori, Apple detiene una licenza di architettura ARM (ne è stata fondatrice) che gli permette di progettare i propri processori da zero, per questo motivo e per il fatto che lo fa in totale autonomia dall'iPhone 5 o giù di lì direi che più che in ritardo è in anticipo. „
Non sto parlando di processore ARM inteso come processore fisico. Quello possono farlo tutti.
Sto parlando di ritardo sul sistema operativo. Apple per convertirlo ci metterà anni, Microsoft ha già il suo sistema operativo Windows ARM funzionante del quale ha già iniziato la diffusione/vendita da 1 anno mi sembra. |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 11:51
“ Tutti ci lavorano da un secolo. „ non proprio. ARM ed Apple, gli altri prendono da ARM e producono.
“ Non sto parlando di processore ARM inteso come processore fisico. Quello possono farlo tutti. „ Devono acquisire la licenza di produzione e devono usare la tecnologia sviluppata da ARM che è cosa diversa da quello che può fare Apple che ha una licenza di progettazione.
“ Sto parlando di ritardo sul sistema operativo. Apple per convertirlo ci metterà anni, „ guarda che iOS si basa sullo stesso Kernel di MacOS e comunque lo hanno già presentato ed uscirà tra pochi mesi.
La differenza è che il MacOS Big Sur è totalmente a 64bit mentre quello di cui parli tu, Windows 10 per ARM ha ancora parti importanti a 32 bit ed è il motivo per cui la maggior parte dei software non possono essere portati su Windows per ARM.
Non ti sei reso conto che è Windows che è tecnologicamente in ritardo su ARM
docs.microsoft.com/it-it/surface/surface-pro-arm-app-performance |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 12:02
“ Non ti sei reso conto che è Windows che è tecnologicamente in ritardo su ARM „ com'è sta storia, win 10 adesso va bene, c'hanno messo 20 anni e adesso devono ricominciare da capo per farlo compatibile con ARM?  ok forse a sto giro ci mettono 10 anni, hanno già una base che funziona |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 12:08
@Husqy
“ com'è sta storia, win 10 adesso va bene, c'hanno messo 20 anni e adesso devono ricominciare da capo per farlo compatibile con ARM? „
Non alzare polveroni!!!
“ L'unica cosa certa è che il futuro sarà ARM, Windows sono almeno un paio di anni che ha iniziato il progetto, „ Io sono partito dall'affermazione di Made che vede il futuro solo in funzione di ARM.
Se ha ragione, lunga vita ad Apple, altrimenti credo che gli X86 continueranno ad essere processori con ottime performance come sta dimostrando AMD senza il bisogno di passare ad ARM |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 12:11
“ Non alzare polveroni!!! „ ero sarcastico naturalmente
credo in realtà che come negli anni passati vedremo Apple (ARM/PowerPc) e Win con gli X86 a sfidarsi nei bencbenchmark |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 12:34
“ non proprio. ARM ed Apple, gli altri prendono da ARM e producono. „
Non fa differenza. Anche gli Iphone sono pezzi assemblati di produttori di qualsiasi genere.
Display, ram, qualsiasi cosa, sto parlando di sistema ARM, i processori come già detto, esistono dai tempi dei tempi, non sarà un problema svilupparli, ed implementare/migliorare lo sviluppo. Il problema rimane solo la compatibilità, non certo chi li sviluppa.
“ Devono acquisire la licenza di produzione e devono usare la tecnologia sviluppata da ARM che è cosa diversa da quello che può fare Apple che ha una licenza di progettazione. „
Se con i sistemi Windows deve pagare la licenza ad Arm, chissene frega.
Perchè a te interessa qualcosa che con gli Iphone la Apple deve pagare la licenza a chi sviluppa il 4g per chiamare?
Non penso. Ti interessa che chiami. Se poi pagano le licenze, a te interessa il prodotto finito.
“ Io sono partito dall'affermazione di Made che vede il futuro solo in funzione di ARM. „
Su questo non c'è dubbio.
E' lampante. Gli smartphone che usano tecnologia ARM stanno surclassando i PC, e molta gente che prima usava il computer per operazioni comuni, ora usa lo smartphone, la tecnologia ha già vinto.
