user155906 | inviato il 26 Giugno 2020 ore 10:37
“ l'unica riflessione che mi viene in mente da una frase del genere è che devi essere un sindacalista CGIL con il posto fisso
o un alieno „
no,è solo uno convinto di sapere tutto e di saperlo meglio di chiunque altro |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 10:38
“ Se ciò fosse vero, prepariamoci al peggio per tutti i brand. „
In realtà siamo già pronti da un pezzo, se qualcuno piange non è che gli altri ridono. La situazione è seria per tutti. Il digitale è stato una colossale sbornia, poi si sono svegliati tutti con il mal di testa.
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| inviato il 26 Giugno 2020 ore 10:41
“ l'unica riflessione che mi viene in mente da una frase del genere è che devi essere un sindacalista CGIL con il posto fisso
o un alieno „
ti sbagli. nei miei ultimi anni di carriera da fotografo (ma devo dire in tutta) erano più i lavori che ho rifiutato rispetto a colleghi concorrenti che accettavano tutto pur di AUMENTARE IL FATTURATO, partiti dopo di me, hanno chiuso prima di me che ho chiuso per superati limiti di età e pensione.
i conti bisogna saperli fare. e l'economia va conosciuta e capita, e il fatto che citi la cgil dimostra che sei un pò in confusione, infatti anche nel nostro paese si ragiona un pò troppo dipendendo dai mercati (e la cgil è tra questi, a meno di non credere alle loro chiacchiere) e la moneta non tiene in considerazione la produzione di beni e servizi e ci si indebita solo per sostenere i mercati, fino ad un punto in cui falliremo tutti solo per reggere loro (che comandano) ma quando nessuno produrrà più il sistema collasserà.
se olympus produce numeri più vicini ai loro numeri di vendita può avere un rapporto ricavi/costi più vantaggioso di altri.
gli altri venderanno di più, ma lo stato di salute dell'azienda dell'azienda che vende di meno può essere migliore, che vuol dire tutto o nulla, ma se fa utili producendo di meno, perchè indebitarsi per produrre di più?
lo fa lo stato (e la cgil e company) perchè ragiona coi soldi tuoi. ma coi soldi propri, chi ovviamente è capace, ragiona diversamente.
la crisi attuale del comparto fotografico non è dovuto ne all'11 settembre, ne all'avvento dei telefonini, ne al covid.
c'è stato un boom di domanda di "reflex". era una moda passeggera (col senno di poi) molte aziende hanno adattato la loro produzione a quei numeri, e ora che la fotografia (passata la moda) è ritornata ai numeri CHE HA SEMPRE FATTO, molti si sono resi conto che hanno fatto il passo più grande della gamba, e stanno soffrendo economicamente, devono solo ridimensionarsi.
olympus è la prima a farlo. molti in questo ci vedono fallimento, ma potrebbe anche fra qualche anno rilevarsi una mossa vincente.
alternativa a chi non vuole ridimensionarsi e seguire i grandi numeri potrebbe essere produrre cellulari invece che fotocamere.
se olympus fa così, vuol dire che punta ancora sulle fotocamere e non sui cellulari. e da cliente lo vedo come un segnale positivo. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 10:41
“ In realtà siamo già pronti da un pezzo, se qualcuno piange non è che gli altri ridono. La situazione è seria per tutti. Il digitale è stato una colossale sbornia, poi si sono svegliati tutti con il mal di testa. „
Assolutamente.
Io tremo soltanto all'idea che il settore fotografico, per come è concepito, possa scomparire o ridursi all'osso.
Ma questo è il lato negativo, esasperato in questo anni, della corsa all'innovazione tecnologica. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 10:44
Sony stessa, secondo alcune voci, avrebbe destinato componenti per lo sviluppo della nuova console di gaming, sottraendoli alle nuove ml. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 10:44
“ la cgil è tra questi, a meno di non credere alle loro chiacchiere „
La CGIL, a cui peraltro non appartengo, come del resto a tutti gli altri sindacati, almeno rappresenta una discreta percentuale di lavoratori. Quello che mi da più fastidio sono le sigle da poche migliaia di iscritti che pretendono di paralizzare il paese per i loro comodi. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:03
IL fatto che vada nelle mani di un fondo di investimento potrebbe essere positivo:
- rilancio del marchio
- soldi nuovi per fare investimenti
Dubito che un fondo non abbia intravisto una opportunità... e l'opportunità non può essere quella di farla chiudere.
