| inviato il 20 Giugno 2020 ore 14:08
Domanda semi seria. Ho appena comprato l'ennesima lente che accompagnerà la mia A7III. Ho un buon corredo costato negli anni non pochi euro. Passione e non lavoro. Eppure tutte le volte mi viene in mente la solita provocazione : il gioco vale la candela? Oramai il software di post produzione è arrivato a livelli incredibili. La suite AI di Topaz mi ha stupito veramente ed in combinata con Luminar 4. Lightroom e Photoshop tira fuori risultati, ad esempio fatte da un buon telefono (non quelli da nmila pixel, ma seri), che a volte si fatica a distinguerle da quelle fatte da un'attrezzatura da migliaia di euro. Non sempre, non in tutte le condizioni, ma spesso. Opinioni ? |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 14:41
Ti confesso che non comprendo appieno. Ma siamo appunto semi-seri Tu che tipo di foto fai? Io fotografo animali selvatici, liberi nel loro ambiente, a orari impossibili con luce "maledetta" e spesso con meteo terribile...i telefonini con questo non ci azzeccano nulla, tranne che per telefonare o cazzeggiare. saluti Bruno |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 14:53
Prova tu a fare post delle foto del telefono e se alla fine sarai contento, buon per te. Io uso il telefono per telefonare ... |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 15:02
Come dice Bruno tutto dipende da che tipo di foto fai e da come intendi fruirne. Per certi generi non c'è storia, serve attrezzatura valida e poi anche buona post-produzione (quella non guasta mai). Per foto ricordo ormai certi smartphone restituiscono foto accettabili, che stampate in formato piccolo poco si discostano da foto fatte con attrezzature anche di buon livello. Mia figlia di ritorno da anno di studio in California ha tantissime foto scattate con i cellulari: alcune sono davvero ben riuscite e stampate 10x15 non sono per niente male; non so quanta qualità in più avrebbero avuto se fatte con una fotocamera in modalità automatica, di sicuro avrebbe molte meno foto! Quando poi la fotografia è una passione secondo me tutto è permesso, perché al di la del risultato finale c'è la soddisfazione nell'avere e utilizzare certa attrezzatura. Io so di avere un corredo ben superiore alle mie capacità, ma provare, cambiare, comprare e vendere fa parte di questa passione. La post-produzione la ritengo fondamentale per dare una marcia in più alle immagini (soprattutto a certi tipi di foto, esempio paesaggi e ritratti), ma è complementare ad una buona immagine di partenza, non può sostituirsi ad essa. |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 17:07
"Opinioni ?" Nel giro di pochissimi anni, a mio avviso 4 o 5, la Fotografia Computazionale già applicata ai cellulari, sarà implementata nelle fotocamere tradizionali, e, unita alle AI dei programmi di fotoritocco, appiattirà moltissimo le prestazioni, sia di fotocamere che di ottiche. Le AI stanno già facendo quello oggi, io lo vedo tutti i giorni, perchè ho sia ottiche "buone", 3 Zeiss Milvus e 2 Sigma Art, che uno zoom da tutti giudicato un mezzo culo di bottiglia, il Nikkor 28 - 300 F 3,5 - 5,6 AFS G. Foto dello zoom stampate in formato A3, 30 x 40 cm, e passate in fotoritocco fatto bene, sono indistinguibili da quelle scattate coi fissi buoni. Con i Milvus io scatto, faccio il fotoritocco in un quarto d'ora, stampo e viene bene, mentre con il mezzo culo di bottiglia scatto, faccio il fotoritocco in un paio di ore e ....la foto viene praticamente uguale al Milvus. Ma sullo scatto del culo di bottiglia ci va lavorato bene sopra, bisogna conoscere quello che sifa, e ci vogliono sofisticati programmi di fotoritocco. Quando implementeranno la Fotografia Computazionale nelle Reflex ed ML, il lavoro impegnativo che ora faccio io sul PC, lo farà in automatico la fotocamera: le fotocamere attuali, tutte, saranno da buttar via alla velocità della luce, e le ottiche "buone" perderanno ancor più la loro importanza