Ora il passaggio è sui computer, ridisegnare sistema operativo e applicazioni.
Windows a differenza di Apple, lo sta facendo già da oltre un anno, commercializzando entrambi i sistemi operativi, il passaggio anche se sarà lungo, permetterà ai consumatori di poter scegliere per un lunghissimo periodo di anni.
Apple nei passaggi solitamente è molto più drastica, avendo 2/3 linee di computer, la scelta sarà ancora inferiore probabilmente. Lo è stata quando ha tolto la scheda SD dai portatili. Si è svegliata la mattina ed ha tolto l'unico attacco che permetteva a chi ci lavorava, di trasferire le foto/video/musica.
Lo ha fatto con l'attacco audio sui telefoni, togliendolo senza possibilità di scelta, cosa che su Android ad esempio, a seconda delle tue esigenze, avrai sempre la possibilità di selezionare un prodotto che più si addice alle tue esigenze.
Nasce da qui la critica su Apple, pochi prodotti, poca scelta, sei tu che ti devi adattare a come si muovono loro. |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 12:58
Perdonami Made ma Apple è da quando è uscito il primo iPhone che sviluppa un sistema operativo per ARM.
MacOS e iOS hanno lo stesso kernel.
Tra pochi mesi Apple metterà in commercio un sistema operativo che potrà far girare sui propri computer applicazioni native per iOS e permetterà di trasferirle con estrema semplicità anche in un formato più “desktop”
Windows ha semplicemente immesso sul mercato una versione di Windows nativa per ARM ma non ha ancora creato nessuna possibilità di porting da una piattaforma all'altra. A chi chiede il passaggio delle applicazioni da Windows per x86 ad ARM molte software house rispondono semplicemente che per ora non è conveniente perché la versione attuale di Windows non è ancora a 64bit e dovrebbero riscrivere completamente intere porzioni di software come le interfacce grafiche.
Tutto questo non lo dico io ma le pagine di info di Microsoft e tutti gli altri come per esempio Affinity.
È queste non sono interpretazioni!!! |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 13:18
“ Windows ha semplicemente immesso sul mercato una versione di Windows nativa per ARM ma non ha ancora creato nessuna possibilità di porting da una piattaforma all'altra. „
Le applicazioni 32 bit sviluppate per Windows 10, funzionano perfettamente in emulazione su Windows ARM (da 3 anni già) Ed entro il prossimo anno anche tutte le applicazioni 64 bit di W10 funzioneranno senza problemi su Windows ARM. In sostanza, con l'emulatore funzioneranno tutte, come Apple.
Il porting e la possibilità di passare l'applicazione su ARM invece, è ancora indietro, e senza questa possibilità, i software andrebbero riscritti sostanzialmente da zero. E non sono sicuro che sia un male, visto che con le nuove tecnologie, software come Photoshop riscritti con un nuovo progetto, girerebbero 10 volte meglio piuttosto che fare un porting. |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 14:52
A me pare di ricordare che Windows 10 on ARM sia un mezzo fallimento, sbaglio? |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 15:02
Se guardiamo i risultati mettendoli in progressione, vediamo che già l'Apple A13 di iPhone 11 va meglio di un MacBook Air 2020 con i5. L'iPad Pro con A12Z (lo stesso SoC del Developer Kit) supera non soltanto l'i5 di ottava generazione del MacBook Pro 13" 2 porte Thunderbolt, ma anche quello di decima generazione del modello con 4 porte.
Alla fine anche l'i7 del MacBook Pro 16" non è molto distante e l'A12Z ha lo stesso processore dell'A12X dell'iPad Pro del 2018.
fonte Saggiamente |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 15:55
“ Display, ram, qualsiasi cosa, sto parlando di sistema ARM, i processori come già detto, esistono dai tempi dei tempi, non sarà un problema svilupparli, ed implementare/migliorare lo sviluppo. Il problema rimane solo la compatibilità, non certo chi li sviluppa. „
@Pisolomau, Made ritiene irrilevante che Apple sia l'unica ad avere la possibilità di progettare le sue CPU, rispetto a chi invece potrà semplicemente produrli.