Spero vivamente sia una occasione di rilancio per Oly |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:20
“ c'è stato un boom di domanda di "reflex". era una moda passeggera (col senno di poi) molte aziende hanno adattato la loro produzione a quei numeri, e ora che la fotografia (passata la moda) è ritornata ai numeri CHE HA SEMPRE FATTO, molti si sono resi conto che hanno fatto il passo più grande della gamba, e stanno soffrendo economicamente, devono solo ridimensionarsi. „
questo è il centro della questione, sono daccordo che anche altre aziende dovranno ricalibrarsi sul nuovo mercato fotografico
lo dico da un pò di tempo che l'era della reflex+ 18 55 da "supermercato" è morta e sepolta |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:27
Si parla di mercato di smartphone ma non si sta tenendo in considerazione una delle cose che più ha influenzato l'economia globale, il COVID 19 e tutti i casini che sono derivati.....ovvio che tutte le situazioni in bilico o in caduta hanno ricevuto il colpo di grazia.....probabilmente se non ci fosse stata quest'emergenza olympus avrebbe continuato a produrre. E non dimentichiamo le olimpiadi di tokyo rinviate che gran casino hanno portato, suicidi e attività chiuse..... |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:30
nell' ambito fotografico il covid ha peso quasi pari a zero, la situazione di stagnazione parte da molto lontano
non è il mese più o mese meno che cambia la storia in questo caso. |
user155906 | inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:34
“ nell' ambito fotografico il covid ha peso quasi pari a zero, la situazione di stagnazione parte da molto lontano
non è il mese più o mese meno che cambia la storia in questo caso. „
scusami ma 4 mesi senza lavorare peso che pesino molto sui fotografi,per lo più a partita i.v.a.
inoltre TUTTO è in crisi, qualsiasi settore economico.dire che il covid abbia peso quasi zero è una stima veramente a casaccio |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:36
“ nell' ambito fotografico il covid ha peso quasi pari a zero, la situazione di stagnazione parte da molto lontano
non è il mese più o mese meno che cambia la storia in questo caso. „
Penso che tu stia sbagliando di gosso......I problemi di Olympus non sono cominciati ieri o nel 2020, si sa, ma olimpiadi rinviate (causa covid) e mondo intero chiuso a non vendere tra l'altro nel periodo pre estate hanno pesato tantissimo anche nel settore fotografico... |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:39
Mi dispiace per Olympus un ottimo prodotto, io ho appena cambiato la mia M1 Mark II con 12-100 pro 40-150 pro
con duplicatore 1,4 ,60 macro e 100-400 panasonic leica.
per SONY A7RIII 24-105 50 macro e 100-400 e devo dire che sono molto soddisfatto sono passato da un ottima macchina e splendidi obbiettivi ma 4/3 a una macchina stratosferica e altrettanto splendide ottiche FF mi manca ancora uno zoom grandangolare (un 12-24 o un 16-35) e affiancare una 6500aps-c come secondo corpo e un duplicatore 1,4 e poi basta . lo so ho lasciato un ottima macchina e ottiche ma non me ne pento , meno che mai dopo questa notizia che già era circolata poco tempo fa ed e' stata la goccia che mi ha fatto decidere di cambiare . |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:39
“ scusami ma 4 mesi senza lavorare peso che pesino molto sui fotografi,per lo più a partita i.v.a.
inoltre TUTTO è in crisi, qualsiasi settore economico.dire che il covid abbia peso quasi zero è una stima veramente a casaccio „
mi spiego meglio, non intendo i piccoli imprenditori,
qui si parla di grandi multinazionali con business plan di qualche anno,che stanno in un mercato globale mondiale, in ambito fotografico queste grandi aziende sono anni che stanno vivendo una situazione di crollo delle vendite e mercato sempre più piccolo, non sono certo gli ultimi mesi a migliorare o peggiorare in maniera significativa un trend ben consolidato... purtroppo per loro |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 11:43
“ I problemi di Olympus non sono cominciati ieri o nel 2020, si sa, ma olimpiadi rinviate (causa covid) e mondo intero chiuso a non vendere tra l'altro nel periodo pre estate hanno pesato tantissimo anche nel settore fotografico... „
e tu credi che qualche migliaio di macchine ed attrezzatura varia ai pro raddrizza la baracca...(ammesso che i pro aspessero olympus ...)
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