per fare foto fatte tecnicamente bene. Già nel passaggio da pellicola a digitale, le ottiche hanno perso molto della loro importanza (a pellicola la foto la fa praticamente solo l'ottica, mentre in digitale la fa di più la fotocamera che l'ottica!) e diminuirà ancora di più con la Fotografia Computazionale. A mio personalissimo avviso, adesso, oggi, non bisogna investire tanto in fotocamere oggi, perchè i sensori, tutti, Dx, Fx e Medio Formato, fanno foto uguali a quelle che facevano nel 2012, non è cambiato assolutamente nulla in quasi 10 anni come qualità d'immagine. Oggi i tempi sono quasi maturi per una innovazione tecnologica di base in Reflex ed ML, la Fotografia Computazionale, che in pochissimi anni ammazzerà di botto le fotocamere attuali, se esce una fotocamera con 20 - 22 stop di gamma dinamica, ed a rumore praticamente nullo anche in luce molto bassa, la gente buttavia tutto quello che ha immediatamente, la casa che la mette in commercio per prima farà miliardi, le altre case o fanno uguale o crepano anche loro alla velocità della luce, e duqnue la Computazionaloe si espanderà in modo fulmineo sulle fotcamere. Le ottiche "buone" resteranno anche sulle fotocamere a tecnologia computazionale, ma il divario col culo di bottiglia si restringerà, e moltissimo. |
user201851 | inviato il 20 Giugno 2020 ore 17:26
La post è fondamentale. Vorrei padroneggiare la post e avere corredo super base. |
| inviato il 20 Giugno 2020 ore 19:50
“ Nel giro di pochissimi anni, a mio avviso 4 o 5, la Fotografia Computazionale già applicata ai cellulari, sarà implementata nelle fotocamere tradizionali, e, unita alle AI dei programmi di fotoritocco, appiattirà moltissimo le prestazioni, sia di fotocamere che di ottiche. Le AI stanno già facendo quello oggi, io lo vedo tutti i giorni, perchè ho sia ottiche "buone", 3 Zeiss Milvus e 2 Sigma Art, che uno zoom da tutti giudicato un mezzo culo di bottiglia, il Nikkor 28 - 300 F 3,5 - 5,6 AFS G. Foto dello zoom stampate in formato A3, 30 x 40 cm, e passate in fotoritocco fatto bene, sono indistinguibili da quelle scattate coi fissi buoni. Con i Milvus io scatto, faccio il fotoritocco in un quarto d'ora, stampo e viene bene, mentre con il mezzo culo di bottiglia scatto, faccio il fotoritocco in un paio di ore e ....la foto viene praticamente uguale al Milvus. Ma sullo scatto del culo di bottiglia ci va lavorato bene sopra, bisogna conoscere quello che sifa, e ci vogliono sofisticati programmi di fotoritocco. Quando implementeranno la Fotografia Computazionale nelle Reflex ed ML, il lavoro impegnativo che ora faccio io sul PC, lo farà in automatico la fotocamera: le fotocamere attuali, tutte, saranno da buttar via alla velocità della luce, e le ottiche "buone" perderanno ancor più la loro importanza per fare foto fatte tecnicamente bene. Già nel passaggio da pellicola a digitale, le ottiche hanno perso molto della loro importanza (a pellicola la foto la fa praticamente solo l'ottica, mentre in digitale la fa di più la fotocamera che l'ottica!) e diminuirà ancora di più con la Fotografia Computazionale. A mio personalissimo avviso, adesso, oggi, non bisogna investire tanto in fotocamere oggi, perchè i sensori, tutti, Dx, Fx e Medio Formato, fanno foto uguali a quelle che facevano nel 2012, non è cambiato assolutamente nulla in quasi 10 anni come qualità d'immagine. Oggi i tempi sono quasi maturi per una innovazione tecnologica di base in Reflex ed ML, la Fotografia Computazionale, che in pochissimi anni ammazzerà di botto le fotocamere attuali, se esce una fotocamera con 20 - 22 stop di gamma dinamica, ed a rumore praticamente nullo anche in luce molto bassa, la gente buttavia tutto quello che ha immediatamente, la casa che la mette in commercio per prima farà miliardi, le altre case o fanno uguale o crepano anche loro alla velocità della luce, e duqnue la Computazionaloe si espanderà in modo fulmineo sulle fotcamere. Le ottiche "buone" resteranno anche sulle fotocamere a tecnologia computazionale, ma il divario col culo di bottiglia si restringerà, e moltissimo. „ Esatto. Il cellulare era volutamente estremizzare il concetto, anche se ha cannibalizzato il mercato delle compatte. Per il resto concordo che la strada sarà quella. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 23:02
