| inviato il 24 Giugno 2020 ore 17:06
Selezionare tra 1500 non è un problema.
Neanche su 3000.
Non serve neanche un pro: ci riescono anche le modelle e in poco tempo.
E' solo questione di occhio allenato. La capacità di giudicare rapidamente si addestra con la pratica. Le nuove generazioni hanno migliaia di ore "di volo" sugli stream digitali e il tempo di valutazione è inferiore a due secondi (e sono molto pessimista. Spesso basta mezzo secondo).
3000 x il tempo medio e si capisce che non è certo un grande impegno.
Che piaccia o no, è in corso uno spostamento epocale di una parte del processo fotografico dal campo alla post.
Nel reportage, la disponibilità di video 8K sarà la pietra tombale del vecchio processo di selezione on site.
E' solo una mia opinione...ma è facile da verificare: basta aspettare qualche anno. |
| inviato il 24 Giugno 2020 ore 17:19
“ E' solo questione di occhio allenato. La capacità di giudicare rapidamente si addestra con la pratica. „ esatto... occhio allenato, quindi un novello sposo che avrà all'attivo migliaia di foto fatte al telefonino saprà selezionare il lavoro di un fotografo... boh sarò fermo a qualche decennio fa...
comunque io faccio fotografia aziendale, cataloghi ecc ecc, quando ho cercato il fotografo per il mio matrimonio (5anni fa) sono andato a vedere gli album stampati, ed ho scelto quello che come sua "regola" base, non fa scegliere al cliente le foto che vanno sull'album, quelle le sceglie lui e te lo porta già stampato, in più se vuoi ti da le foto di tutto il servizio in alta, ma le foto nell'album non sono a scelta del cliente (per voi sarà strano da concepire) ma io vedendo i lavori svolti non ho avuto nulla da ridire. |
| inviato il 24 Giugno 2020 ore 20:15
La questione era stata posta sulla velocità, non sulla qualità.
Inoltre non ho parlato di foto "fatte", ma di foto viste e giudicate.
E' totalmente diverso.
Se il novello sposo ha visto 100 volte più foto del fotografo, è ovvio che sia più veloce a scegliere.
Anche se non ne ha mai scattata una.
Capacità di costruire una foto e capacità di giudicare il risultato sono due cose diverse, altrimenti per essere un buon critico bisognerebbe necessariamente un ottimo artista (es.: fotografo, pittore, scultore, musicista)...che è notoriamente falso. |
| inviato il 24 Giugno 2020 ore 20:53
La questione velocità era stata posta in termini di esportazione del raw in anteprime per il cliente, la questione qualità va di conseguenza, se mandi 1500 foto al cliente che ne deve selezionare “solo” un centinaio, capirai che è un lavoro non indifferente, ma soprattutto non è delegabile totalmente al cliente, io posso avere un dubbio su una foto e mandarti una seconda scelta, ma qua si parla di scartare 1400 foto...
La questione era molto semplice, ho 1500 scatti, ne scremo 1000/1100 e il resto mando al cliente a scegliere, così che max avrà da selezionare uno scatto su 3 e non su 15 dove l'unica cosa che cambia sono occhi chiusi o aperti... ed allora anche un portatile comprato col dixan riesce a compiere l'esportazione in tempi ragionevoli  |
| inviato il 24 Giugno 2020 ore 22:47
Ma davvero pensate che Apple non sarà pronta con propri processori ultra performanti? Boh... |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 0:27
“ Ma davvero pensate che Apple non sarà pronta con propri processori ultra performanti? Boh...
„
Certo che sarà pronta, i risultati ottenuti con iPhone e iPad sono sotto gli occhi di tutti.
Le preoccupazioni sono altre: tipo che se per caso a Cook viene voglia di impostare tutto come su iOs, in cui non puoi installare nulla che non arrivi dall'app store, saranno lacrime e sangue. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 8:23
I sistemi operativi Mac sono sempre stati chiusi, questa, oltre al prezzo, è l'unica critica che si può rivolgere a questi prodotti: fanno benissimo le cose che sono state previste, ma se vuoi fare qualcosa di diverso, diventa tutto complicato se non impossibile.
Visto che non è obbligatorio comprare Mac, ognuno è libero di fare le considerazioni che vuole e di scegliere cosa più gli aggrada. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 9:05
“ I sistemi operativi Mac sono sempre stati chiusi, questa, oltre al prezzo, è l'unica critica che si può rivolgere a questi prodotti: fanno benissimo le cose che sono state previste, ma se vuoi fare qualcosa di diverso, diventa tutto complicato se non impossibile.
Visto che non è obbligatorio comprare Mac, ognuno è libero di fare le considerazioni che vuole e di scegliere cosa più gli aggrada. „
Certo, ma sarebbe un peccato essere forzati a rinunciare a scegliere di comprare un mbp per via di un'ulteriore, grossa chiusura che ora non c'è. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 9:06
Per curiosità, quali sono le cose che non si riescono a fare con un Mac? |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 9:07
x Motofoto
“ Capacità di costruire una foto e capacità di giudicare il risultato sono due cose diverse „
Io sono molto d'accordo con te .
Personalmente , ad esempio, mi riesce più facile perdermi via ed analizzare bene una fotografia altrui . Ma quando faccio le mie e le riosservo durante la post produzione mi verrebbe l'impeto di zappare via la cartella intera 
x Danieloveraw
“ Per curiosità, quali sono le cose che non si riescono a fare con un Mac? „
Penso nessuna . MAC è indiscussamente un passo avanti per la grafica .