Dal mio punto di vista invece una stretta relazione tra OS, CPU e GPU sarà solo un vantaggio che permetterà ad Apple di riaffermarsi in molti settori della creatività.
Se ARM fosse l'unica soluzione per il futuro, Apple avrebbe tutti i numeri per essere realmente competitiva a livello di massime prestazioni.
Immagino però che l'X86 avrà lunga vita e probabilmente sulle prestazioni assolute, svincolate dal modello di raffreddamento, sarà sempre dominante. Al contrario sui portatili ARM potrebbe essere rapidamente il punto di riferimento |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 16:22
“ Dal mio punto di vista invece una stretta relazione tra OS, CPU e GPU sarà solo un vantaggio che permetterà ad Apple di riaffermarsi in molti settori della creatività. „
Un'azienda che toglie l'SD Card dal portatile, non è un'azienda che lavora per aiutare i professionisti, altrimenti invece di mettere gli smiles sulla tastiera, mettevi una bella scheda SD, magari pure uno slot CF, che son tanto bruttini, ma servono a chi lavora. La tastiera con gli smiles retroilluminati non sono certamente nella direzione di chi lavora sul PC.
“ Made ritiene irrilevante che Apple sia l'unica ad avere la possibilità di progettare le sue CPU „
Corretto. Lo ritengo irrilevante almeno quanto chi fa i sensori fotografici.
Nikon acquista i sensori da Sony, non per questo vanno peggio dei sensori Canon che li produce in casa, e viceversa.
Farsi in casa un processore, un sensore, o qualsiasi altra cosa, non significa avere un prodotto migliore.
PhaseOne per anni ha acquistato i sensori da Kodak, Sony etc.
Non per questo va peggio di una Sony che ha sensori di produzione propria, tutt'altro.
Questo per dire che se li fa tizio, caio, o se acquistano le licenze etc etc, è completamente irrilevante.
E' l'assemblaggio di queste componenti, unite al sistema operativo che mi fa avere un parere.
Qualsiasi azienda può andare da un produttore di CPU e dirgli "mi metti in produzione questo progetto?".
Basta pagare, una produzione minima che concordano ed è fatta.
E te lo fanno anche su richieste specifiche, con condizioni X. Tra l'altro, è così che sta facendo Apple, visto che glieli produce TSMC, loro ci mettono solo il logo ed il progetto, la produzione non è interna.
Anche i display che acquistano da Samsung, gli presentano il progetto, e se lo fanno fare su richieste specifiche.
Così come fanno molte aziende sui sensori, cpu etc.
Quello che mi interessava approfondire era altro. |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 16:52
“ Qualsiasi azienda può andare da un produttore di CPU e dirgli "mi metti in produzione questo progetto?".
Basta pagare, una produzione minima che concordano ed è fatta.
E te lo fanno anche su richieste specifiche, con condizioni X. Tra l'altro, è così che sta facendo Apple, visto che glieli produce TSMC, loro ci mettono solo il logo ed il progetto, la produzione non è interna. „
Non vorrei sbagliarmi ma mi avevano spiegato che Apple progetta processori basati su architettura ARM 64-bit quindi con la stessa architettura RISC degli altri produttori Qaulcomm, Samsung e Huawey.
La differenza però è che Apple, essendo stata fondatrice di ARM detiene una licenza di architettura con ARM che gli permette di progettare i propri processori da zero, mentre gli altri possono solo comprare il progetto finito.
Per ritornare al tuo ragionamento è come se Nikon avesse la licenza di una tecnologia di base dei sensori di Sony e che potesse progettarli come gli fa comodo tanto da renderli in realtà differenti da quelli di Sony... tutti gli altri invece possono solo adattarli ai loro sistemi.
In tutto questo la differenza principale è che Apple ha la possibilità di modulare hardware con software in modo più attento e puntuale, senza essere costretta a mediare soluzioni prese da altri. A parità di risorse il sistema sarà più fluido e personale.
La produzione fisica è tutt'altra cosa! |
| inviato il 10 Luglio 2020 ore 17:06
Made, la differenza è che Apple non deve pagare nessuna licenza ad ARM mentre gli altri pagano milioni di euro per le licenze. Mica poco...
Il 70% dei processori in circolazione, dalla lavatrice al telefono sono ARM. |
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