Fino a quando non ci si rende conto di fare foto di m.erda con il corredo da migliaia di euro, il gioco vale la candela. Se per sbaglio si prende coscienza...allora sono guai. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 1:30
In teoria la possibilità di implementare algoritmi in-camera ed AI c'è già. Ma sono già in grado di produrre foto naturali con questi mezzi? Io ancora credo di non aver mai visto un HDR che simula 22 stop di gamma dinamica che sembri davvero di qualità, pure se montato a mano da mani esperte. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 2:55
Solo per chi ha accesso a Photoshop. Chiuso Pixel Genius nel 2018, Jeff Schewe ha messo in rete (gratis): www.pixelgenius.com/ PK Bundle per Mac, Win32, Win64. Provare per credere! |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 7:09
“ La suite AI di Topaz mi ha stupito veramente ed in combinata con Luminar 4. Lightroom e Photoshop tira fuori risultati, ad esempio fatte da un buon telefono „ Lasciando emergere in noi, Spontaneamente quel che c'è, Nascosto in fondo...Questione di feeling! |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 7:43
Se un fotografo non sa' distinguere foto fatte con il telefono da quelle fatte con attrezzature da migliaia di euro e' un problema serio. Perche' ha buttato nel cesso tanti quattrini senza rendersene conto. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 8:19
Parlo da un punto di vista amatoriale e non da professionista e non so essere minimante serio. Diciamoci la verità, noi amatori siamo un po' psicopatici. Wow che bello fare foto! Oh no e se sta lente soffre di f-b focus? Passo a mirry mirry mirrorless. Wow che bello fare foto! Eh no cavolo ma stampata fa schifo. Vai di picci picci pcfissoapplenotebook Cavolo la stampa fa schifo! Calibro il monitor. Mh...posso fare meglio post produco Photoshop col mouse! No! Vai di tavoletta. Photoshop più tavoletta che lagga rendono il foto amatore un pazzo furioso un pazzo furioso un pazzo furioso. E i libri? Dei corsi? Naaaaaaaaaaaaaa Scrivo questo parlando di me stesso. Non è na vita facile perché alla fine cerchiamo noi di incasinarci. Perché non facciamo foto per lavoro. Alla fine, secondo me, devi prendere una macchina una lente e vedere se scatta la scintilla. Perché na bella foto è na bella foto. La post serve, indubbiamente ma una buona foto ti aiuta a perderci meno tempo. Poi ovviamente ci son le eccezioni del caso. Mostri della post produzione che tibtrasformano la foto. Una volta che trovi la tua armonia cosmica ci sta solo una cosa fare, ammazzare scimmie. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 8:29
Ma la fotografia è anche il piacere di usare la propria attrezzatura. Non cambio le mie macchine fotografiche e gli obiettivi solo perchè un cellulare fa le stesse foto. Dovrei allora aver gettato da tempo le Rolleiflex e la SWA... |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 8:48
Arriveranno tutti gli automatismi possibili, scatti una foto ed è già bella che pronta. Ma alla fine è come la volevi tu? A parer mio se scatti fotografie e stop allora anche gli smartphone vanno più che bene. Ma se una foto la vuoi tu in un determinato modo, con una determinata post allora non c'è automatismo che tenga. La soddisfazione della fotografia è proprio il passaggio finale, cioè il risultato cercato a proprio gusto. Smartphone e automatismi vanno bene per chi non ha voglia di procedere dopo Per quanto riguarda spese di attrezzatura, è relativo alla sola possibilità e soddisfazione personale |
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