Che poi ognuno di noi trovi modo di ottenere qualcosa di migliore a giudizio personale è ovvio . Ma oggettivamente MAC , sulla grafica , è qualcosa di più .
Io non ho MAC solo ed esclusivamente perchè i miei CAD 3D non girano su IOS ... altrimenti a casa mi sarei messo una stazione di post produzione tutta con la mela 
E quando sarò più rilassato economicamente , me la metterò comunque |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 9:34
@Yellowstone77
"In an upcoming feature on Vectorworks futures, Dr. Biplab Sarkar says that in the near future the Mac version of Vectorworks—the most popular CAD platform on the Mac—will utilize Metal over OpenGL. Vectorworks's sister company Graphisoft, both of them sister companies of the aforementioned Cinema 4D, has a long history of delivering industry firsts with respect to both the Mac and the BIM industry it competes in. That company has a big announcement coming up on July 8-9.”
I motori geometrici su cui girano tutti i software 3D non sono molti e tenendo conto che Shapr www.shapr3d.com utilizza quello della Siemens Parasolid, Autodesk ha portato quello di AutoCAD su iPad, per il futuro potrebbero esserci buone prospettive. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 9:42
Mi occupo per lavoro di calcolo ad alte prestazioni (HPC) e ho sempre considerato i processori ARM come CPU campioni di risparmio energetico ma non di performance.
Ora le cose sembra stiano cambiando, visto che la classifica top500 di giugno 2020, appena uscita, mette al primo posto tra le macchine piu' potenti del mondo Fugaku, un supercomputer giapponese basato su A64FX: ed e' primo sia nella classifica tradizionale che nella HPCG che usa come indicatore un benchmark con array sparsi ed e' secondo me piu' significativa. Inoltre, fatto notevole, la potenza di calcolo di Fugaku scala piu' che linearmente con il numero di core rispetto agli inseguitori.
Curiosamente, mentre l'architettura ARM trionfa nel campo delle prestazioni pure, rimane fuori dal podio nella Green500, la classifica che premia i computer piu' "ecologici" e usa come indicatore il rapporto GFlops/watt
top500.org/lists/top500/2020/06/
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| inviato il 25 Giugno 2020 ore 9:51
“ Ma davvero pensate che Apple non sarà pronta con propri processori ultra performanti? Boh... „
Gli ARM ad oggi sono pensati per avere efficenza non prestazioni, al massimo ci sono alcuni server con processori arm dove ci sono 3/4000 core ad alta efficenza e basse prestazioni.
Ma poi diventa difficile parallelizzare le operazioni. Non e' semplice.
Ad oggi c'e' un 32 Thread/ 16 core x86 con single core a 4.7ghz in 105W
Arm qualcomm ha un 8core per operazioni base+4 core a discrete prestazioni a 2.8ghz in 7w
ora metti che apple abbia gia' un 15/20watt 3ghz con 16 core, certo efficenti ma molto meno prestanti.
Dovrebbero fare un computer con almeno 5 cpu per eguagliare il processore x86, con tutto quello che concerne latenze e programmazione visto che molti carichi sono difficili da dividere in 80/100 core
Arm e' ottimo per telefoni/tablet e presto portatili, ma ancora immaturo per certe altre cose, almeno 15 anni rispetto a x86 in termini di potenza. Sono estremamente curioso di verere cosa faranno ma altrettanto scettico
“ MAC è indiscussamente un passo avanti per la grafica . „
e avanti per le interazioni touch, per la grafica almeno con la suite adobe che usiamo qua in ufficio pc e' piu prestante
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| inviato il 25 Giugno 2020 ore 10:03
“ La questione velocità era stata posta in termini di esportazione del raw in anteprime per il cliente, la questione qualità va di conseguenza, se mandi 1500 foto al cliente che ne deve selezionare “solo” un centinaio, capirai che è un lavoro non indifferente, ma soprattutto non è delegabile totalmente al cliente, io posso avere un dubbio su una foto e mandarti una seconda scelta, ma qua si parla di scartare 1400 foto... „
siamo fuori topic cmq io do tutte le foto ai clienti in 24 ore con bassa risoluzione (1200x1900) con dei preset standard.
Poi in una settimana esporto circa 250 che reputo le migliori in alta risoluzione
Poi scelgono quelle per l' album e se vogliono inserire qualche foto dal gruppo in bassa le metto dentro.
Alla fine esporto tutto in alta e do una chiavetta.
Ogni matrimonio/servizio lo esporto almeno 4 volte : Alta e bassa res, massima per backup disco e una per il backup cloud.
Hai voglia a farlo con arm
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| inviato il 25 Giugno 2020 ore 10:04
Le applicazioni per Mac sono tradizionalmente ben fatte ed hanno una interfaccia utente semplice e facile da usare. Ricordo che parecchi anni fa ho iniziato i primi montaggi video con un portatile Mac ed Imovie e, nonostante fossi totalmente digiuno della materia, riuscii a tirare fuori dei filmati fatti bene, senza applicarmi più di tanto.
Il mio vuole essere un discorso generale: loro hanno deciso che con il computer ci puoi fare quelle 10 cose, che verranno benissimo e senza sbattimenti, ma per l'undicesima, non prevista, saranno lacrime e sangue, a partire magari dal fatto che i formati di file da utilizzare spesso li scelgono loro.
Quando decisi di organizzarmi l'archivio musicale, le limitazioni sui formati letti da Itunes, ma anche la sua organizzazione dei dati, mi convinsero ad usare altri sistemi operativi, anche perché il Mac che usavo, e che si era fatto decisamente vecchio, non reggeva le nuove versioni del SO, così, in un primo tempo ci installai Linux (Debian e poi Ubuntu). |
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